Il BMW Group intende aumentare ulteriormente i dividendi

Reithofer: l'aumento dei dividendi per il 2007 visto come primo passo.
Quota media di profitto sulle azioni di 5.600 euro per dipendente

Monaco. Il BMW Group intende aumentare in futuro il livello della
partecipazione degli azionisti nel successo del BMW Group. "Consideriamo il
dividendo più elevato per l'esercizio 2007 un primo passo", ha dichiarato
Norbert Reithofer, Presidente del Consiglio di Amministrazione di BMW AG in
occasione dell'Assemblea Generale Annuale tenutasi giovedì a Monaco. In base
alla sua Strategia Numero UNO, le attività dell'azienda vengono indirizzate
alla salvaguardia del futuro del Gruppo e all'aumento del suo valore. "Abbiamo
fatto - ha continuato Reithofer - i passi giusti per rendere le azioni BMW un
investimento ancora migliore e più sicuro".

Il BMW Group raggiunge tutti i suoi obiettivi nel 2007

Il BMW Group ha raggiunto tutti gli obiettivi che si era prefissato per l'
esercizio 2007, facendo registrare nuovi record di vendite e di fatturato,
nonché un utile lordo corretto ancora più elevato dell'anno precedente. L'utile
lordo, con 3.873 milioni di euro (2006: 4.124 milioni di euro), è stato
inferiore del 6,1% rispetto al livello record dell'anno precedente. Corretto
sulla base dell'impatto eccezionale della liquidazione dell'obbligazione
convertibile sulle azioni del costruttore britannico di motori, Rolls-Royce
plc, l'utile lordo, come annunciato precedentemente, è stato dello 0,6%
maggiore rispetto al 2006. Il guadagno eccezionale sulla conversione delle
opzioni rimanenti nel 2007, di 97 milioni di euro, è stato significativamente
inferiore a quello dell'anno precedente di 372 milioni di euro. L'EBIT per il
Gruppo è cresciuto del 4,0% a 4.212 milioni di euro (2006: 4.050 milioni di
euro).

Come risultato dell'eccezionale effetto positivo della riforma delle imposte
sulle aziende in Germania, anche l'utile netto è cresciuto del 9,0% ad un nuovo
livello record di tutti i tempi di 3.134 milioni di euro (2006: 2.874 milioni
di euro). L'utile netto quindi ha superato per la prima volta la cifra di tre
miliardi di euro. Il fatturato del Gruppo è salito del 14,3% a 56.018 milioni
di euro (2006: 48.999 milioni di euro) in seguito al forte aumento delle
vendite e grazie alla crescita dinamica della Divisione Servizi Finanziari. Ciò
significa che il fatturato ha per la prima volta superato la barriera dei 50
miliardi di euro. Il flusso di cassa operativo è aumentato del 18% a 6.340
milioni di euro (2006: 5.373 milioni di euro).

Il totale dei veicoli dei marchi BMW, MINI e Rolls-Royce consegnati ai clienti
nel 2007 è salito al livello più elevato, con un volume di vendite cresciuto
del 9,2% a 1.500.678 unità (2006: 1.373.970 unità). Il BMW Group ha quindi
pienamente raggiunto il tasso di crescita delle vendite programmato, intorno
all'8/9%, per l'intero anno 2007.

La forza lavoro è aumentata di poco durante l'anno, principalmente come
risultato dell'acquisizione della Husqvarna Motorcycles e di due acquisizioni
operate dalla Divisione Servizi Finanziari. Alla fine del 2007, il numero di
dipendenti in tutto il mondo ammontava a 107.539 unità (31 dicembre 2006:
106.575), pari ad un aumento dello 0,9%.

Gli azionisti parteciperanno in maniera significativamente maggiore
al successo delle attività

Il Consiglio di Amministrazione ed il Consiglio di Sorveglianza proporranno all'
Assemblea Generale Annuale che il dividendo per azione ordinaria sia aumentato
del 51,4% a 1,06 euro (2006: 0,70 euro) e quello per azione privilegiata del
50,0% a 1,08 euro (2006: 0,72 euro). La somma totale da distribuire è di 694
milioni di euro.

Confermate le previsioni per il 2008 relative ai guadagni e alle vendite

Il BMW Group intende continuare la sua performance di successo nell'esercizio
2008. "Escludendo il guadagno eccezionale sull'obbligazione convertibile
Rolls-Royce riconosciuto nel 2007 - ha sottolineato Reithofer - puntiamo ad
ottenere un utile lordo di Gruppo per il 2008 superiore al 2007." Attualmente
ll BMW Group è sulla strada per stabilire nuovi record di vendite per tutti e
tre i marchi nel 2008.

Spese eccezionali per un totale di 236 milioni di euro hanno gettato un'ombra
sulla buona performance operativa nel primo trimestre. Il fatturato del Gruppo
è aumentato dell'11,2% a 13.285 milioni di euro (primo trimestre 2007: 11.951
milioni di euro). L'utile prima degli oneri finanziari (EBIT) è sceso del 9,3%
a 827 milioni di euro (primo trimestre 2007: 912 milioni di euro). L'utile
lordo è ammontato a 641 milioni di euro (primo trimestre 2007: 852 milioni di
euro), pari ad una diminuzione del 24,8%. L'utile netto è sceso del 17,0% a 487
milioni di euro (primo trimestre 2007: 587 milioni di euro). Tuttavia,
aggiustato per tener conto delle voci eccezionali, l'EBIT è aumentato del 16,6%
a 1.063 milioni di euro, il che corrisponde ad un margine EBIT dell'8,0% (primo
trimestre 2007: 7,6%).

L'utile registrato per il primo trimestre è stato influenzato negativamente da
diversi fattori, in particolare dalla debolezza dell'economia statunitense. La
crisi finanziaria internazionale è peggiorata ed è negativo il clima per le
spese dei consumatori. Di conseguenza, i prezzi delle auto usate - e quindi
anche il livello del fatturato che può essere generato dai veicoli al termine
dei contratti di leasing - sono diminuiti. Questo sviluppo era in gran parte
atteso nei provvedimenti contro i rischi registrati alla fine dell'esercizio
2007.

La situazione è comunque peggiorata nei primi mesi dell'anno, particolarmente a
marzo, e ha richiesto ulteriori misure nel primo trimestre. Gli sviluppi
sfavorevoli nel mercato delle auto usate negli USA durante i primi tre mesi del
2008, compresa la spesa per un ulteriore provvedimento contro i rischi nella
Divisione Auto, ha avuto un impatto negativo di 157 milioni di euro sull'utile
del primo trimestre. Le spese sono state sostenute sia dalla Divisione Auto
che da quella dei Servizi Finanziari, adottando un procedimento commerciale
inteso ad ottimizzare la ri-vendita di veicoli al termine dei contratti di
leasing. La spesa addizionale per il provvedimento contro i rischi registrata
dalla Divisione Servizi Finanziari nel primo trimestre è stata di 79 milioni di
euro in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. In base all'
ultima valutazione della situazione, il BMW Group crede che il provvedimento
contro i rischi assunto nel primo trimestre sarà sufficiente per il resto dell'
anno.

Proposta una nuova autorizzazione per il riacquisto di azioni

Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ed il Consiglio di Sorveglianza di BMW
AG proporranno all'Assemblea Generale Annuale una delibera che autorizzi il
riacquisto di un massimo del 10% del capitale azionario dell'Azienda. L'
autorizzazione, se concessa, sarà valida per un periodo di 18 mesi. L'
autorizzazione per il riacquisto deliberata nell'anno precedente rimane in
vigore fino al 14 novembre 2008. Non è stata ancora decisa se o fino a che
punto la nuova autorizzazione sarà utilizzata per riacquistare ulteriori azioni.

I dipendenti riceveranno una quota media di profitto sulle azioni di 5.600 euro

Anche i dipendenti della BMW AG partecipano direttamente al successo delle
attività. Essi riceveranno una quota del profitto per l'esercizio 2007 insieme
alla busta paga di luglio. La quota del profitto è graduata e corrisponde, per
i dipendenti con un'anzianità di oltre quattro anni, al 156% della paga mensile
lorda. La quota media di profitto sulle azioni è di 5.600 euro per dipendente,
il che mette il BMW Group in una posizione migliore rispetto ai suoi
concorrenti.