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Il BMW Group leader tra i costruttori automobilistici nella produzione senza emissioni di acque reflue
Fri Feb 02 14:30:00 CET 2007 Comunicati Stampa
Lo stabilimento BMW per la produzione di motori di Steyr assicura una protezione ambientale sostenibile
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Alessandro Toffanin
BMW Group
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Autore.
Alessandro Toffanin
BMW Group
Lo stabilimento BMW per la produzione di motori di Steyr assicura una protezione
ambientale sostenibile
Monaco/Steyr. Il BMW Group sta lavorando per migliorare continuamente la
protezione dell'ambiente nella sua rete mondiale di stabilimenti con il motto
"Clean Production". Una delle pietre miliari più importanti a questo riguardo è
stata raggiunta nello stabilimento motori BMW di Steyr grazie all'applicazione
di un processo e di un concetto di acque reflue completamente nuovo.
Utilizzando un nuovo abbinamento di varie tecnologie a membrana, tutte le acque
reflue prodotte nello stabilimento vengono trattate e reintrodotte nel sistema
di produzione. Il risultato: la principale connessione di drenaggio per le
acque reflue provenienti dall'area produttiva è stata chiusa alla fine del
2006, il che significa un risparmio di circa 30 milioni di litri di acqua ogni
anno.
L'acqua viene utilizzata per creare un'emulsione con i liquidi di
raffreddamento per la lavorazione e la tornitura, nonché per il lavaggio ed il
risciacquo durante le finiture delle testate dei cilindri, dei monoblocchi,
degli alberi motore e delle bielle. Anche nello stabilimento motori della BMW
di Steyr, che produce circa il 60% di tutti i propulsori BMW, l'acqua
rappresenta un elemento indispensabile ed insostituibile. Tuttavia, con l'
ausilio di una considerevole capacità tecnica, essa può essere trattata con
sistema specifico per le acque reflue che utilizza la tecnologia di
nanofiltrazione, introdotta già nel 2003. "Questo sistema ha prodotto risultati
così convincenti che abbiamo deciso di adottare l'obiettivo ambizioso di
migliorare ulteriormente il nostro trattamento delle acque reflue per fare sì
che, in futuro, saremo in grado di introdurre nella produzione un ciclo acque
completamente chiuso", dice Franz Hornbachner, responsabile della
programmazione di quella che viene chiamata "tecnologia dei liquidi", spiegando
come sia nata l'idea della produzione priva di acque reflue.
Tale obiettivo è diventato realtà all'inizio dell'anno. Attraverso una
combinazione di ultrafiltrazione, di nanofiltrazione, di osmosi inversa e di
sistemi di evaporazione, le acque reflue vengono ritrasformate in preziose
acque di processo - utilizzando metodi puramente fisici e senza l'aggiunta di
alcuna sostanza chimica. Le acque reflue passano attraverso tre fasi: nella
prima, i residui oleosi vengono rimossi dalle acque per mezzo di
ultrafiltrazione. Poi vengono rimossi dalle acque i metalli pesanti e le
sostanze lipofiliche a bassa volatilità, cioè le sostanze attive in superficie,
grazie alla nanofiltrazione. Nella terza fase del trattamento, i sali disciolti
ed i composti organici a legami brevi vengono rimossi per mezzo dell'osmosi
inversa.
Il BMW Group ha investito circa 1,5 milioni di euro in queste tecnologie negli
ultimi tre anni. Il più grande stabilimento del BMW Group risparmierà
complessivamente 30 milioni di litri d'acqua all'anno grazie a questa nuova
tecnologia: la stessa quantità di acqua utilizzata in media ogni anno da un
paese di 750 abitanti. Lo stabilimento BMW di Steyr sta quindi non soltanto
alleggerendo l'impatto ambientale, ma sta anche risparmiando una somma di
denaro notevole per quanto riguarda i costi di smaltimento.
Allo stesso tempo, il ciclo delle acque di Steyr rappresenta un esempio della
filosofia di "Clean Production" del BMW Group, che mira sempre ad attuare i
metodi produttivi più sostenibili in ogni suo sito. Le singole soluzioni
introdotte nei vari stabilimenti per gestire l'acqua come risorsa costituiscono
nel loro insieme una grande differenza: già dall'anno 2000, l'utilizzo di acqua
nei processi del Group è calato di un quarto per ogni veicolo prodotto.
La "Clean Production" nel BMW Group
Il BMW Group vanta una lunga tradizione di protezione ambientale: nel 1973, la
società fu il primo costruttore automobilistico del mondo a creare una
funzione, a livello di gruppo, di "protezione ambientale", con responsabilità
vastissime. Nel firmare nel 2001 la dichiarazione ambientale delle Nazioni
Unite "Cleaner Production", la società ha ancora una volta confermato il suo
impegno nell'implementare la protezione ambientale nei suoi stabilimenti di
produzione.
Oggi, circa 70 dipendenti in tutto il mondo lavorano nell'organizzazione di
protezione ambientale del BMW Group. Presso ogni suo sito, sistemi di gestione
ambientale che vanno ben oltre ciò che è richiesto dalla legge garantiscono la
protezione ambientale all'interno delle attività della società. Il BMW Group è
stato il primo costruttore automobilistico del mondo, nel 1999, a certificare
tutti i propri stabilimenti produttivi secondo gli standard internazionali di
gestione ambientale.
Ulteriori informazioni sono disponibili anche presso
www.bmwgroup.com/production, www.bmwgroup.com/responsibility e
www.bmw-werk-steyr.at