Intervento del Dr. Norbert Reithofer, Presidente del Consiglio di Amministrazione di BMW AG, 91a Assemblea Generale Annuale di BMW AG, 12 maggio 2011

Signore e signori, azionisti, rappresentanti degli azionisti, dipendenti e ospiti d’onsore: Buon giorno! 

Questo filmato fa capire quello che sentono i nostri clienti e pensano i nostri dipendenti. Emozione pura. E’ questa la vostra azienda – il BMW Group.

Esiste da 95 anni. Cinquant’anni fa, Herbert Quandt intervenne per assicurarne l’indipendenza. Da allora, il BMW Group ha seguito la propria strada. 

• Pensiamo a lungo termine. Guardiamo oltre il domani.
• Siamo pronti per i cambiamenti.
• Plasmiamo il nostro futuro.

Tutto questo fa parte del nostro Dna ... della nostra identità.

Tutto quello che facciamo, lo facciamo su basi solide:

• Siamo fedeli alla nostra tradizione e alla cultura dello spirito di squadra proprio della BMW.
• Mettiamo i clienti al centro di tutto quello che facciamo.
• Sfruttiamo la nostra forza innovativa a nostro vantaggio.
• Ci concentriamo sui nostri obiettivi per superare le crisi e per crescere ulteriormente.
• Ci unisce la passione per la mobilità.

Tutto questo distingue la vostra azienda dalle altre e la rende davvero unica. 

Signore e signori,

Oggi è la quinta volta che sto davanti a voi per un’Assemblea Generale Annuale di BMW AG qui all’Olympic Hall. All’inizio, abbiamo fatto una promessa: 

• Rendere più redditizia la vostra azienda.
• Rendere la vostra azienda produttiva per il futuro.

Oggi, vorrei raccontarvi quello che abbiamo realizzato: il 2010 è stato il miglior esercizio nella storia del BMW Group. 

Credo fermamente che possediamo il giusto Dna ed i valori necessari per rimanere un’azienda di successo anche in futuro. Durante la crisi economica globale, le attività avevano bisogno della “classica” gestione di crisi. Ma oggi ci troviamo di fronte ad una sfida diversa che non presenta soluzioni pronte e consiste nel portare la mobilità individuale in una nuova epoca. La transizione ad una società post combustibili fossili avverrà e credo fermamente che arriverà più presto di quanto si possa pensare. 

Noi saremo una forza attiva nel dar forma a questa trasformazione. Il ruolo che giocheremo deciderà il nostro futuro come azienda – ed anche il vostro successo come nostri azionisti. 

Ciò premesso, signore e signori, permettetemi di darvi il benvenuto, da parte mia e dei miei colleghi del Consiglio di Amministrazione, alla 91a Assemblea Generale Annuale della BMW AG. Un caloroso benvenuto anche a tutti gli investitori e a tutti coloro che ci guardano in questo momento via Internet. 

Signore e signori,

Abbiamo sempre detto:

1. Vogliamo che voi, nostri azionisti, abbiate una partecipazione più forte nel nostro successo di business.
2. L’azione BMW è un solido investimento a lungo termine.
   
   Oggi, i Consigli di Amministrazione e di Sorveglianza propongono un dividendo di 852 milioni di euro. Ciò significa che: ogni azione ordinaria pagherà un dividendo di 1,30 euro. Ogni azione privilegiata pagherà un dividendo di 1,32 euro. Questi sono i dividendi più alti che abbiamo mai pagato. 

Voi siete i nostri azionisti. Voi siete importanti per noi. Ciò fa parte del nostro intendimento e teniamo in gran conto gli interessi di tutti i gruppi che contribuiscono al nostro successo. Una cosa è certa: il nostro principale obiettivo sono sempre i nostri clienti. Il cliente determina gli alti e i bassi della nostra azienda; il cliente decide se vuole oppure no firmare un contratto di vendita. 

La performance della nostra azienda si riflette nel prezzo delle sue azioni.

• Nel 2009, il prezzo di un’azione ordinaria BMW è cresciuto del 47 percento.
• Nel 2010, è salito addirittura dell’85 percento, rendendolo il miglior performer nel DAX. E, fin da settembre, le azioni BMW sono entrate nell’EURO STOXX 50.
• Dall’inizio di quest’anno fino al 10 maggio, il prezzo di un’azione ordinaria BMW è cresciuto di un altro 6,5 percento.
• Negli ultimi 10 anni, l’azione ordinaria BMW ha guadagnato il 62 per cento. Escludendo il dividendo, ciò rappresenta un ritorno annuale di circa il 5 percento. Nello stesso periodo, il ritorno annuale delle azioni DAX è ammontato al 2 per cento/anno.

Quindi, è con assoluta fiducia che possiamo dire: l’azione ordinaria BMW è un investimento a lungo termine ed è anche un investimento che vale. Il suo positivo sviluppo conferma la fiducia dei nostri investitori ne: 

• La capacità eccezionale del BMW Group di operare con successo.
• La nostra capacità di continuare in futuro a giocare un ruolo importante nell’industria automobilistica globale. 

Ed essi hanno buoni motivi per avere fiducia in noi:

• Secondo quanto hanno riscontrato “Fortune Magazine” e la Hay Consulting, siamo anche “the World’s Most Admired Company” nel settore automobilistico. E, in tutti i settori industriali presi insieme, siamo una delle “Top 20 Companies” del mondo – e l’unica azienda tedesca ad apparire in questa classifica.
• Il BMW Group utilizza le sue risorse con parsimonia. Per gli ultimi sei anni, siamo stati l’azienda automobilistica più sostenibile del mondo secondo il Dow Jones Sustainability Index.
• E, negli USA, BMW è stata recentemente votata “Coolest Brand”, “Diesel Car of the Year” e “Best Performance Brand”.

Il risultato:

• Il BMW Group è il costruttore di auto premium più vendute del mondo.
• La nostra azienda vale circa 40 miliardi di euro.

Tutti questi riconoscimenti fanno capire cos’è il BMW Group. Li abbiamo ottenuti grazie alla nostra forza e in qualità di azienda indipendente. Ed è così che vogliamo che le cose rimangano in futuro. Voi, nostri azionisti, ci avete sostenuto durante la crisi economica. Ora ne raccogliete i frutti. Vorremmo ringraziarvi per la vostra fiducia e per essere rimasti leali nei nostri confronti.

Signore e signori,

Abbiamo un obiettivo strategico per il 2020: vogliamo essere fornitore leader di prodotti premium e di servizi premium per la mobilità individuale. 

Ciò significa che:

• Vogliamo portare oltre il nostro vantaggio nel settore premium.
• Stiamo concentrando i nostri sforzi sul concetto “premium”. Dai nostri prodotti ai nostri processi interni fino alle nostre attività aziendali, vogliamo essere premium sotto ogni aspetto.
• In futuro, vogliamo offrire ai nostri clienti un portafoglio completo di servizi per la mobilità individuale. Con la nostra Strategy Number ONE, stiamo gradualmente traducendo in azioni queste parole – passo per passo.

Oggi, vi vorrei parlare di tre punti principali:

1. Cosa abbiamo ottenuto nel 2010.
2. Cosa vi potete aspettare da noi nel 2011.
3. Come intendiamo plasmare una nuova epoca di mobilità in una congiuntura di business così volatile. 

Cominciamo con il primo di questi tre punti: cosa abbiamo ottenuto nel 2010?

Ecco le principali cifre chiave:

• Abbiamo realizzato un profitto ante imposte di 4,8 miliardi di euro. Questo è un record.
• Abbiamo realizzato un profitto annuo di 3,2 miliardi di euro. Anche questo è un record.
• Il nostro fatturato è ammontato a 60,5 miliardi di euro. Un altro record.
• Il nostro margine EBIT per la Divisione Auto è stato dell’8 percento.
• E le attività dei nostri Servizi Finanziari hanno realizzato un profitto ante imposte di 1,2 miliardi di euro. Anche questo è un altro record.

E abbiamo mantenuto la nostra parola: siamo diventati più redditizi.

Tutto questo è stato possibile perché i clienti in tutto il mondo amano BMW, MINI e Rolls-Royce. L’anno scorso, 1,46 milioni di persone hanno scelto di acquistare una vettura costruita da noi.

In termini di vendite per i diversi marchi, ciò significa che abbiamo venduto: 

• 1,22 milioni di BMW.
• Oltre 234.000  MINI – che rappresenta un record.
• 2.711 auto Rolls-Royce – che è anch’esso un record.
• 110.000 moto BMW e Husqvarna. A differenza dell’andamento di mercato internazionale, BMW Motorrad è stata in grado di aumentare la sua quota di mercato. In Germania, Italia e Spagna ed in altri importanti mercati motociclistici europei, BMW guida il segmento. E dal dicembre 2010, è presente anche in India.

La nostra gamma di prodotti è fresca ed entusiasmante ed è molto ricercata dai nostri clienti. L’auto preferita in Germania è la nuova BMW Serie 5 Berlina. I lettori della rivista dell’Associazione Tedesca dell’automobile “ADAC Zeitung” sono stati unanimi nel loro verdetto: questa è inconfondibilmente una vettura del BMW Group. All’inizio di quest’anno, alla presenza dell’intera industria automobilistica, ho accettato il premio “Gelber Engel” conferito dall’ADAC per la nuova Serie 5.

Anche la nuova Serie 5 Touring ha vinto diversi premi prestigiosi, compreso il riconoscimento più alto del Foro Internazionale del Design di Hannover – il Premio iF, in Oro, per il Design di un Prodotto. 

Oltre ad essere la vettura più bella, la nuova Serie 5 è anche la più sicura: nel Crash Test dell’NCAP, essa ha avuto la massima valutazione di cinque stelle sia in Europa che negli Stati Uniti.

Alle procedure dei test NCAP vengono sottoposte auto nuove di tutto il mondo e si dice che tali procedure siano tra le più severe. Questi alti livelli di sicurezza sono molto apprezzati dai nostri clienti. La nuova Serie 5 è leader assoluta di mercato nel suo segmento – ed è giusto che sia così. 

Poi c’è “the Car of the Decade”, anch’essa realizzata dal BMW Group: la MINI. 

La giuria della rivista specializzata tedesca di motori “Automobilwoche” ha detto di MINI: “MINI rappresenta un modello globale per avere successo. Le strade delle metropoli odierne sarebbero inconcepibili senza di essa. Nessun altro modello ha avuto una così forte influenza sullo sviluppo dell’industria automobilistica dall’inizio del 21° secolo come questo, la prima vettura piccola del segmento premium”. Devo aggiungere altro?
Le nostre automobili sono sviluppate, create e vendute da persone. Lo scorso anno, 95.500 dipendenti del BMW Group hanno dato il massimo. Il risultato è stato eccezionale. Il nostro team ha dimostrato livelli di flessibilità senza precedenti: 

• All’inizio del 2010, la crisi economica globale ci ha costretto ad introdurre riduzioni di orario in alcuni nostri stabilimenti.
• Eppure, entro il quarto trimestre del 2010, la produzione ha raggiunto i livelli massimi di sempre. Nel 2010, abbiamo prodotto circa 100.000 veicoli in più del previsto. Ciò equivale a circa la metà della capacità di uno stabilimento come quello di Monaco.
• E nel frattempo abbiamo lanciato la produzione di 14 nuovi modelli – tutti, naturalmente, ai massimi standard.
  Per i nostri dipendenti, ciò ha significato molti turni supplementari. Ma essi hanno affrontato con successo la sfida. A nome di tutto il Consiglio di Amministrazione e senza dubbio a nome vostro, nostri azionisti, posso affermare: un ringraziamento enorme a tutti i dipendenti in ogni parte del mondo per il loro duro lavoro durante il 2010.Al BMW Group, il successo paga.

• Anche durante gli anni di crisi, abbiamo pagato un dividendo.
• Nel 2008 e nel 2009, i nostri dipendenti hanno fatto a meno dei loro bonus legati al profitto. Hanno accettato che questa fosse l’unica cosa da fare. Ma nel 2010 abbiamo premiato la loro eccezionale performance durante la crisi con uno speciale riconoscimento una tantum.
• Quest’anno, paghiamo di nuovo i bonus legati al profitto.
• Ciò è qualcosa di cui sono particolarmente felice. Il bonus di quest’anno è equivalente a circa 1,6 salari mensili e più alto di quello record pagato nel 2007. Per il dipendente medio la cui retribuzione è disciplinata dal contratto collettivo, esso ammonta a 5.840 euro. Inoltre, poiché stiamo pagando un ulteriore bonus di 1.650 euro di media insieme ai bonus natalizi basati sulle retribuzioni, i dipendenti del BMW Group remunerati secondo il contratto collettivo riceveranno un totale di 7.490 euro in aggiunta ai loro salari per il 2010. Anche questo, a nostro parere, significa “premium”.
• Molti dei nostri dipendenti posseggono anche azioni dell’azienda attraverso un apposito programma di azioni per il personale. Ciò significa che beneficeranno anche del dividendo. 

Per i nostri dipendenti, tutto ciò rappresenta un ulteriore incentivo. Quest’anno, conseguiranno performance al vertice ancora una volta. 

I nostri dipendenti si identificano fortemente con l’azienda e con i suoi marchi e prodotti. Ciò è qualcosa che ho potuto constatare ogni volta che ho potuto parlare di persona con la gente. E’ qualcosa che sento dire dai nostri dipendenti nello stabilimento statunitense di Spartanburg e lo sento dai nostri dipendenti di Shenyang (China). Lo sento anche da tutte le nostre altre strutture presenti nei 25 stabilimenti in 14 diversi paesi in tutto il mondo. E’ questo il BMW Group.

Siamo arrivati ora al secondo punto principale di oggi: 
cosa potete aspettarvi da noi nel 2011? 

Siamo partiti bene quest’anno. Il primo trimestre del 2011 è stato il miglior primo trimestre che abbiamo mai avuto. 

• I profitti ante imposte ammontano a 1,8 miliardi di euro.
• Il profitto netto è a quota 1,2 miliardi.
• Il margine EBIT per la Divisione Auto è di quasi il 12 percento, il migliore ottenuto da qualsiasi costruttore di auto premium. Infatti, secondo un titolo apparso sul “Financial Times Deutschland”, BMW ha fatto una “partenza da sogno” nel 2011.
• In tutto il mondo, abbiamo venduto più di 382.000 automobili. Un livello mai raggiunto nel primo trimestre. A tutto aprile, abbiamo già venduto quest’anno più di mezzo milione di automobili.

E nel 2011 siamo pronti per il lancio sul mercato di alcuni attraenti nuovi modelli: 

• Le nuove BMW Serie 6 Cabrio e Serie 6 Coupé.
• La BMW Serie 1 M Coupé.
• La nuova BMW M5.
• La nuova MINI Coupé.
• Inoltre, il clou dei nostri nuovi prodotti quest’anno : dopo le BMW Serie 7 e Serie 5, l’autunno di quest’anno vedrà il lancio della nuova BMW Serie 1. 

Attualmente la MINI e la BMW Serie 1 incidono per circa un terzo del nostro portafoglio vendite.
Ciò significa che il nostro totale di vendite si articola in parti uguali tra veicoli piccoli, medi e grandi. E tutto questo è il BMW Group. Possiamo permetterci di offrire emozione pura in tutte le nostre automobili – dal segmento delle piccole al segmento del lusso fino alla BMW M.

Il nostro portafoglio è diversificato – proprio come i nostri clienti. Offriamo loro una grande varietà. Attualmente, possono scegliere tra quasi 400 differenti modelli e varianti quando acquistano da noi un’auto o una moto.

Per l’esercizio 2011, miriamo in alto:

• Vogliamo continuare a far aumentare il nostro profitto.
• Vogliamo vendere più auto che mai – ben più di 1,5 milioni.
• Puntiamo a cifre record per tutti e tre i nostri marchi: BMW, MINI e Rolls-Royce.

Sappiamo di poter raggiungere questi obiettivi, purché non vi sia un’importante flessione nell’economia globale.

Ora passiamo al terzo e più importante punto per oggi: come intendiamo plasmare una nuova epoca di mobilità in un contesto così volatile di business? 

Le condizioni dell’economia stanno diventando sempre più imprevedibili, proprio come le notizie che sentiamo ogni giorno. Gli avvenimenti tragici in Giappone ci hanno commosso tutti, naturalmente. Il popolo giapponese ha tutta la nostra più profonda simpatia. Abbiamo da quasi 30 anni una nostra organizzazione di vendite nell’area di Tokyo. Sono felice di riferire che tutti i nostri dipendenti in Giappone sono sani e salvi. 

Per quanto riguarda gli effetti economici del disastro, abbiamo al momento soltanto alcuni fornitori diretti in Giappone e non ci aspettiamo che le conseguenze del disastro possano avere un effetto importante sulla maniera in cui si sviluppa la nostra attività. Ma, naturalmente, nessuno sa come le cose si evolveranno. C’è sempre un elemento di incertezza e non possiamo mai essere completamente esenti da rischi. Succedono cose in tutto il mondo che non possiamo prevedere né prepararci ad affrontare. Negli affari, abbiamo un termine per questo fenomeno: volatilità. La volatilità non è soltanto qualcosa che vediamo nei momenti di crisi. E’ qualcosa che ci accompagna sempre. 

Il nostro approccio è di affrontare questa situazione:

• Attraverso una crescita equilibrata.
• Attraverso investimenti equilibrati.

Queste due cose ci renderanno meno vulnerabili alle fluttuazioni di mercato e ci impediranno di diventare dipendenti. Il nostro successo sul mercato globale è come un puzzle. Esso si compone di moltissimi pezzi: 

• Nel 2010, i nostri più grandi singoli mercati sono stati Germania, USA, Cina e Regno Unito.
• Siamo stati in grado di crescere anche in un certo numero di mercati più piccoli, particolarmente nei cosiddetti stati BRIKT – Brasile, Russia, India, Korea e Turchia. 

Mentre ci muoviamo verso il futuro, vogliamo mantenere questo equilibrio ed è per questo motivo che stiamo investendo in paesi di tutto il mondo:

• USA: nello stabilimento di Spartanburg, abbiamo ampliato la capacità a 260.000 unità. Questo è ora il nostro centro di competenza per i modelli BMW X: X3, X5 e X6.
• India: nello Stabilimento di Chennai, abbiamo aumentato la capacità produttiva locale a 10.000 unità. Il nostro stabilimento indiano produce la BMW Serie 3 e Serie 5 Berlina ed anche la X1. Presto, la X3 si aggiungerà al portafoglio prodotti. Il nostro successo dimostra che abbiamo ragione: dal 2007, BMW è leader di mercato del segmento premium in India.
• Cina: è previsto che il nostro nuovo stabilimento di Tiexi entri in produzione nel 2012. Tra le auto che costruiremo lì vi sarà la BMW X1.
  A medio termine, la nostra capacità produttiva nella Repubblica Popolare aumenterà a più di 150.000 veicoli all’anno.
• Germania: nel 2011 e nel 2012, investiremo più di 2 miliardi di euro nei nostri stabilimenti tedeschi per prepararli a futuri modelli e tecnologie. 

Al BMW Group, la produzione segue il mercato. Questo principio strategico vi sarà familiare. 

Gli stati BRIKT stanno conoscendo una crescita dinamica. I popoli in questi paesi vogliono una maggiore mobilità individuale e ciò darà loro più ricchezza e libertà. Stiamo attualmente valutando opzioni per nuovi siti – come uno stabilimento di assemblaggio in Brasile ed un ulteriore sito nella regione BRIKT. Allo stesso tempo, stiamo sviluppando una rete globale di concessionarie – in Cina, India e diversi altri mercati. 

L’industria automobilistica sta affrontando alcune sfide difficili. 

Vorrei darvene tre esempi: 

• Primo: norme politiche prendono di mira la mobilità individuale. Dalle restrizioni sulle emissioni di CO2 ai divieti dei motori a combustione nei centri urbani, lo spettro è molto ampio. Alcuni paesi vogliono che i produttori assumano maggiori impegni locali se vogliono vendere lì le loro auto.
• Secondo: l’atteggiamento nei confronti dell’auto sta cambiando. Lo stato federale tedesco del Baden-Württemberg ha recentemente eletto il primo Ministro-Presidente appartenente al Partito dei Verdi nella storia della Germania. Il paesaggio politico sta cambiando. Lo scorso anno, vi ho riferito che il marchio BMW godeva di un grande prestigio tra gli esponenti della Generazione Y. Questi giovani sono cresciuti e vengono chiamati nativi digitali. Internet, Facebook e Twitter fanno parte della loro routine quotidiana. Quindi dobbiamo rivolgerci alla nuova generazione di clienti in maniera diversa. Dobbiamo offrire loro qualcosa di più.
• Terzo: Le materie prime si stanno esaurendo ed i loro prezzi stanno aumentando. Molte persone pensano che le cose cambieranno quando nuove tecnologie si saranno affermate; ma in effetti è vero il contrario:
  • Secondo uno studio eseguito dall’Istituto Fraunhofer, le auto elettriche richiederanno quantità maggiori di rame: al solo motore ne serviranno non 25 ma 65 kg.
  • Una singola batteria a ioni di litio richiede fino a 50 kg di alluminio, 40 kg di rame, 20 kg di acciaio e 10 kg di nickel – per ogni automobile.

Signore e signori,

La mobilità individuale di domani sarà diversa da quella di oggi. Stiamo cercando oggi di immaginare il futuro: a 10, 20 o 30 anni da ora, cosa vorranno e di che cosa avranno bisogno i nostri clienti?

Abbiamo identificato quattro maggiori campi di azione per il futuro:

1. Mobilità elettrica
2. Servizi di mobilità
3. Architettura del veicolo e sistemi modulari
4. Gestione lungimirante delle competenze.

Guardiamo al primo di questi quattro punti. Abbiamo tracciato un percorso chiaro verso la mobilità sostenibile.

• La MINI E ha già coperto abbastanza chilometri sufficienti per fare il giro della terra 275 volte. Attualmente sulle strade di Pechino e Shenzhen, essa ci ha consentito di essere la prima azienda automobilistica premium che ha portato veicoli elettrici in Cina.
• I clienti stanno già provando la BMW ActiveE quest’anno e continueranno a farlo il prossimo anno.
• Dal 2013 in poi, lanceremo le prime due automobili del nostro nuovo sottomarchio, BMW i. 

Il marchio BMW sta a significare dinamismo e sportività.

• Con EfficientDynamics, l’aspetto dell’efficienza è diventato un ulteriore valore da aggiungere ai nostri classici valori di marchio. Per i nostri clienti, ciò rappresenta un genuino valore aggiunto. Per i nostri concorrenti, esso rappresenta il benchmark. La flotta del BMW Group attualmente comprende più di 50 automobili con emissioni di CO2 di 140 g/km o meno.
• Con BMW i, stiamo arricchendo ancora di più il nostro marchio BMW con l’aggiunta dell’elemento della sostenibilità.

E’ questo che noi chiamiamo pensare in anticipo. E’ questa BMW. Perché, per noi, c’è una cosa che non cambierà: il piacere di guida assoluto.

La famiglia BMW i continuerà quella tradizione:

• La BMW i8 sarà un’auto sportiva estremamente parsimoniosa nei consumi, un ibrido plug-in. Lo scorso anno, era qui sul palcoscenico come concept car.
• La BMW i3 sarà la nostra prima auto completamente elettrica. Progettata specificamente per l’utilizzo nelle grandi città, probabilmente la conoscete come nostro Megacity Vehicle. Finora non ho una foto da mostrarvi, ma vi prometto che l’anno prossimo la BMW i3 sarà qui proprio davanti a questo palcoscenico.
• Una cosa vi posso dire proprio ora: entrambe queste auto avranno un abitacolo realizzato in carbonio – qualcosa che è assolutamente nuova nell’industria automobilistica. 

Queste vetture non conterranno acciaio e saranno mosse in gran parte senza carburante fossile. Per noi questo non è un sogno ma è una realtà.

Il nostro lavoro per portare in vita questa forma sostenibile di mobilità viene eseguito principalmente qui in Germania. Entro l’anno 2020, il governo federale tedesco vuole avere 1 milione di auto elettriche sulle strade del paese. Stiamo contribuendo attivamente al raggiungimento di questo obiettivo.

All’inizio del novembre 2010, abbiamo dato l’avvio al primo impianto di produzione di auto elettriche in Germania. Allora, il Cancelliere tedesco disse che questa era la prima volta che aveva potuto constatare di persona che la mobilità elettrica “Made in Germany” cominciava veramente a prendere forma. Il Cancelliere aveva ragione. Questo è BMW. 

Ora passiamo al nostro secondo argomento: i servizi per la Mobilità.

Le nostre vite quotidiane stanno diventando sempre più digitalizzate e interconnesse. Anche coloro tra di noi che non fanno parte della Generazione Y possono vedere che questo succede. Sono assolutamente fiducioso che, insieme alla mobilità ad emissioni zero, la connettività sarà una delle grandi questioni nella mobilità del futuro. 

Davanti a questo palcoscenico si trova la BMW Vision ConnectedDrive. Questa è la nostra visione di guida connessa: 

• Maggiore sicurezza per i guidatori e per i pedoni.
• Maggiore confort durante il viaggio.
• L’info-intrattenimento portato ad una nuova dimensione, adattandolo alle esigenze del cliente. 

BMW ha una lunga tradizione nella connettività di sistemi intelligenti. I clienti possono attualmente scegliere tra 50 diverse funzioni. Al momento stiamo sviluppando in maniera significativa la nostra gamma: 

• Prima di tutto, c’è comunicazione tra la vettura, i suoi occupanti ed il mondo esterno.
• Poi vi sono le comunicazioni tra veicolo e veicolo.

Questo è un settore nel quale stiamo collaborando con alcuni partner.

• La BMW i Ventures ha acquistato un interesse nell’azienda My City Way situata a New York. My City Way è una applicazione mobile che offre agli utenti informazioni sulle città degli Stati Uniti. Altre città in tutto il mondo saranno aggiunte alla lista quando l’applicazione diventerà globale.
• Abbiamo anche costituito un’azienda insieme a Sixt. L’azienda che si chiama DriveNow e che si propone di acquisire nuovi clienti offrendo loro un’alternativa reale alle auto in noleggio, ai taxi o al trasporto pubblico. Qui a Monaco, presto potrete prenotare una delle 300 MINI Cooper e BMW Serie 1 messe a disposizione online – anche se, naturalmente, preferiremmo che voi continuaste a comprare la vostra BMW, MINI o Rolls-Royce da noi. 

Descriverei ConnectedDrive come valorizzazione del piacere di guida attraverso la gioia della guida interconnessa. 

Il nostro terzo punto per il futuro:
nello sviluppare nuovi modelli, stiamo utilizzando sistemi modulari. 

Stiamo standardizzando i processi e le interfacce e sviluppando un minor numero di parti e di componenti. Le nostre procedure stanno diventando più stabili e i nostri tassi di errore stanno diminuendo. Ogni nuovo modello che realizziamo trae beneficio da quello precedente, eppure ognuno rimane un veicolo completamente a sé. Per i nostri clienti, tutto ciò è invisibile. 

Utilizziamo un sistema modulare anche per i nostri motori. Il motore a combustione rimarrà con noi ancora per molto tempo, così stiamo capitalizzando le opportunità che ci offre. 

I nostri motori a tre, quattro e sei cilindri hanno in comune fino al 60 percento delle loro parti. 

Stiamo anche facendo largo uso della tecnologia BMW TwinPower Turbo. Questa tecnologia sta gradualmente entrando in tutti i nostri motori a benzina e diesel BMW EfficientDynamics. 

Per quanto riguarda i sistemi modulari, significa che possiamo beneficiare di costi inferiori e di qualità più elevata. La qualità è un attributo del BMW Group ed un settore nel quale siamo leader. 

Le statistiche attuali dell’ADAC (Associazione Tedesca dell’Automobile) rivelano che:

• MINI è la più performante tra le auto piccole.
• La BMW Serie 1 è al vertice tra le auto della gamma medio-bassa.
• La BMW X3 è al vertice e la BMW Serie 3 è terza nel segmento delle medie.
• La BMW Serie 5 è seconda nella gamma medio-superiore.

Sul quotidiano tedesco “Handelsblatt” è recentemente apparso il titolo: “BMW surclassa i concorrenti nelle statistiche”. 

Nei nostri futuri campi di azione di “Mobilità Sostenibile” e “Servizi per la Mobilità”, stiamo lavorando insieme con importanti partner. 

• Siamo partner di successo fin dal 2006 della PSA Peugeot Citroën. Vogliamo continuare a collaborare con loro in futuro sulle componenti ibride e quindi sui sistemi di propulsione elettrica. Intendiamo costituire allo scopo una joint venture chiamata BMW Peugeot Citroën Electrification.
• Stiamo conducendo una joint venture con l’SGL Group per produrre fibra di carbonio. E saremo il primo costruttore automobilistico ad utilizzare questo materiale nella produzione di serie – nelle BMW i3 e i8. 

Sappiamo di fare la cosa giusta, perché altri produttori stanno seguendo il nostro esempio. 

Il nostro quarto punto di azione per il futuro è: la gestione lungimirante delle competenze. 

Nuove tecnologie richiedono nuove competenze. E competenze significano persone – persone che dobbiamo attrarre come dipendenti per la nostra azienda. Quest’anno, assumeremo circa 2.000 nuovi dipendenti, la maggiore parte dei quali qui in Germania. 

La parola d’ordine al momento è “diversità”, un argomento estremamente complesso sul quale ci stiamo concentrando. Tre le dimensioni:

• Demografica
• Background culturale
• Donne

Partiamo con la dimensione demografica.

Come azienda, dobbiamo essere sicuri di rimanere competitivi e innovativi, anche se la società nella quale viviamo sta invecchiando. Nel 2020, la proporzione dei nostri dipendenti tedeschi con oltre 50 anni di età crescerà – dal 25 al 45 percento. Vogliamo e abbiamo bisogno di dipendenti più anziani. Abbiamo bisogno delle loro capacità e della loro esperienza e vogliamo che essi siano sani e capaci. Inoltre, sono i nostri dipendenti più anziani che trasferiscono i nostri valori e la nostra cultura alle generazioni più giovani. 

Ed è questa l’idea base del nostro programma “Today for Tomorrow”. Today for Tomorrow è l’ombrello che copre un ventaglio di attività ideate per mantenere in forma i nostri dipendenti più anziani, ma anche per preparare quelli più giovani per una vita lavorativa più lunga. Nello stabilimento di Dingolfing, abbiamo aperto la prima linea di produzione di componenti dell’industria automobilistica adatta alle esigenze dei lavoratori più anziani. 

I media l’hanno chiamata “linea dei cittadini anziani”, ma, naturalmente, non è affatto vero. Su questa linea di produzione, stiamo lavorando a pieno ritmo con team di varie età – e tutti ne traggono beneficio. I nostri dipendenti più giovani hanno ancora molti anni di lavoro davanti a loro. Vogliamo che lo possano fare possibilmente in modo sano, efficace ed entusiastico. 

Il secondo punto: background Culturale.

Siamo un’azienda globale e lavoriamo per clienti di tutto il mondo. Quindi dobbiamo essere internazionali ad ogni livello manageriale per venire incontro alle esigenze globali che ci si presentano. Reclutare lavoratori capaci e altamente qualificati in un contesto fortemente competitivo: questo è il compito del BMW Group. Ciò diventerà sempre più importante man mano che ci avviamo verso il futuro.

Il nostro terzo punto è: Le donne.

La promozione femminile attualmente è una questione importante nelle discussioni politiche. Come operatori dell’industria moderna, non possiamo permetterci di fare a meno del potenziale femminile che è disponibile sul mercato del lavoro. Uno sguardo alla demografia lo conferma. 

Abbiamo bisogno di donne nel management. Ne abbiamo bisogno come ingegneri. Ne abbiamo bisogno a tutti i livelli. Sfortunatamente, tuttavia, non abbastanza donne studiano materie tecniche come ingegneria meccanica o elettrica. La proporzione è di circa il dieci percento – che non basta. I politici esigono da noi una quota femminile. Ma si potrebbe dire che essi stanno facendo abbastanza per incoraggiare più donne a seguire studi in questi campi tecnici? Tocca anche ai politici, all’industria e alla società in genere rispondere alla sfida di far compiere un cambiamento culturale. Né più né meno. 

Le aziende sono obbligate a far sì che le persone possano conciliare la vita delle loro famiglie con le loro carriere, mediante tempi di lavoro flessibili oppure asili nido sul posto di lavoro. Questo è un dovere e una responsabilità. Tutte queste cose fanno già parte integrante della nostra cultura alla BMW. Nessuno deve dirci come farle. 

I politici, ed anche molte aziende, si stanno attualmente concentrando sull’inserimento di donne nei Consigli di Amministrazione e di Sorveglianza. 

Noi abbiamo una visione più ampia:

• Vogliamo avere più donne nelle posizioni intermedie e superiori del management.
• Per questo motivo, i nostri programmi per promuovere giovani si rivolgono in maniera particolare alla promozione di giovani donne. 

La nostra azienda richiede le competenze di donne altamente qualificate. E nella nostra azienda vi sono queste donne – anche in posizioni chiave manageriali: 

• Il Capo della Gestione Prodotti per Automobili e per Post-vendita è una donna.
• Il Capo delle Gestione Internazionale delle Risorse Umane è una donna.
• Il Capo della Produzione di Telai e di Sistemi di Propulsione, con responsabilità su oltre 2.500 dipendenti a Dingolfing, Landshut e Berlino, è una donna.
• Il Capo della Produzione Motori a Monaco è una donna.
• Il Capo degli Acquisti di Driving Dynamics è anch’esso una donna. 

Qui, le donne traggono beneficio da opportunità reali di promozione a tutti i livelli dell’amministrazione. Noi crediamo che le azioni parlino meglio delle parole. Una quota fissa non è ciò che vogliamo.

Vogliamo una gestione lungimirante delle competenze e ciò significa che abbiamo bisogno di avere le persone giuste nelle giuste posizioni in ogni momento – a prescindere dalla loro età, dal loro background culturale o dal loro genere. 

Signore e signori,

Il nostro futuro è diverso. Non esiste qualcosa come “questo oppure quello”. Per noi, il futuro è una questione di “ma anche”. Si tratta di: 

• Motori a combustione, ma anche mobilità elettrica.
• Acciaio, ma anche carbonio.
• Auto premium nel segmento delle auto grandi, ma anche nel segmento delle piccole.
• Mercati consolidati, ma anche regioni in fase di crescita.
• Concentrarsi sulla produttività, ma anche sui dipendenti.

Siamo in grado di coprire l’intero spettro. Questo rappresenta il nostro vantaggio competitivo. Per me e per i miei colleghi nel Consiglio di Amministrazione, portare un’azienda così forte ed unica verso il futuro rappresenta una sfida ma è anche entusiasmante. Crediamo fermamente di possedere il giusto Dna e i giusti valori per plasmare la nuova epoca della mobilità.

E stiamo partendo da una posizione di forza:

• Abbiamo il giusto modello di business: Premium
• Abbiamo una strategia lungimirante: Number ONE
• Abbiamo prodotti vincenti
• Abbiamo tecnologie innovative e servizi da offrire ai nostri clienti
• Abbiamo i partner giusti
• Abbiamo una forte posizione in tutti i mercati principali
• Abbiamo dipendenti altamente motivati ed estremamente produttivi in tutto il mondo. 

Noi crediamo nei nostri punti di forza e siamo risoluti nella nostra decisione di continuare a seguire la nostra strada BMW. 

• Il 2009 è stato l’anno della crisi economica.
• Il 2010 è stato un anno di cambiamenti e l’abbiamo reso un anno di grandi successi.
• Il 2011 è l’anno delle nostre opportunità – l’anno durante il quale continuiamo a tracciare l’itinerario verso il futuro.
• Il 2012 sarà l’anno durante il quale valuteremo le nostre conquiste – l’anno durante il quale ci domanderemo se abbiamo raggiunto o meno i nostri obiettivi di redditività.
• Il 2013 sarà l’anno durante il quale BMW i segnerà l’alba di una nuova epoca di mobilità elettrica. 

E nel 2016, signore e signori, BMW festeggerà il suo 100° anniversario.

Vorrei invitarvi ad unirvi a noi tra cinque anni quando festeggeremo questa pietra miliare della nostra storia. Ma fino ad allora c’è qualcosa che dovete fare: Restare con noi! Rimanere nostri azionisti! 

Voi pensate a lungo termine. Anche noi pensiamo a lungo termine. Ed è per questo che guardo avanti verso un futuro molto luminoso. 

Signore e signori, vi ringrazio della fiducia che ci avete dimostrato.

E molte grazie della vostra attenzione.