PressClub Italia · Article.
MINI Film Festival. I vincitori
Mon Feb 28 18:30:00 CET 2005 Comunicati Stampa
Basta poco per girare un corto: "Paper story" di Stefano Brambilla, 28 anni di Mariano Comense (Como) eletto miglior progetto dalla Giuria d'Onore; l'autore si aggiudica uno stage retribuito di tre mesi presso la casa di produzione Fandango. Simone Cireddu, 30 anni, di Oristano, vince una MINI One Cabrio grazie a "Il morbo", il 'corto' più votato dal pubblico di mini.it
Contatto stampa.
Maria Conti
BMW Group
Tel: +39-02-51610-381
Fax: +39-02-51610-0381
send an e-mail
Autore.
Maria Conti
BMW Group
Basta poco per girare un corto: "Paper story" di Stefano Brambilla, 28 anni di
Mariano Comense (Como) eletto miglior progetto dalla Giuria d'Onore; l'autore
si aggiudica uno stage retribuito di tre mesi presso la casa di produzione
Fandango. Simone Cireddu, 30 anni, di Oristano, vince una MINI One Cabrio
grazie a "Il morbo", il 'corto' più votato dal pubblico di mini.it
Si è concluso a Roma con la proclamazione dei vincitori MINI Film Festival, il
concorso MINI volto a premiare i migliori corti inviati dal pubblico al website
MINI. "Paper story" di Stefano Brambilla, classe '77, di Mariano Comense
(Como), ha ricevuto il maggior numero di preferenze da parte della Giuria
d'Onore del concorso, presieduta da Nicola Giorgi, Brand Manager MINI del BMW
Group Italia, e composta da giornalisti e addetti ai lavori, tra i quali
l'attrice Rosalinda Celentano e i registi Pappi Corsicato e Lucio Pellegrini.
'autore dell'animazione in flash effettuerà uno stage retribuito di tre mesi a
Roma presso la casa di produzione cinematografica Fandango. Il pubblico di
mini.it ha invece eletto vincitore "Il morbo", consentendo all'autore Simone
Cireddu, 30 anni, professione libraio, scrittore e videomaker per passione, di
Oristano, di portarsi a casa una magnifica MINI One Cabrio.
La proclamazione dei vincitori ha visto anche l'annuncio del terzo vincitore
del concorso, Ilaria Fabbri di Roma, la fortunata estratta a sorte tra tutti i
2.072 votanti di MINI Film Festival che si è aggiudicata un anno di abbonamento
per due persone presso un cinema di propria scelta.
"E' stato davvero difficile scegliere a chi dare la propria preferenza - ha
commentato Nicola Giorgi, nelle vesti di presidente di giuria - e penso di
parlare a nome di tutti i giurati. Il concorso, che prevedeva di immaginare un
cortometraggio di tre minuti al massimo ispirato ad alcuni tratti
caratteristici della MINI (considerata chic, estroversa, aggregante) senza per
questo dover parlarne o mostrarla, ha visto la partecipazione di 1.835
concorrenti, e l'invio di 432 elaborati completi. Credo di poter affermare che,
sia il verdetto della Giuria d'Onore sia quello della giuria popolare, abbiano
premiato i progetti più originali".
Senza dimenticare la fortunata che, grazie a MINI, potrà andare gratuitamente
al cinema per un anno intero".
Paper story di Stefano Brambilla. Un'animazione che vale tre mesi di stage
retribuito alla Fandango
Stefano Brambilla, progettista freelance, classe '77 di Mariano Comense (Como),
è il concorrente che ha ottenuto il maggior numero di voti dalla Giuria
d'Onore. Vince MINI Film Festival con un 'corto' a metà tra il mondo dei
cartoni animati e quello delle favole. La storia: un gigantesco mostro invade
la città. L'eroe protagonista di questa animazione lo affronta cercando di
sconfiggerlo in tutti i modi. Ma solo alla fine assistiamo alla sua vittoria
grazie a una MINI volante che con la sua potenza travolge l'invasore.
"L'idea è partita dallo slogan del concorso 'basta poco per girare un corto' -
ha commentato Stefano -, ho cercato così di pensare a qualcosa di molto
semplice. Mi è venuto in mente che da piccolo andavo in vacanza con i miei
genitori in camper e non avevo molto spazio per i miei giocattoli; ma questo
non era un problema perché, avendo sempre avuto la passione per il disegno,
riuscivo a divertirmi semplicemente anche con un foglio di carta e una penna,
disegnando le mie storie, con i miei eroi e i miei mostri. Ho creato così un
piccolo mondo di carta virtuale all'interno di una scatola, una specie di
televisione dei 'Flintstones' o più romanticamente un vecchio teatrino di
burattini, usando del cartone e dei programmi di elaborazione di immagini e di
animazione. Vorrei ringraziare Debora Pace che ha collaborato con me nella
realizzazione dello storyboard e dei disegni, e condividere questo momento di
felicità con lei".
"La possibilità di effettuare uno stage presso la Fandango - ha detto Stefano a
proposito del premio - è sicuramente un'occasione unica: non capita tutti i
giorni di poter fare un'esperienza di questo tipo. Sono molto curioso ed
entusiasta".
Simone Cireddu e "Il morbo". Prossimamente in viaggio su MINI One Cabrio
Simone Cireddu, classe '74 di Oristano, è l'autore de 'Il morbo', che ha
entusiasmato il pubblico di mini.it, tanto da eleggerlo come miglior 'corto'
del concorso. Lavora in una libreria, ma la sua vera passione sono la
scrittura, la fotografia e il cinema. Protagonista del filmato, Giuseppina, che
grazie alla sua interpretazione ha permesso a Simone di vincere una fiammante
MINI One Cabrio. Il cortometraggio inizia con il titolo del filmato, un
silenzio iniziale e un'inquadratura stretta sul volto ondeggiante di una
simpatica vecchietta che non preannunciano nulla di buono. Poi gradualmente si
percepisce una musica che sale di volume, mentre l'inquadratura, allargandosi,
mostra l'anziana Giuseppina con indosso un bel paio di cuffie stereo.
"Il mio lavoro vero è quello del trafficante, trafficante di scritture,
immagini e immaginari - ha raccontato Simone -, sono scrittore fotografo e
regista. Mi interessa tutto ciò che è immagine e parola scritta o parlata.
L'idea de 'Il morbo', nasce in montagna, vicino Oristano. Ero in macchina e
ascoltavo della musica; di colpo l'incredibile visione, in una stradina stretta
una vecchina con il costume nero, seduta su di una piccolissima sedia; un
morbo, o comunque la vecchiaia, le faceva oscillare la testa, ritmicamente, e a
me sembrava che stesse seguendo la mia musica!"
"Giuseppina è la mia tata - ha continuato Simone - e non ho fatto molta fatica
a convincerla. Lei è un'attrice nata, adora ridere, raccontare e scrivere, è
molto vanitosa e le piace farsi fotografare. Adora andare in macchina, si siede
sempre dietro e, in silenzio, osserva il paesaggio; sono sicuro che sulla MINI
Cabrio si troverà a suo agio! Un particolare ringraziamento va anche a Daniele
e a 'Biolla', per il loro prezioso aiuto tecnico e l'appoggio morale".
Tutti e 30 i finalisti di MINI Film Festival
Tra tutti gli elaborati pervenuti al sito mini.it tra il 4 ottobre e il 30
novembre 2004, la giuria tecnica MINI ha effettuato una prima severa selezione
in base alla fattibilità del progetto e alla coerenza con il brand, scegliendo
trenta proposte per la fase finale del concorso.
Ecco età e provenienza degli autori in ordine alfabetico: Marcello Balestra,
classe '77 di Torino, Veronica Barachetti, classe '77 di Milano, Federico
Biasin, classe '76 di Torino, Stefano Brambilla, classe'77 di Mariano Comense
(Como), Simone Cireddu, classe '74 di Oristano, Matteo Costantini, classe '83
di Palombara Sabina (Roma), Roberto De Buoi, classe '78 di Bologna, Gianpaolo
Fabbro, classe '81 di Treviso, Enrica Falconi classe '80 di Roma, Alessandro
Giovagnoli, classe '71 di Roma, Giulia Henry, classe '74 di Roma, Edoardo
Iannini, classe '74 di Roma, Giomaria Idda, classe '82 di Aprilia (Latina),
Michelangelo Lucano, classe '81 di Milano, Gianluigi Luccarelli, classe '76 di
Cattolica (Riccione), Ivano Mansueto, classe '79 di Milano, Andrea Marini,
classe '84 di Grosseto, Marcello Mazzilli, classe '73 di Roma, Nazzareno
Narcisi, classe '81 di Monsanpolo del Tronto (Ascoli Piceno), Alessandro
Palminiello, classe '83 di Milano, Fabio Pattarini, classe '69 di Goito
(Mantova), Andrea Princivalli, classe '74 di Oderzo (Treviso), Nicolò Quirico,
classe '66 di Imbersago (Lecco), Roberto Ramaglia, classe '76 di Milano,
Antonio Sammito, classe '71 di Roma, Edoardo Scognamiglio, classe '83 di Rho
(Milano), Paolo Simula, di Saronno (Varese), Luca Sironi, classe, '73 di
Cernusco sul Naviglio (Milano), Gabriele Slavazza, classe '75 di Milano, Jacopo
Tartarone, classe '74 di Milano.
La Giuria d'Onore
Presieduta da Nicola Giorgi, Brand Manager MINI del BMW Group Italia, è
composta da registi, attori e giornalisti esperti nel mondo del cinema e dello
spettacolo. In ordine alfabetico: Fulvia Caprara, Antonella Catena, Rosalinda
Celentano, Carlo Ciavoni, Francesco Cinquemani, Pappi Corsicato, Paolo
D'Agostini, Laura Delli Colli, Arianna Finos, Fabio Ferzetti, Francesco
Festuccia, Maria Pia Fusco, Marcello Giannotti, Paola Jacobbi, Federica
Lamberti Zanardi, Michele Lupi, Enrico Magrelli, Teresa Marchesi, Miriam Mauti,
Franco Montini, Luigi Paini, Lucio Pellegrini, Paola Piacenza, Anna Praderio,
Fernanda Roggero, Antonello Sarno, Gloria Satta, Paolo Sommaruga, Eugenio
Tassini, Stefania Ulivi.
Gli uomini si sentono più registi delle donne
Al concorso MINI Film Festival hanno partecipato complessivamente in 1.835. I
concorrenti di sesso femminile sono stati 413 contro 1.422 iscritti di sesso
maschile. In base all'età i concorrenti si possono suddividere in cinque fasce:
197 hanno tra i 18 e i 20 anni, 1.039 tra i 20 e i 30 anni, 380 tra i 30 e i 40
anni, 119 tra i 40 e i 50, 52 di età superiore ai 50 (mentre 48 non hanno
fornito informazioni in merito). Gli iscritti provengono da tutte le province
d'Italia, le più rappresentate sono le province di Roma (300), Milano (274),
Torino (135), Napoli (77), Bologna (34) Salerno (32), Verona e Varese (31).