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BMW Group: Urban Mobility Symposium
Mon Nov 21 17:34:00 CET 2016 Comunicati Stampa
Un incontro di due giorni a Firenze per discutere di sostenibilità e mobilità urbana. Designer, trend setter, architetti, urbanisti, onlus, municipalità, esperti BMW e professori universitari hanno condiviso le loro idee e i loro punti di vista
Press Contact.
Roberto Olivi
BMW Group
Tel: +39-02-51610-294
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Firenze. L’Urban Mobility Symposium che ha avuto
luogo il 17 e il 18 novembre presso Palazzo Strozzi a Firenze è stata
un’opportunità per discutere della mobilità del futuro. Lapo Elkann,
Presidente e Fondatore di Garage Italia Customs, Leonardo Ferragamo,
Presidente dell'Associazione Partners Palazzo Strozzi e Lorenzo
Palmeri, Architetto e Designer, hanno parlato delle sfide che
riguardano il design nell’era della sostenibilità. Il secondo giorno,
l’Urban Mobility Symposium è stato aperto da Cristina Giachi,
ViceSindaco di Firenze, e Sergio Solero, Presidente e Amministratore
Delegato di BMW Italia. I relatori sono stati il Dr. Carl Friedrich
Eckhardt (BMW AG), il Dr. Alexander Kotouc (BMW AG), l'ing, Donato Di
Cecilia (Direzione Nuove Infrastrutture e Mobilità del Comune di
Firenze), Andrea Poggio (Legambiente Onlus), Stefano Boeri (Architetto
ed Urbanista), il Prof. Ing. Marco Pierini (Università di Firenze) e
Nicola Lanzetta (Enel, Responsabile Mercato Italia).
La visione del BMW Group
Il BMW Group è diventato ciò che è oggi, reinventandosi
costantemente, evolvendo da costruttore di motori aerei a produttore
di moto e poi di automobili. Oggi il BMW Group comprende i marchi BMW,
MINI, BMW Motorrad e Rolls-Royce, nonché un gran numero di servizi di
mobilità e BMW Financial Services. Nel corso della sua storia,
l’azienda ha indirizzato fermamente il suo obiettivo sul futuro e ciò
è entrato definitivamente nel DNA del Gruppo. Quindi per il suo
Centenario è naturale che il Gruppo si concentri principalmente sul
futuro, condividendo la sua visione di mobilità individuale tra due o
tre decenni.
È avvincente ed impegnativo immaginare come vivremo e ci
muoveremo nel futuro: come cambieranno la società, l’economia, le
condizioni di vita e quindi anche la mobilità? Quali possibilità ci
apriranno le nuove tecnologie? Come verranno influenzate le nostre
esigenze automobilistiche dalla digitalizzazione e dalla connettività.
Per rispondere a queste domande, il BMW Group ha formulato sei
ipotesi principali sulla mobilità individuale nei prossimi decenni,
basate su mega-trend chiave e proiezioni future. La mobilità sta
diventando versatile. Nuove forme di mobilità apriranno possibilità
infinite per le persone per raggiungere la meta desiderata. Il BMW
Group intende contribuire a modellare queste forme di mobilità del futuro.
La connettività sta diventando naturale. In futuro, tutto sarà
interconnesso. Il BMW Group crede fermamente che la digitalizzazione e
l’intelligenza digitale dovranno porsi al servizio delle persone. È
solo così che esse potranno migliorare in modo permanente la qualità
della nostra vita.
La mobilità è sempre più tailor-made. Essa
sarà sempre più flessibile e a misura delle necessità individuali. In
futuro, una mobilità personalizzata permetterà automaticamente alle
persone di essere in grado di utilizzare i migliori mezzi di trasporto
e di scegliere il percorso preferito per le loro destinazioni. Il BMW
Group offrirà prodotti e servizi accuratamente coordinati per
raggiungere questo scopo.
La tecnologia sta diventando umana. Le tecnologie sono sempre
più intelligenti. Il BMW Group crede che le innovazioni possano
portare benefici alle persone soltanto se sono semplici e facili da
utilizzare. Nella sua visione, le tecnologie devono essere in grado di
imparare dalla gente e di adattarsi alle persone, in modo da sembrare
meno tecniche e più umane e familiari.
L’energia si sta liberando dalle emissioni. In futuro,
l’energia arriverà sempre più spesso da fonti rinnovabili. Il BMW
Group ha una chiara visione dei veicoli compatibili e rispettosi
dell’ambiente, costruiti utilizzando energie rinnovabili e riciclate,
senza generare emissioni. L’azienda sta lavorando per diventare una
realtà completamente sostenibile.
Sfide future per il design
In futuro, come saranno costruite le auto? Ad un certo punto,
le presse che stampano centinaia di migliaia di lamiere potrebbero
diventare obsolete; l’utilizzo del carbonio potrebbe già essere una
prima indicazione del profondo cambiamento che è imminente nel mondo
dei materiali e della produzione automobilistica. Le tecnologie come
la produzione rapida e la stampa a 4D produrranno non componenti o
oggetti, ma materiali intelligenti ed in rete che potrebbero
sostituire tra poco le attrezzature convenzionali per aprire
possibilità che prima non si potevano nemmeno immaginare nel design e nell’ingegneria.
Adrian van Hooydonk, Head of BMW Group Design: “Se, come
designer, sei in grado di immaginare qualcosa, c’è una buona
possibilità che un giorno potrebbe diventare realtà. Quindi il nostro
obiettivo con la BMW VISION NEXT 100 era di sviluppare uno scenario
futuro con cui la gente potrebbe misurarsi. La tecnologia farà
progressi significativi, aprendo nuove e fantastiche possibilità che
ci permetteranno di offrire al guidatore ancora più assistenza; il
tutto per un’esperienza di guida ancora più intensa. Il mio punto di
vista personale è che la tecnologia dovrebbe essere la più intuitiva
possibile da utilizzare in modo che le interazioni future tra uomo,
macchina ed ambiente diventino fluide”.
La sostenibilità, un modello di business
Per allineare il BMW Group al futuro, l’azienda investe in modo
continuativo per integrare la sostenibilità nel nostro modello di business.
Il BMW Group vede le sfide globali sulla sostenibilità come
un’opportunità per sviluppare servizi e prodotti innovativi. In tal
modo, la sostenibilità dà un contributo a lungo termine al successo
delle attività del BMW Group. Le sue innovazioni non sono sviluppate
soltanto per beneficiare i nostri clienti; l’azienda vuole anche che
esse abbiano un impatto positivo sulla società e sull’ambiente.
Assumere la responsabilità sociale ed ambientale di tutto ciò
che fa il BMW Group è parte integrante del modo in cui il Gruppo vede
se stesso come azienda. Il Gruppo è convinto che il successo economico
duraturo di qualsiasi impresa nel mondo di oggi sia basato sempre più
sull’agire responsabilmente e sull’assicurare un consenso sociale. Il
BMW Group vuole ottenere un chiaro vantaggio competitivo con processi
di produzione efficienti e rispettosi delle risorse, nonché con
soluzioni all’avanguardia per la mobilità individuale sostenibile dei
suoi clienti.
Per assicurare il suo successo a lungo termine, il BMW Group
integra la sostenibilità a tutti i livelli della strategia aziendale,
del modello di business e della catena di valori. Quando l’azienda ha
iniziato nel 2015 a riallineare la sua strategia aziendale, essa
stabilì il percorso per un futuro di successi. La sostenibilità è una
componente chiave a questo riguardo e dà un importante contributo al
suo vantaggio competitivo. È anche profondamente radicata nella
cultura aziendale e nei suoi principi di base.
La mobilità urbana del futuro
Il BMW Group vuole offrire una mobilità individuale sicura e
sostenibile, nonché una qualità premium. Il Gruppo va incontro alle
sfide della mobilità urbana, non soltanto facendo cambiamenti nei
veicoli, ma anche nei servizi di mobilità. Inoltre, le sue tecnologie
sulla sicurezza e sulla guida intelligente promuovono una mobilità
sostenibile e sicura per i suoi clienti e per gli altri utenti della
strada. Il motore principale di queste nuove opportunità è
rappresentato dalla digitalizzazione del nostro modello di business.
Il BMW Group è convinto che la digitalizzazione possa dare un
contributo chiave al design sostenibile della mobilità urbana. Come
sarà il futuro della mobilità individuale in città con una popolazione
sempre più densa? Quali concetti sono necessari per rendere la
mobilità compatibile con il clima e rispettosa delle risorse? Per
rispondere a queste domande da una prospettiva ancora più strategica e
in dialogo con i suoi stakeholder, il BMW Group ha fondato nel 2015 il
Centro di Competenza per la Mobilità Urbana.
A questo team interdisciplinare è stato dato il compito di
lavorare con le città e con gli stakeholder locali per sviluppare e
promuovere soluzioni per la mobilità urbana. Per esempio, il BMW Group
ha stabilito una partnership di alleanze con la città di Monaco (DE),
che assumerà approcci strategici verso il miglioramento delle
condizioni di base necessarie per il successo sul mercato, per esempio
entrando in partnership pubblica-privata per finanziare e per gestire
infrastrutture di ricarica. Comunque, essa porterà avanti anche una
funzione non monetaria con la promozione dell’applicazione della
legislazione che privilegia l’elettromobilità. Accordi analoghi sono
stati fatti anche con Amburgo (DE) e con Berlino (DE). I piani di
azione corrispondenti saranno sviluppati ed attuati nel 2016. Inoltre,
sono in corso negoziati con altre città europee (come Milano) ed oltre.
Una soluzione per la mobilità urbana: la BMW i3 94 Ah
La BMW i ha recentemente ampliato la gamma di modelli della sua
elettrica compatta, la BMW i3 e a partire dall’estate, offre una
versione con una batteria dalla capacità di carica significativamente
aumentata. La BMW i3 (94 Ah) ha una capacità di 33 kWh, grazie alla
maggiore densità di accumulo delle celle a ioni di litio. Le
dimensioni della batteria restano immutate, con oltre il 50 percento
di aumento dell’autonomia nel ciclo standard NEDC che equivale a 300
chilometri, invece di 190 chilometri. Anche nell’utilizzo quotidiano,
in cattive condizioni climatiche e con l’aria condizionata o il
riscaldamento accesi, 200 chilometri di autonomia possono essere
raggiunti con una piena ricarica della batteria. Le prestazioni di
guida del motore sincrono ibrido da 125 kW/170 CV restano virtualmente
immutate. Il motore spinge la BMW i3 da 0 a 100 km/h in 7,3 secondi.
Ciò rende la BMW i3 il veicolo elettrico il più sportivo ed
efficiente nel suo segmento, con un consumo di elettricità di 12,6
kWh/100 km (NEDC). La BMW i3 con la batteria di 60 Ah, che è sul
mercato da due anni, rimane parte della gamma di modelli. Inoltre, la
variante di modello con il Range Extender sarà sempre disponibile per
entrambe le versioni di batteria.
Il motore a benzina a 2 cilindri mantiene il livello di carica
della batteria costante, mentre la marcia offre un’ulteriore autonomia
di 150 chilometri (BMW i3 (94 Ah)/BMW i3 (60 Ah); consumi di
carburante combinati: 0,6/0,6 l/100 km; consumo combinato di
elettricità: 11,3 / 13,5 kWh/100 km; emissioni combinate di CO2: 12/13
g/km). Ciò amplia a quattro versioni la gamma di modelli del veicolo
elettrico premium più venduto del suo segmento nel mondo.
Con l’introduzione della BMW i3 (94 Ah), la BMW i offre anche
nuove e più potenti stazioni di ricarica per l’utilizzo nel garage di
casa nonché nuove opzioni di equipaggiamento. Inoltre, i clienti
possono far sostituire la loro batteria di prima generazione con
quella nuova nell’ambito di uno specifico programma di retrofitting,
reso possibile grazie al design modulare e flessibile della BMW i3.
BMW i
La BMW i è un marchio del BMW Group e
presenta concetti e tecnologie visionari per veicoli, servizi di
mobilità connessi, nonché una nuova concezione del significato di
premium, fortemente definito dalla sostenibilità. BMW i è presente in
50 paesi con i veicoli BMW i3 (auto elettriche per aree metropolitane)
e BMW i8 (auto sportiva plug-in hybrid).
La BMW i comprende anche le automobili BMW iPerformance (tutti
i veicoli BMW ibridi plug-in) ed i servizi associati di mobilità -
DriveNow (CarSharing), ReachNow (CarSharing 2.0), ChargeNow (accesso
facile alla più grande rete di ricarica di tutto il mondo), ParkNow
(ricerca semplificata, prenotazione e pagamento di spazi di
parcheggio), BMW i Ventures (investimenti per start-up incentrate
sulla mobilità urbana), nonché la BMW i Urban Mobility Competence
Centre (per offrire consulenze a città, paesi e municipalità).
Per ulteriori informazioni:
Roberto Olivi
BMW Group Italia
Direttore Relazioni
Istituzionali e Comunicazione
E-mail: roberto.olivi@bmw.it
Alessandro Toffanin
BMW Group Italia Product
Communications BMW
E-mail: alessandro.toffanin@bmw.it
Patrizia Venturini
BMW Group Italia CSR and PR
E-mail: patrizia.venturini@bmw.it
Il BMW Group
Con i suoi tre marchi BMW, MINI e Rolls-Royce, il BMW Group è
il costruttore leader mondiale di auto e moto premium ed offre anche
servizi finanziari e di mobilità premium. Come azienda globale, il BMW
Group gestisce 31 stabilimenti di produzione e montaggio in 14 paesi
ed ha una rete di vendita globale in oltre 140 paesi.
Nel 2015, il BMW Group ha venduto circa 2,247 milioni di
automobili e 137.000 motocicli nel mondo. L’utile al lordo delle
imposte per l’esercizio 2015 è stato di 9,22 miliardi di Euro con
ricavi pari a circa 92,18 miliardi di euro. Al 31 dicembre 2015, il
BMW Group contava 122.244 dipendenti.
Il successo del BMW Group si fonda da sempre su una visione sul
lungo periodo e su un’azione responsabile. Perciò, come parte
integrante della propria strategia, l’azienda ha istituito la
sostenibilità ecologica e sociale in tutta la catena di valore, la
responsabilità globale del prodotto e un chiaro impegno a preservare
le risorse.