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Di nuovo oro per Alex Zanardi nella staffetta.
Sat Sep 17 11:10:00 CEST 2016 Comunicati Stampa
Il team italiano di handbike vince anche la staffetta ai Giochi Paralimpici* di Rio de Janeiro.
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Rio de Janeiro (BR),16 settembre 2016. Alessandro
Zanardi (IT) ha aggiunto un altro oro al suo medagliere paralimpico.
Il bolognese si è aggiudicato la medaglia più ambita nella staffetta a
squadre di handbike ai Giochi Paralimpici* di Rio de Janeiro. Zanardi
ed i suoi compagni Vittorio Podesta e Luca Mazzone hanno subito preso
il comando della gara e dopo 32 minuti e 34 secondi, Zanardi ha
tagliato per primo il traguardo festeggiando già qualche metro prima
dell’arrivo impennando una delle tre ruote della sua handbike. Il
vantaggio sugli inseguitori statunitensi è stato netto (47 secondi,
argento), nonostante gli imprevisti ostacoli nell’ultimo giro, sotto
forma di un cane in pista. Il bronzo è andato al team belga.
Per Zanardi, l’oro nella staffetta ha rappresentato una degna
chiusura di un’entusiasmante partecipazione ai Giochi Paralimpici* di
Rio. Tre gare in tre giorni, due ori ed un argento, sono il risultato
della straordinaria prestazione di Zanardi. Mercoledì il 49enne
italiano aveva vinto la cronometro nella categoria H5 della handbike,
giovedì ha ottenuto l’argento nella prova stradale ed oggi ha
trionfato nella staffetta assieme al team italiano. Sono in tutto sei
le medaglie paralimpiche vinte da Zanardi: quattro ori e due argenti.
“Oggi è stato l’ultimo giorno del viaggio Paralimpico brasiliano
– ha commentato Zanardi – e chiudere così con la squadra, i miei
compagni, è stato davvero speciale. Perché la condivisione dà alla
gioia un sapore speciale. È stata una prestazione incredibile da parte
di tutti e tre ed abbiamo letteralmente dominato la staffetta,
battendo gli Stati Uniti con ampio margine. La gara è iniziata davvero
quando Vittorio ha cominciato a staccare gli inseguitori e poi Luca ha
allungato ulteriormente. Poi è stato il mio turno e volevo davvero far
bene nell’ultimo giorno del nostro viaggio. Ho fatto una prestazione
veramente buona portando il distacco a quasi 40 secondi. Ma poi,
all’ultimo giro sono incappato nel maggior rischio della giornata: un
grosso cane ha attraversato la strada proprio dietro una curva
praticamente cieca. Non l’ho investito, ma ho dovuto allontanarlo con
una mano. È divertente perché, forti come siamo, avrebbe potuto essere
l’unico modo di non farci vincere”.
“Portare a casa un’altra medaglia d’oro è molto speciale e
stasera festeggeremo – ha aggiunto Zanardi –. Siamo molto fieri della
nostra vittoria e sono personalmente molto orgoglioso dei due ori e
dell’argento che porto a casa con me. Ho eguagliato il risultato di
quattro anni fa a Londra. Riuscire in questa impresa nonostante la mia
età anagrafica è qualcosa di molto speciale. Devo ammettere che ho
anche avuto un po’ di fortuna a vincere la cronometro di soli due
secondi. Non si può certo dire che ho dominato, ma sono stato comunque
un po’ più fortunato a raggiungere questo traguardo alla mia età.
Ripensando alla prova stradale, in altre circostanze avrei potuto
vincere, ma forse non ero l’Alex che sono stato negli altri giorni. Ce
l’ho comunque fatta a chiudere secondo battendo atleti straordinari e
molto più giovani di me. Nella staffetta a squadre abbiamo offerto una
prestazione molto consistente: il team era in forma smagliante.
Vincere un altro oro è il modo migliore per tutti e tre di chiudere
questa eccitante avventura brasiliana. Torno a casa felice e grato a
tutti coloro che mi hanno aiutato in questo viaggio”.
Zanardi è uno dei para-ciclisti di maggior successo al mondo.
Oltre alle sue medaglie paralimpiche* ha anche vinto otto titoli mondiali.
*Nota: La BMW non è sponsor o partner dei Giochi Paralimpici di
Rio de Janeiro 2016.
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