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BMW Group: peggiorate significativamente le condizioni del mercato
Tue Nov 04 12:30:00 CET 2008 Comunicati Stampa
+++ Oneri ulteriori di circa 1,3 miliardi di euro nei primi tre trimestri +++ L'EBIT per i nove mesi sceso a 1.639 milioni di euro +++ Miglioramenti operativi ottenuti nei primi nove mesi +++ Previsioni per il 2008 non più possibili a causa della crisi finanziaria +++ Guadagni positivi attesi per l'anno nel suo insieme +++ Confermati gli obiettivi di redditività per il 2010 e per il 2012 +++ Il BMW Group uscirà ancora più forte dall'attuale clima di mercato +++
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Alessandro Toffanin
BMW Group
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Autore.
Alessandro Toffanin
BMW Group
Gli effetti indiretti della crisi finanziaria internazionale e la flessione
nell'economia globale hanno avuto un significativo impatto negativo sulla
performance dell'industria automobilistica nel terzo trimestre. La sfiducia dei
consumatori nei principali mercati di vendita, la debolezza dei mercati dell'
usato, insieme alle difficili condizioni di rifinanziamento hanno anch'essi
pesato sul BMW Group,
portando ad un calo consistente nel fatturato e nei profitti.
I ricavi del Gruppo per il trimestre sono scesi dell'8,6% a 12.588 milioni di
euro (terzo trimestre 2007: 13.778 milioni di euro). Il profitto prima del
risultato finanziario (EBIT) è calato del 60,2% a 387 milioni di euro (terzo
trimestre 2007: 973 milioni di euro), rispecchiando l'impatto significativo
degli avversi fattori esterni. Il profitto lordo, con 279 milioni di euro
(terzo trimestre 2007: 765 milioni di euro) , è stato inferiore del 63,5%;
mentre il profitto netto è diminuito del 62,9% a 298 milioni di euro (terzo
trimestre 2007: 803 milioni di euro).
Spese maggiori per valore residuo e per garantirsi contro i rischi
Il fatturato per i primi nove mesi è aumentato leggermente a 40.425 milioni di
euro (primi nove mesi 2007: 40.412 milioni di euro). L'EBIT è ammontato a 1.639
milioni di euro (primi nove mesi 2007: 2.904 milioni di euro /-43,6%) ed il
profitto lordo è stato di 1.522 milioni di euro (primi nove mesi 2007: 2.682
milioni di euro /-43,3%), entrambe queste due cifre al di sotto di quelle dell'
anno precedente. Il profitto netto del Gruppo è diminuito del 39,7% a 1.292
milioni di euro (primi nove mesi 2007: 2.143 milioni di euro).
Di fronte alla reticenza generale alla spesa da parte dei consumatori, alle
continue difficoltà dei mercati dell'usato e agli aumenti dei rischi, nel terzo
trimestre il BMW Group ha di nuovo consolidato le sue misure per premunirsi dai
valori residui e dal credito. La spesa per questi provvedimenti è stata di 342
milioni di euro nel terzo trimestre, il che porta la spesa totale riconosciuta
nei primi nove mesi dell'anno a 1.037 milioni di euro. Inoltre, un esborso
ulteriore di 258 milioni di euro è stato necessario durante il periodo da
gennaio a settembre in relazione alle misure già annunciate intese a ridurre il
numero dei dipendenti.
Reithoifer: il BMW Group emergerà più forte dalla difficile situazione attuale
"La crisi finanziaria non è ancora assolutamente superata, soprattutto per
quanto riguarda il suo impatto sull'economia reale del 2009. L'industria
automobilistica sta affrontando senza dubbio alcune sfide estreme. Tuttavia,
dobbiamo guardare alle opportunità che questa situazione ci può offrire. Come
azienda forte e innovativa - ha detto martedì a Monaco Norbert Reithofer,
Presidente del Consiglio di Amministrazione di BMW AG - il BMW Group supererà l'
attuale difficile situazione, trasformandola in una eccellente posizione di
partenza per il futuro".
A causa del peggioramento della crisi finanziaria, è al momento impossibile
formulare previsioni sicure per il resto dell'anno ed oltre. "Le difficili
condizioni economiche e la situazione variabile dei mercati significano che è
praticamente impossibile, attualmente, avanzare stime affidabili sull'esito dei
profitti per l'esercizio 2008. Raggiungeremo tuttavia un risultato chiaramente
positivo", ha continuato Reithofer. In precedenza, il BMW Group prevedeva un
ritorno dalle vendite di almeno il 4% per l'intero anno; ciò non è più
possibile a causa del forte deterioramento delle condizioni del mercato.
Il BMW Group prevede che il volume di vendite mondiale per l'intero anno non
sarà così elevato come il livello record raggiunto nell'anno precedente. Alla
luce della situazione di debolezza dell'economia globale, il BMW Group
allineerà i volumi di produzione alla domanda del mercato e, oltre alle 25 mila
unità già annunciate, taglierà altre 40 mila unità rispetto alle previsioni
originarie. Il BMW Group può avvalersi di una rete produttiva molto versatile,
con orari di lavoro flessibili che gli permettono di "respirare".
Il programma di redditività porta a miglioramenti operativi
Tutta una serie di misure atte a migliorare l'efficienza sono in fase di rapida
attuazione per quanto riguarda sia i costi sia i fatturati per consentire al
BMW Group di affrontare le sfide future. Un aspetto importante di tutto ciò è
rappresentato dagli investimenti per il futuro, portando avanti, per esempio,
misure come "EfficientDynamics" e "project I" nell'ambito della sua strategia
Number ONE. La maggiore concentrazione sulla redditività porterà, tra l'altro,
alla rivisitazione di decisioni sui prodotti. Di conseguenza, il BMW Group non
produrrà più una versione di serie della Concept CS, dal momento che questo
veicolo non soddisfa i requisiti interni per quanto riguarda i tassi di
redditività.
Il BMW Group ha continuato a conseguire miglioramenti operativi durante il
periodo in esame, anche se l'andamento positivo generale è stato attenuato dall'
impatto di fattori esterni sfavorevoli (provvedimenti contro i rischi ed il
pagamento di liquidazioni) ammontanti a circa 1,3 miliardi di euro.
Il BMW Group ha aumentato in maniera significativa l'efficienza nel campo della
ricerca e dello sviluppo, con spese nel terzo trimestre inferiori del 5,1%. I
costi per le vendite e per l'amministrazione generale sono anch'essi calati
nettamente dopo gli adeguamenti delle spese per le liquidazioni. I costi delle
vendite nel terzo trimestre sono diminuiti del 5,5%, nonostante il maggiore
livello di spesa nelle aree riguardanti i provvedimenti contro i rischi, le
valute e le materie prime. Tutto questo indica chiaramente che i miglioramenti
dell'efficienza stanno iniziando a portare benefici ai costi fissi e a quelli
dei materiali.
Sono attualmente in corso discussioni con il Consiglio di fabbrica per
realizzare un collegamento più stretto tra la parte variabile delle
retribuzioni e la performance finanziaria del BMW Group. Questi negoziati hanno
già portato a qualche successo. Alla luce delle previste minori entrate dell'
impresa, la quota di profitto dei dipendenti per l'attuale esercizio (in
pagamento nel 2009) sarà ridotta rispetto allo scorso anno. La gratifica
natalizia per l'anno corrente sarà pagata alla vecchia maniera. Dal 2009 in
poi, verrà applicata una formula nuova.
Alla luce della sempre maggiore efficacia delle sue misure di miglioramento
della redditività, come parte della strategia Number ONE, il BMW Group continua
a puntare ad un ritorno sulle vendite a livello di gruppo di almeno il 6% per
il 2010. Ciò dipenderà, tuttavia, dalla ripresa dei mercati. Per il 2012, il
BMW Group prevede ancora un ritorno sugli investimenti (ROCE) di almeno il 26%
e un margine EBIT tra l'8% ed il 10% per la Divisione Automobili.
Lanciati numerosi nuovi modelli
Nel prossimo futuro, il BMW Group lancerà diversi nuovi modelli che dovrebbero
dare una spinta alle attività. I modelli aggiornati della BMW Serie 3 berlina e
della Serie 3 Touring sono già disponibili sui mercati europei dalla fine di
settembre. Anche la nuova Rolls-Royce Phantom Coupé è disponibile da settembre.
La nuova BMW Serie 7 seguirà a metà novembre. Il BMW Group ha anche presentato
tre veicoli concept - la BMW Concept X1, la BMW Concept Serie 7 Active Hybrid e
la MINI Crossover Concept - al Salone dell'auto di Parigi. Con la BMW X6 Active
Hybrid e la BMW Serie 7 Active Hybrid, due modelli che sfruttano l'
efficientissima tecnologia Active Hybrid saranno disponibili in serie a partire
dall'inizio del prossimo anno.
I guadagni della Divisione Auto influenzati negativamente da fattori esterni
Oltre ai fattori relativi ai cicli di vita dei modelli, il volume delle vendite
nel terzo trimestre è stato influenzato dalla minore spesa da parte dei
consumatori in seguito alla crisi finanziaria. Il numero totale di veicoli dei
marchi BMW, MINI e Rolls-Royce consegnati ai clienti è diminuito del 4,2% a
349.098 unità (terzo trimestre 2007: 364.564 unità). Le vendite di auto del
marchio BMW sono calate del 5,3% a 290.661 unità (terzo trimestre 2007:
306.964). MINI ha fatto registrare un aumento dell'1,4%, raggiungendo le 58.105
unità (terzo trimestre 2007: 57.315), nonostante il prossimo cambio di modello
della versione cabrio. La Rolls-Royce ha conseguito un risultato significativo,
con 332 unità vendute (terzo trimestre 2007: 285).
Il numero di auto vendute nei primi nove mesi dell'anno è aumentato dell'1,7% a
1.113.972 unità (primi nove mesi 2007: 1.094.849 unità). Le vendite di auto del
marchio BMW, con 928.230 unità, sono state quasi allo stesso livello dell'anno
precedente (929.379/-0,1%). Anche il marchio MINI ha fatto registrare un buon
guadagno, con vendite superiori del 12,1% e 184.915 unità (primi nove mesi
2007: 164.891). La Rolls-Royce ha consegnato ai clienti 827 unità (primi nove
mesi 2007: 579), pari ad un aumento del 42,8% rispetto allo stesso periodo
dello scorso anno.
I guadagni del terzo trimestre per la Divisione Auto sono stati influenzati
negativamente dalle incertezze da parte dei consumatori, dalle maggiori spese
per i rischi sul valore residuo, dai fattori monetari e dagli elevati prezzi
delle materie prime. L'EBIT è calato dell'82,1% a 141 milioni di euro (terzo
trimestre 2007: 788 milioni di euro) ed il profitto lordo è diminuito del 97,4%
a 18 milioni di euro (terzo trimestre 2007: 704 milioni di euro). I fatturati
sono scesi del 15,2% a 11.113 milioni di euro (terzo trimestre 2007: 13.107
milioni di euro).
I ricavi per i primi nove mesi sono calati del 4,5% a 37.029 milioni di euro
(primi nove mesi 2007: 38.782 milioni di euro) . L'EBIT della Divisione Auto è
diminuito del 49,2% a 1.155 milioni di euro (primi nove mesi 2007: 2.273
milioni di euro) ed il profitto lordo è sceso del 58,3% a 882 milioni di euro
(primi nove mese 2007: 2.114 milioni di euro). La spesa per assicurarsi contro
i rischi durante i primi nove mesi dell'anno è stata di 560 milioni di euro.
Aumento del volume di vendite nel terzo trimestre per la BMW Moto
La Divisione Moto del BMW Group ha venduto 24.818 unità nel periodo da luglio a
settembre (terzo trimestre 2007: 23.549 unità), con un incremento del 5,4%
rispetto all'anno precedente. Questa performance è stata favorita dalla
risposta positiva ricevuta dai clienti e dai media ai nuovi modelli F 650 GS e
F 800 GS.
Il fatturato della Divisione Moto per il trimestre è aumentato del 4,6% a 271
milioni di euro (terzo trimestre 2007: 259 milioni di euro). Per effetto dei
fattori esterni avversi, l'EBIT è calato a meno 5 milioni di euro (terzo
trimestre 2007: +7 milioni di euro). La perdita lorda è stata di 7 milioni di
euro (terzo trimestre 2007: profitto lordo di 5 milioni di euro). Il numero di
moto vendute nei nove mesi è calato del 2,5% a 80.750 unità (primi nove mesi
2007: 82.779), mentre i ricavi della Divisione Moto sono scivolati dell'1,4% a
1.008 milioni (primi nove mesi 2007: 1.022 milioni). L'EBIT è diminuito del
14,7% a 87 milioni di euro (primi nove mesi 2007: 102 milioni di euro) ed il
profitto lordo è calato del 15,8% a 80 milioni di euro (primi nove mesi 2007:
95 milioni di euro).
Le attività dei Servizi Finanziari influenzate pesantemente dalla crisi del
credito
Gli effetti indiretti della crisi finanziaria internazionale hanno colpito
pesantemente le attività dei servizi finanziari durante il periodo in esame. Il
giro d'affari della Divisione Servizi Finanziari è aumentato del 14,4% a 4.084
milioni di euro (terzo trimestre 2007: 3.569 milioni di euro) . L'EBIT del
terzo trimestre per la Divisione è passato dal valore positivo di 176 milioni
di euro nel 2007 alla perdita di 26 milioni di euro nel 2008. La perdita lorda
è stata di 17 milioni di euro (terzo trimestre 2007: profitto lordo di 191
milioni di euro). Nel terzo trimestre del 2008, la Divisione Servizi Finanziari
ha investito ulteriormente per assicurarsi contro i rischi creditizi e quelli
sul valore residuo pari a 232 milioni di euro. La spesa per i primi nove mesi è
ammontata a 477 milioni di euro. Anche i profitti sono stati influenzati
negativamente dai maggiori costi di rifinanziamento causati dai più elevati
margini creditizi sui mercati del capitale.
I ricavi sono aumentati del 17% durante il periodo in esame a 11.818 milioni di
euro (primi nove mesi 2007: 10.101 milioni). L'EBIT è calato dell'83,1% a 92
milioni di euro (primi nove mesi 2007: 545 milioni di euro), mentre il profitto
lordo della divisione è sceso del 76,7% a 131 milioni di euro (primi nove mesi
2007: 563 milioni di euro).
Il volume di attività della Divisione in termini di bilancio è cresciuto del
17,1% a 57.944 milioni di euro al 30 settembre 2008. Il numero di contratti di
leasing e di finanziamento in vigore con concessionari e con clienti è
aumentato del 17,0% ad un totale di 2.971.437. La quota di nuove auto del BMW
Group finanziate dalla Divisione Servizi Finanziari durante i primi nove mesi
dell'anno è stata pari al 48,0%, 3,3 punti percentuali in più rispetto alla
quota fatta registrare l'anno precedente.
Riduzione nella forza lavoro
Il numero di dipendenti è diminuito in linea con i programmi già annunciati. La
forza lavoro del BMW Group ha contato 103.625 dipendenti in tutto il mondo (30
settembre 2007: 107.731). Ciò corrisponde ad una riduzione del 3,8%, compresi i
1.778 dipendenti del Cirquent Group. Con effetto dal 30 settembre, il BMW Group
ha venduto il 72,9% delle sue azioni nell'azienda di consulenza IT alla società
giapponese NTT Data. Entro la fine dell'anno, il BMW Group avrà raggiunto il
suo obiettivo di tagliare 8.100 posti di lavoro in tutto il mondo, compresi
3.100 della forza lavoro base. Questi numeri non comprendono i dipendenti della
Cirquent.
Il BMW Group è sempre impegnato nel rispettare le sue responsabilità sociali.
Più di 1.100 apprendisti saranno assunti nel corso dell'anno prossimo, di cui
1.080 in Germania.
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L'Interim Report al 30 settembre 2008 può essere scaricato da
www.bmwgroup.com/ir.