BMW Group: un impegno costante per la sicurezza

Durante lo sviluppo dei modelli del BMW Group l'obiettivo prioritario in
assoluto è sempre la sicurezza. La filosofia del BMW Group definisce la
sicurezza come l'interattività affidabile tra i componenti attivi e passivi,
completati dalla protezione del veicolo come bene economico.

Non è dunque limitata a singoli componenti, ma il risultato di una sofisticata
formula globale nella quale la macchina nel suo insieme rappresenta il sistema
di sicurezza. Questo approccio è realizzato con la massima coerenza. Solo una
guida sicura è capace di trasmettere il genuino piacere di guidare.

Un piacere che vede al centro ovviamente il guidatore; egli resta l'attore
responsabile di tutte le manovre da lui eseguite. Un altro tassello del sistema
sono i comandi ergonomici nonché la sensibilità e prevedibilità delle reazioni
dell'automobile.

Sarebbe però riduttivo limitarsi alla mera addizione dei componenti.
La medesima importanza riguarda la perfetta qualità, sia del progetto che della
costruzione e del materiale. Un sistema ABS, che non funziona con la precisione
dovuta nel momento decisivo, può perdere addirittura la sua funzione di
salva-vita. Una zona ad assorbimento può risultare completamente inefficace, se
configurata per un'unica tipologia di impatto. Le cinture di sicurezza possono
perdere col tempo la loro funzione protettiva, se non sono resistenti all'
invecchiamento. E ancora: un abitacolo estremamente robusto può addirittura
trasformarsi in un rischio non calcolabile, se negli scatolati si forma
ruggine.

La sicurezza a bordo di un'automobile è un compito di grande responsabilità:
è una filosofia che spazia dall'idea alla progettazione, alla catena di
montaggio
e oltre.

Sicurezza attiva
L'attenzione principale del BMW Group è focalizzata sulla sicurezza attiva,
ovvero quel pacchetto di misure che deve contribuire a evitare gli incidenti.
Questo campo ha un grande potenziale di sviluppo valorizzabile ad esempio con i
sistemi di assistenza alla guida. A tale scopo è indispensabile individuare in
una prima fase i fattori che influenzano il guidatore. Tra questi figurano la
guida in quanto tale, la situazione del traffico, le caratteristiche della
macchina
e l'ambiente in cui essa si muove. Non si deve infatti sottovalutare l'impatto
di questi fattori sul comportamento alla guida. Si tratterà di dare loro il
giusto peso per poter reagire con componenti capaci di assistere il guidatore.

Un insieme di sensori molto raffinato esegue il monitoraggio del rapporto
"veicolo-ambiente" (ovvero strada, realtà orografica e altri utenti della
strada). I sistemi oggi disponibili sono già in grado di riconoscere e
correggere gli errori del guidatore. Infatti, molti sono gli errori "operativi"
che nascono al momento della scelta ed elaborazione di determinate informazioni
nonché come reazione.

Nell'ambito della sicurezza attiva esistono però anche sviluppi che a prima
vista sembrano essere completamente estranei a questo campo. Si tratta di
aspetti quali la configurazione ergonomica dei comandi, la posizione comoda sul
sedile, la buona climatizzazione e la bassa rumorosità che invece sono
fondamentali per evitare di distrarre il guidatore e contribuire, di
conseguenza, alla sicurezza attiva.

Telaio e assetto
Anno / Innovazione / Vantaggi / Modello

1957 / Assale a bracci obliqui / Minor variazione dell'angolo di campanatura,
minor comportamento autosterzante della vettura /600
1958 / Pastiglie freni / Maggior stabilità e direzionabilità della vettura in
frenata, miglior resistenza alla temperatura e diminuzione degli spazi di
frenata / 507
1961 / Pneumatici radiali / Maggior precisione nella sterzata, riduzione degli
spazi di frenata / 3200 CS
1968 / Regolazione di livello / Migliore comportamento di guida con carico,
minor abbagliamento vetture in senso contrario / 2800
1977 / Assale anteriore a doppio snodo / Ottimizza la geometria di sterzo
migliorandone la precisione / 728-733i
1977 / Servofreno idraulico / Aumento della forza frenante, maggior numero di
frenate possibili senza assistenza motore / 728-733i
1977/ Servosterzo dipendente dal numero di giri / Buon ritorno dello sterzo a
tutte le velocità, minor sforzo al volante / 728-733i
1979 / ABS / Possibilità di controllo della sterzata durante la frenata.
Maggior stabilità direzionale in frenata / 745i
1984 / Pneumatici con caratteristiche di emergenza / Maggior stabilità
direzionale. Dopo sgonfiamento del pneumatico la vettura può essere guidata in
sicurezza fino all'officina più vicina / 316-323i
1986 / Servosterzo dipendente dalla velocità / Minor sforzo al volante durante
la guida a bassa velocità, minor assistenza ad alta velocità /735i
1987 / Controllo slittamento in trazione (ASC) / Trazione ottimizzata e
stabilità di direzione durante la fase di accelerazione e rilascio / 750i
1990 / Assale integrale posteriore / Perfetto trasferimento di carico sull'
assale posteriore. Effetto autosterzante / 850i
1992 / Assale posteriore sterzante / Migliora l'impostazione della curva grazie
ad una cinematica attiva dell'assale posteriore / 850i
1997 / Dynamic Stability Control DSC / Il DSC controlla la dinamica della
vettura in tutte le condizioni di marcia: accelerazione, frenata, rilascio e
variazione di carico. Una serie di sensori effettua il monitoraggio permanente
dell'assetto, rilevando la velocità di marcia, l'accelerazione trasversale e l'
angolo di imbardata, e in base a questi dati calcola lo stato istantaneo della
vettura / Serie 5
1998 / Cornering Brake Control CBC / Aumenta la stabilità nelle curve veloci in
caso di frenata leggera / Serie 5, Serie 3
1999 / Hill Descent Control HDC / La funzione è attivabile sulle macchine a
trazione integrale e si basa sul DSC, rendendo l'auto ancora più controllabile
nelle discesi ripide / X5
2001 / Freno automatico di parcheggio / Freno di parcheggio elettromeccanico
attuato automaticamente. Viene tra le altre cose evitato il tipico scorrimento
al minimo o la retrocessione nelle partenze in salita / Serie 7
2001 / Dynamic Drive / Barre di torsione attive. Viene eliminato il rollìo
della vettura in curva. Migliora il comportamento in curva in tutte le
condizioni di marcia. / Serie 7
2003 / xDrive / Trazione integrale integrata con il DSC. Migliora la dinamica
di marcia, evita i fenomeni di sovrasterzo / X3
2003 / Active Steering / In funzione della velocità e dell'angolo di sterzata
al volante, l'Active Steering decide la reale escursione di sterzata alla
ruota, aumentando o riducendo l'angolo di sterzata desiderato dal guidatore /
Serie 5
2003 / Controllo di stabilità del mezzo trainato / Viene effettuato il
controllo automatico degli eventuali movimenti pendolari del convoglio causati
dal mezzo trainato / X5
2004 / DSC con funzioni ampliate / Asciugatura dischi, effetto anti-fading,
avvicinamento pastiglie nelle frenate di emergenza, anti arretramento nelle
partenze in salita, tutto a vantaggio di una sicurezza attiva / Serie 5

Luci
Anno / Innovazione / Vantaggi / Modello
1972 / Proiettori Alogeni / Migliore illuminazione e maggior profondità del
fascio luminoso. Maggior durata del componente / 520
1973 / Lava e tergi fari / Rimuove lo strato di sporco dal vetro del proiettore
/ 2800
1986 / Proiettore ellissoidale / Migliora l'illuminazione vicino alla vettura,
miglior copertura dell'illuminazione in curva / 735i
1994 / Luci allo Xeno / Maggior illuminazione e maggior profondità del fascio
luminoso. Il flusso luminoso supera i 3.000 lumen, più del doppio di una
lampada alogena / 750i
1998 / Controllo funzionale dei gruppi ottici posteriori / Il buon
funzionamento di ogni lampadina è testato periodicamente con un brevissimo
impulso di tensione. Se l'impulso non dovesse ritornare, il sistema capisce che
la lampadina è guasta. Se una lampadina non funziona si sostituisce
automaticamente con quella più vicina (es. la luce stop) / Serie 3
1999 / Luci di stop al neon / Maggior luminosità e velocità di accensione / Z8
2001 / Brake Force Display BFD / La superficie e la luminosità delle luci di
stop variano in funzione dell'intensità di frenata. Segnala per tempo a chi
segue una frenata di emergenza. (dal 2003 in Italia) / (Serie 5 in Italia)
2001 / Luci stop a LED / Maggior velocità di accensione con grande vantaggio
per gli automobilisti che seguono, riducendo il rischio di tamponamenti / Serie
7
2003 / FLC accensione automatica abbaglianti / Migliora la condizione fisica e
l'attenzione del guidatore, assicura l'illuminazione sufficiente anche all'
entrata in galleria, nei parcheggi sotterranei oppure in caso di pioggia o neve
/ Serie 5
2003 / Bi-Xeno / Estende i vantaggi del proiettore xeno anche ai fari
abbaglianti / Serie 3
2003 / ALC Adaptive Light Control / Accensione automatica dei fari
anabbaglianti e il fascio luminoso segue la curva. Diverse ricerche hanno
dimostrato che, grazie ai fari orientabili, aumenta del 34% la riconoscibilità
di oggetti presenti sulla sede stradale / Serie 5, Serie 3 Coupè
2005 / Assistente luce di profondità / Viene rilevata la dinamica del traffico
e gestita automaticamente l'accensione e lo spegnimento degli abbaglianti /
Serie 5, 6 e 7

Visibilità
Anno / Innovazione / Vantaggi / Modello
1956 / Impianto tergiparabrezza / Pulizia del cristallo da acqua o sporcizia /
502 V8
1979 / Specchietto esterno riscaldato / Maggior visuale dello specchietto nelle
condizioni di freddo ed umidità / 728i - 745i
1986 / Regolazione della pressione di contatto della spazzola / Nessun
saltellamento della spazzola nel caso il cristallo sia poco bagnato / 735i
1989 / Specchietto interno automatico antiabbagliante / Regolazione
elettrocromatica per evitare abbagliamenti dalle vetture che seguono / 520i-850i
1995 / Sensore pioggia RLS / Il sensore, posizionato al bordo interno superiore
del parabrezza, comanda automaticamente gli intervalli di battuta del
tergicristalli / Serie 7
2005 / Night Vision / Un termovisore esegue la scansione fino a 300 metri
davanti alla macchina. Permette di riconoscere in anticipo le condizioni
potenzialmente pericolose e quindi di affrontare con maggior previdenza i
viaggi durante le ore del tramonto e notturne / Serie 7

Informazioni
Anno / Innovazione / Vantaggi / Modello
1976 / Check Control / Anomalie di funzionamento di componenti importanti
vengono indicati per tempo, evita in questo modo mancanze di funzionamento dell'
impianto frenante o evita che la vettura si fermi in luoghi pericolosi / 633i
1980 / Board Computer / Segnalazione gelo, segnalazione autonomia, codifica
antifurto / 745i
1991 / Assistente parcheggio (PDC) / Durante la manovra mette in guardia da
collisioni, copre anche zone basse con scarsa visibilità / 750i
1994 / Sistema di Navigazione / Diminuzione della distrazione del guidatore nel
seguire la rotta le cartine o indicazioni stradali / 750i
1998 / Misura pressione pneumatico / Mette in guardia da una perdita di
pressione dei pneumatici / Tutta la gamma
2001 / iDrive / Una interfaccia uomo macchina che permette di eliminare tasti
all'interno della vettura / Serie 7
2003 / Head Up Display / Alcune indicazioni utili per il guidatore vengono
proiettate direttamente sul parabrezza. Non si distoglie lo sguardo dalla
strada con un contributo notevole alla sicurezza attiva / Serie 5, 6

Sicurezza passiva

Si tratta di quegli strumenti capaci di ridurre al minimo per gli occupanti le
conseguenze negative di un incidente. Ai fini di un corretto approccio si parte
dall'ipotesi che l'incidente sia inevitabile, cercando poi di risparmiare il
peggio agli occupanti. In tale situazione interagiscono tutti gli elementi
della sicurezza che possono proteggere gli occupanti durante e dopo l'incidente.

Tra questi innanzitutto l'abitacolo, spesso definito anche spazio di
sopravvivenza. Per renderlo sicuro è indispensabile disegnare una struttura
capace di assorbire una parte possibilmente grande dell'energia d'impatto. Ci
sono poi naturalmente le cinture, il pretensionatore e il limitatore di sforzo.
E infine il sistema di airbag che completa l'insieme dei sistemi di sicurezza
utili in caso
di collisione.

La sicurezza passiva, tuttavia, non è solo la somma dei particolari elencati.
È paragonabile a un puzzle che diventa un'opera d'arte soltanto quando
i singoli tasselli contribuiscono a creare un quadro completo usufruendo
delle esperienze e capacità delle persone interessate.

Anno / Innovazione / Vantaggi / Modello
1952 / Serbatoio indeformabile / Protezione da incendi a seguito di incidenti /
501
1952 / Piantone dello sterzo corto e/o deformabile / Evita la penetrazione del
piantone dello sterzo nell'abitacolo a seguito di un urto frontale / 501
1961 / Cinture di sicurezza a tre punti / Gli occupanti della vettura sono
solidali con la vettura stessa. Riduce l'impatto con le zone interne / 502/3200
CS
1962 / Deformazione programmata del cofano motore e ganci di sicurezza / Evita
la penetrazione del cofano all'interno dell'abitacolo / 1500
1968 / Poggiatesta / Riduce i danni alla colonna vertebrale in caso di urto
posteriore / 2500/2800
1971 / Roll Bar fisso per cabrio / Garantisce uno spazio vitale in caso di
ribaltamento / 2002
1972 / Cellula di sopravvivenza rigida con zone a deformazione programmata /
Concede uno spazio vitale in caso di incidente. Riduce la decelerazione
mediante l'assorbimento dell'urto in zone a deformazione programmata / 520
1984 / Airbag / Evita il contatto dei passeggeri contro il volante e la
strumentazione / 728i-745i
1986 / Regolazione automatica della cintura rispetto la posizione di guida /
Migliora l'avvolgimento della cintura con differenti taglie dell'occupante /
735i
1990 / Airbag lato passeggero / Protezione anche per il passeggero anteriore
(di serie dal 1992) / Serie 7
1990 / Cinture integrate nel sedile. Regolazione in altezza della cintura sul
poggiatesta / Sedile più stabile, minor sollecitazione del corpo in caso di
incidente. Svolgimento della cintura ottimizzato / 850i
1993 / Roll Bar a scomparsa per cabrio / Concede automaticamente uno spazio
vitale / 318i-M3 Cabrio
1994 / Sensore riconoscimento sedile / Evita l'attivazione dell'airbag
passeggero quando il sedile non è occupato / 730i/740i
1996 / Limitatore della tensione delle cinture / Riduce i danni provocati dalla
cintura in caso di forti urti / 520i-540i
1996 / Airbag laterali / Protezione per gli urti laterali / Serie 5
1997 / Airbag per la testa / Protegge la testa in caso di urto laterale. Viene
contenuto il corpo all'interno della sagoma della vettura / Serie 7
1997 / Protezione cortocircuiti in caso di incidente / Scollegamento del polo
positivo per evitare cortocircuiti a seguito di un incidente / Tutta la gamma
1998 / Smart airbag / Superata la soglia di attivazione, l'airbag a due stadi è
la soluzione che permette di adattare la progressione del gonfiaggio all'
intensità dell'impatto / Serie 3
1999 / Airbag per la testa posteriori / Estende la protezione ai sedili
posteriori / Serie 7
2001 / Sistema airbag - ASE / Centraline satellite con trasferimento dati
tramite fibre ottiche, migliora il riconoscimento della direzione e dell'
intensità dell'urto / Serie 7
2001 / Poggiatesta attivi / In caso di urto posteriore il poggiatesta si sposta
in avanti / Serie 7 con sedili comfort
2003 / Airbag per la testa esteso, a tendina / Viene migliorata la protezione
della testa anche per i passeggeri posteriori / X3

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In allegato il comunicato stampa sull'impegno costante di BMW Group per la
sicurezza e la cartella stampa sui sistemi di sicurezza BMW in formato .doc e
.pdf e la presentazione stampa sulla sicurezza BMW in formato .pdf e così
identificabili:

download 1 = comunicato stampa "051110_189_Sicurezza.doc"
download 2 = comunicato stampa "051110_189_Sicurezza.pdf"
download 3 = cartella stampa "0511_CaSt_Sistemi_Sicurezza.doc"
download 4 = cartella stampa "0511_CaSt_Sistemi_Sicurezza.pdf"
download 4 = presentazione stampa "Presentazione Sicurezza BMW.pdf"