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Nella tappa tailandese della WorldSBK, Jordi Torres - in sella ad una BMW S 1000 RR - ha conquistato un ottimo risultato, classificandosi anche nel Top5.
Mon Mar 13 15:35:13 CET 2017 Comunicati Stampa
L’Althea BMW Racing Team ed i tecnici della BMW Motorrad Motorsport si sono recati in Tailandia per prender parte alla seconda gara del 2017 MOTUL FIM Superbike World Championship (WorldSBK). Il fine settimana di gara al Chang International Circuit nel Buriram ha visto il pilota spagnolo Jordi Torres conquistare un importante piazzamento tra i primi cinque.
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Andrea Frignani
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- Seconda gara del 2017 MOTUL FIM Superbike World Championship al Chang International Circuit.
- Nelle due corse, Jordi Torres, pilota dell’Althea BMW Racing Team, s’è rispettivamente classificato settimo e quinto.
- Anche il suo compagno di squadra, Markus Reiterberger, ha conquistato un piazzamento tra i primi dieci.
Monaco di Baviera. L’Althea BMW Racing Team ed i tecnici della
BMW Motorrad Motorsport si sono recati in Tailandia per prender
parte alla seconda gara del 2017 MOTUL FIM Superbike World
Championship (WorldSBK). Il fine settimana di gara al Chang
International Circuit nel Buriram ha visto il pilota spagnolo Jordi
Torres conquistare un importante piazzamento tra i primi cinque. In
sella alla sua BMW S 1000 RR, Torres s’è, infatti, classificato
quinto nella corsa della domenica, dopo aver tagliato il traguardo
al settimo posto in quella del sabato. Anche il suo compagno di
squadra, il tedesco Markus Reiterberger, ha conquistato un
piazzamento tra i primi dieci nella corsa della domenica. Sabato,
Reiterberger s’è invece classificato 14°. Grazie questi risultati, i
due piloti dell’Althea BMW Racing Team hanno conquistato ulteriori
punti anche nel 2017 BMW Motorrad Race Trophy.
È stato un weekend caldo in tutti i sensi del termine, anche
letteralmente, con temperature ambientali che hanno toccato i 36°.
Entrambi i piloti dell’Althea BMW Racing Team si sono subito mostrati
molto competitivi nelle sessioni di prova del venerdì, accedendo
direttamente alla decisiva SuperPole 2. Torres e Reiterberger si sono
rispettivamente qualificati decimo e dodicesimo dello schieramento di
partenza della gara del sabato.
Quando le luci del
semaforo si sono spente, al via della prima corsa, Torres è scattato
con la sua RR, dando vita ad una rincorsa che - dopo venti giri - lo
ha portato a tagliare il traguardo in settima posizione. Questo
risultato gli è valso di partire dalla quarta posizione dello
schieramento invertito nella gara della domenica. Torres era quinto
nelle prime fasi di gara, che ha però dovuto essere interrotta dalla
bandiera rossa al quinto giro, poiché c’era olio in pista in seguito
alla caduta di un concorrente, a causa d’un guasto tecnico. Quando la
gara è ricominciata, per disputare altri 16 giri, Torres era settimo
sullo schieramento di partenza. Ha nuovamente fatto un balzo in
avanti, risalendo in quinta posizione, che ha poi difeso strenuamente
fino alla bandiera a scacchi, al termine d’una dura lotta con lo
scozzese Chaz Davies.
“Questo weekend, abbiamo fatto un
ottimo lavoro”, ha poi commentato Torres. “Abbiamo provato a trovare
un po’ d’aderenza ai massimi angoli di piega, al fine di poter
perfettamente affrontare le curve. I nostri risultati in tutte e due
le corse, disputate qui in Tailandia, sono la conferma della bontà del
nostro lavoro. Per ora, la differenza rispetto ai concorrenti che ci
precedono è sempre troppo grande, ma conosciamo molto bene la
direzione che dobbiamo seguire per ridurla e cosa dobbiamo cambiare
nel prossimo futuro per migliorare ulteriormente”.
Anche
il suo compagno di squadra, il tedesco Reiterberger, ha tenuto un gran
ritmo sul giro in gara, ma in tutte e due le corse ha faticato nei
primi giri. Ha, infatti, perso posizioni nelle fasi iniziali di tutte
e due le corse, dovendo poi correre in rimonta. Sabato, s’è
classificato 14°, mentre domenica ha conquistato il suo primo
piazzamento stagionale nel Top10, tagliando il traguardo al decimo
posto.
“Tutto considerato, possiamo dire che questo
weekend è stato positivo”, ha riassunto Reiterberger. “Venerdì,
abbiamo cominciato a lavorare con gli assetti dell’anno scorso e tutto
ha funzionato bene. Purtroppo, però, le modifiche poi effettuate per
la successiva sessione di prove non hanno dato i frutti sperati e non
siamo riusciti a migliorare. In tutte e due le corse, non mi è andata
bene nei giri iniziali di gara, poiché ho voltato un po’ troppo largo
alla prima curva, perdendo posizioni. Inoltre, ho mancato due volte il
punto di frenata, a causa di miei errori. Eccezion fatta per questo,
però, il weekend di gara è andato abbastanza bene e sono stato via via
sempre più veloce, fino al termine. Posso recriminare soltanto d’aver
perso nelle prime fasi di Corsa1 e Corsa2 l’opportunità di conquistare
migliori risultati. Ora, dobbiamo analizzare i dati per capire perché
ho avuto questi problemi nei giri d’apertura delle due corse e porvi
rimedio per le prossime gare”.
La WorldSBK farà, ora,
ritorno in Europa per disputare la terza gara stagionale in terra
spagnola, sul circuito MotorLand Aragón, dal 31 marzo al 2 aprile.