PressClub Italia · Article.
Tecnologia multi-stadio per il motore diesel: un'innovazione BMW rivoluziona la tecnologia diesel
Mon Feb 23 17:30:00 CET 2004 Comunicati Stampa
A partire dall'autunno del 2004, la BMW scriverà ancora una volta la storia nel mondo della tecnologia diesel: con l'introduzione di un turbocompressore multi-stadio nelle nuove BMW 535d berlina e Touring, la BMW ridefinirà la parte alta del segmento delle auto diesel sportive di lusso, offrendo una sintesi senza precedenti di prestazioni dinamiche, di efficienza globale e di rispetto ambientale.
Contatto stampa.
Alessandro Toffanin
BMW Group
Tel: +39-02-51610-308
send an e-mail
Autore.
Alessandro Toffanin
BMW Group
A partire dall'autunno del 2004, la BMW scriverà ancora una volta la storia nel
mondo della tecnologia diesel: con l'introduzione di un turbocompressore
multi-stadio nelle nuove BMW 535d berlina e Touring, la BMW ridefinirà la parte
alta del segmento delle auto diesel sportive di lusso, offrendo una sintesi
senza precedenti di prestazioni dinamiche, di efficienza globale e di rispetto
ambientale.
Sia la berlina che la Touring sviluppano una potenza massima di 200 kW/272 CV.
La loro coppia massima di 560 Nm è già disponibile a 2.000 giri, ma oltre 500
Nm sono già disponibili a partire da 1.500 giri. Questa eccezionale potenza
deriva da un turbocompressore bistadio, una tecnologia realizzata per la prima
volta su un motore di produzione e finora conosciuta soltanto nei sistemi ad
alte prestazioni di propulsione marina.
Nel presentare questa tecnologia per la prima volta in un'auto di serie, gli
ingegneri della BMW superano l'annoso problema d'incompatibilità tra il
"ritardo della turbina" nelle accelerazioni dai bassi regimi e la disponiblità
di grandi riserve di potenza su percorsi veloci come le autostrade.
Dopo aver compresso l'aria di aspirazione nella prima turbina, la tecnologia
multi-stadio BMW la comprime ulteriormente in una seconda turbina. L'aria
aspirata attraversa quindi un intercooler alla pressione massima di 2,85 bar,
per immettersi direttamente nelle camere di scoppio, dove l'accresciuta
pressione nei cilindri assicura un notevole aumento di potenza. Per un motore 3
litri, come quello della BMW 530d, già riconosciuto come propulsore molto
dinamico con la sua potenza massima di 160 kW/218 CV, l'aumento di potenza è
qualificabile in 40 kW/54 CV.
Il modo spontaneo con il quale tale potenza viene sviluppata è tanto
sorprendente quanto i dati assoluti di potenza e le prestazioni derivanti: la
BMW 535d accelera da 0 a 100 km/h in appena 6,6 secondi.
L'eccezionale spontaneità nella risposta del motore viene assicurata dal
secondo stadio di compressione, dal momento che l'elevata efficienza così
ottenuta garantisce un rapido aumento della pressione nella turbina già dai
bassi regimi. Quindi, una volta che il motore ha raggiunto velocità maggiori,
il secondo stadio viene attivato per fornire un ulteriore aumento di potenza
fino al livello massimo.
Ciò aumenta la gamma di regimi utili del motore, rispetto ai diesel turbo
generalmente usati oggi, di 500 giri/min. fino ad un massimo di 4.800
giri/min., contribuendo così a evidenziare il carattere sportivo di questo
motore.
La tecnologia multi-stadio BMW viene offerta esclusivamente con trasmissioni
automatiche a sei velocità e con freni ad alte prestazioni da 17 pollici,
assicurando così decelerazioni e frenate adeguate.
Nonostante il suo carattere molto più sportivo e dinamico, il propulsore
offerto sulla BMW 535d rimane un esempio in termini di efficienza e di consumi,
di come l'elevata dinamicità possa effettivamente convivere con l'uso
responsabile delle risorse energetiche, senza che un fattore pregiudichi
l'altro.
Dato questo genere di tecnologia superiore, è quasi sottointeso che il nuovo
motore soddisfa i severi standard Euro 4 sulle emissioni. Un ulteriore punto di
merito è costituito dall'introduzione di un filtro per il particolato montato
di serie sulla BMW 535d.
Il prezzo di questa straordinaria vettura sarà annunciato poco prima
dell'introduzione sul mercato, prevista per l'autunno 2004.