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Il progetto di responsabilità sociale SpecialMente di BMW Italia ha coinvolto finora oltre 100 mila persone
Thu Jan 19 11:57:00 CET 2017 Comunicati Stampa
Il progetto di responsabilità sociale d’impresa SpecialMente è ormai una piattaforma che include tantissime attività e che testimonia come il tema sia radicato nella cultura aziendale di BMW Italia: in linea con la strategia del BMW Group a Monaco, ma anche punto di riferimento all’interno dell’universo della Casa di Monaco, in termini di intensità, integrazione e capacità di agire nel tessuto sociale nel quale si opera.
Press Contact.
Roberto Olivi
BMW Group
Tel: +39-02-51610-294
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Il progetto di responsabilità sociale d’impresa SpecialMente è ormai
una piattaforma che include tantissime attività e che testimonia come
il tema sia radicato nella cultura aziendale di BMW Italia: in linea
con la strategia del BMW Group a Monaco, ma anche punto di riferimento
all’interno dell’universo della Casa di Monaco, in termini di
intensità, integrazione e capacità di agire nel tessuto sociale nel
quale si opera.
Per questo motivo è importante avere dei programmi definiti, ma
è anche fondamentale misurare i risultati che vengono conseguiti
attraverso iniziative e progetti dedicati. A questo proposito sono
oltre 100 mila le persone raggiunte in questi anni, con varie modalità.
"Siamo orgogliosi - ha dichiarato Sergio Solero, Presidente
e Amministratore Delegato di BMW Italia - di questi risultati che
nascono dall'impegno di tutta l'azienda e dal coinvolgimento dei
collaboratori dei concessionari e dei partner. Un’azienda che guarda
al futuro non può che avere tra i suoi asset la responsabilità sociale
d'impresa e noi come BMW Italia abbiamo dimostrato non solo di
crederci ma di essere un punto di riferimento nel settore e nel mondo
delle imprese in generale".
SpecialMente ha radunato sotto un unico “cappello” tutte le
attività che BMW Italia ha implementato in diversi settori fin
dall’inizio del 2001, quando iniziò la collaborazione con la Divisione
di Neuroscienze del Prof. Gianvito Martino oggi Direttore Scientifico dell' O
spedale San Raffaele di Milano, che diede vita
alla BMW Research Unit-OSR finanziata, in questi anni, con oltre due
milioni di Euro.
"Da quando abbiamo iniziato ad occuparci di Corporate
social responsibility - ha dichiarato Roberto Olivi, Direttore
relazioni istituzionali e Comunicazione di BMW Italia - abbiamo fatto
tanta strada. Dal 2014 poi abbiamo strutturato in modo più organico le
nostre iniziative, in linea con la filosofia del BMW Group, e nel
rispetto delle iniziative avviate nel nostro Paese. È nato così
"SpecialMente" un nome che è diventato il simbolo del nostro
impegno in tema di inclusione sociale, dialogo interculturale,
sicurezza stradale. Un simbolo che ha fatto del linguaggio della
differenza una ricchezza per i nostri valori e che ci ha aiutato a
mantenere una posizione di leadership in termini di reputazione in Italia"
Da allora tanto è stato costruito insieme alle varie realtà che
si sono aggiunte lungo il cammino. Il progetto SpecialMente nato dalla
cooperazione con
Dynamo Camp e Ospedale San Raffaele ha visto nascere
un programma di supporto alle sessioni dedicate ai ragazzi colpiti da
malattie neurodegenerative e alle loro famiglie, il quale in tre anni
è passato da 43 a 72 famiglie coinvolte all’anno. Nel 2016, la
relazione con il Dynamo Camp ha portato inoltre alla creazione di un
programma di Corporate volunteering che ha interessato 100
collaboratori di BMW Italia.
SciAbile, la scuola di
sci per disabili nata a Salice d’Ulzio nel 2003, è passata dai 40
ragazzi del primo anno, ai circa 300 delle ultime due stagioni, con
una crescita esponenziale e un “tutto esaurito” costante.
Dalla conoscenza con il mondo delle discipline sportive e
Paralimpiche è nato il progetto “Boccia Rio”, sviluppato con la
Federazione degli Sport Paralimpici e
Sperimentali, il quale mira a
costituire una rappresentativa italiana in grado di iniziare un
programma che, avviato in occasione dei giochi di Rio, possa portare
alcuni atleti a Tokyo 2020. In poco più di 8 mesi è nato un team, sono
state svolte sedute di preparazione, tornei internazionali e
campionati italiani e il movimento è in costante crescita: dai 4-5
atleti iniziali si è arrivati ad oltre 50 in tutta Italia. Carlotta
Ventura, una delle ragazze protagoniste delle attività di SciAbile è
diventata Campionessa italiana a coppie di boccia nella sua categoria,
testimoniando come lo sport possa davvero esercitare un ruolo
fondamentale nel superamento delle barriere.
Nella stessa direzione si muove il progetto nato nel 2016 (che
si concluderà a luglio 2017) con
Palazzo Strozzi a
Firenze, con tema arte e accessibilità, per il sostegno alle attività
culturali rivolte a persone disabili.
In ambito di intercultura sono state oltre due mila le persone e
centinaia le istituzioni e organizzazioni raggiunte dai messaggi di
dialogo e integrazione esposti durante le due Giornate Interculturali
realizzate nel 2014 e nel 2016 con
l’Università di Milano
Bicocca tramite il coordinamento
scientifico della Prof. Mariangela Giusti.
Analogamente l’appoggio ai premiati italiani dell’
Intercultural
Innovation Award del BMW Group ha portato nel 2016 al
supporto di una Summer School realizzata dall’organizzazione
Africa
Mediterraneo destinata
agli operatori del settore la quale ha visto la partecipazione di 52
iscritti ad un programma intenso di formazione sul tema e il
raggiungimento di moltissime persone attraverso le piattaforme di
comunicazione e le iniziative editoriali.
L’aiuto al Centro giovani 2.0, realizzato da
Save the Children
anche grazie al contributo straordinario di BMW Italia con 500
mila Euro dopo il tragico terremoto di Amatrice, sta consentendo un
progressivo ritorno alle attività didattiche sia offrendo una mensa
per i 150 ragazzi del plesso scolastico, sia diventando la base per
le attività socio educative dei piccoli, dei giovani e delle
famiglie saldamente radicate al territorio nonostante la grande
tragedia vissuta.
In tema di sicurezza stradale grazie al
BMW Kids Tour
dal 2011 ad oggi sono stati 26.500 i bambini dai 2 ai 14 anni
coinvolti che hanno preso la loro prima “patente” imparando norme e
comportamenti da tenere sulla strada, grazie anche alla
collaborazione con la Polizia Stradale.
Dal 2006, inoltre, sono stati oltre 20 mila i corsi di guida
sicura erogati dalla
BMW Driving Experience
, la scuola di guida itinerante di BMW Italia che si avvale
dell’esperienza di GuidarePilotare di Siegfried Stohr e dei suoi istruttori.
Infine, il sito
www.specialmente.bmw.it
, nato alla fine del 2015, nel suo primo anno di vita ha
ospitato oltre 180 contributi ed è stato visitato da oltre 50 mila persone.
Il BMW Group
Con i suoi tre marchi BMW, MINI e
Rolls-Royce, il BMW Group è il costruttore leader mondiale di auto e
moto premium e offre anche servizi finanziari e di mobilità premium.
Come azienda globale, il BMW Group gestisce 31 stabilimenti di
produzione e montaggio in 14 paesi ed ha una rete di vendita globale
in oltre 140 paesi.
Nel 2016, il BMW Group ha venduto circa 2,367 milioni di
automobili e 145.000 motocicli nel mondo. L’utile al lordo delle
imposte per l’esercizio 2015 è stato di 9,22 miliardi di Euro con
ricavi pari a circa 92,18 miliardi di euro. Al 31 dicembre 2015, il
BMW Group contava 122.244 dipendenti.
Il successo del BMW Group si fonda da sempre su una visione sul
lungo periodo e su un’azione responsabile. Perciò, come parte
integrante della propria strategia, l’azienda ha istituito la
sostenibilità ecologica e sociale in tutta la catena di valore, la
responsabilità globale del prodotto e un chiaro impegno a preservare
le risorse.
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