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BMW M3 CSL: l'auto al 110 percento. Coupé, sportiva, leggera: ecco la massima espressione della M3
Thu Jul 11 17:00:00 CEST 2002 Comunicati Stampa
La sigla CSL, acronimo di coupé sportivo leggero, è di antico retaggio. Correva l'anno 1938 quando la BMW costruì la leggendaria 328 Mille Miglia con carrozzeria d'alluminio. Negli anni Settanta un'altra sportiva superleggera fu costruita sulla base del modello 3.0 CS. Nel settembre del 2001 BMW ha riproposto il tema mostrando in anteprima il prototipo M3 CSL suscitando molto interesse fra gli appassionati di auto sportive. A seguito dell'entusiastica accoglienza da parte del pubblico, la Divisione M GmbH presenta oggi un prototipo adeguato alla produzione in serie. La nuova BMW M3 CSL si ispira alla filosofia costruttiva leggera-intelligente. Ciò sottointende la combinazione ottimale dei materiali e dei componenti usando sempre il materiale più adatto alle specifiche esigenze costruttive e funzionali di ciascun componente.
Contatto stampa.
Alessandro Toffanin
BMW Group
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Alessandro Toffanin
BMW Group
La sigla CSL, acronimo di coupé sportivo leggero, è di antico retaggio. Correva
l'anno 1938 quando la BMW costruì la leggendaria 328 Mille Miglia con
carrozzeria d'alluminio. Negli anni Settanta un'altra sportiva superleggera fu
costruita sulla base del modello 3.0 CS. Nel settembre del 2001 BMW ha
riproposto il tema mostrando in anteprima il prototipo M3 CSL suscitando molto
interesse fra gli appassionati di auto sportive. A seguito dell'entusiastica
accoglienza da parte del pubblico, la Divisione M GmbH presenta oggi un
prototipo adeguato alla produzione in serie.
La nuova BMW M3 CSL si ispira alla filosofia costruttiva leggera-intelligente.
Ciò sottointende la combinazione ottimale dei materiali e dei componenti usando
sempre il materiale più adatto alle specifiche esigenze costruttive e
funzionali di ciascun componente.
Tecnologia da Formula 1 nell'ingegneria costruttiva di carrozzeria e
trasmissione
La tecnologia costruttiva adottata in alcune aree fondamentali per la guida su
strada della BMW M3 CSL deriva direttamente dalla Formula 1. L'uso massiccio di
plastiche rinforzate con fibre di carbonio (CFRP) ne è un esempio. Con
l'introduzione di questo materiale, la Divisione M della BMW ha dato una
entusiasmante svolta alla risoluzione del problema peso.
La riduzione dei pesi si accompagna inoltre alle straordinarie prestazioni
dell'ormai famoso sei cilindri in linea marchiato M3. Su questo motore è stato
modificato l'intero ciclo di aspirazione a favore di un ottimale riempimento
volumetrico capace di incrementare i valori prestazionali della già eccellente
M3. Il cambio meccanico sequenziale SMG derivato direttamente dall'esperienza
in Formula 1 costituisce un altro elemento fondamentale della più sportiva
delle M3 assicurando così cambiate ultra veloci ed un'erogazione della potenza
continua. Si può affermare senza tema di smentita che questa sportiva
superleggera è disegnata e costruita in ogni suo particolare per offrire il più
puro piacere di guidare.
La tecnologia per l'alleggerimento della vettura non era fine a se stessa nello
sviluppo della M3 CSL. Al contrario, il peso dell'auto e la sua inerzia attorno
all'asse verticale sono determinanti per il comportamento dinamico laterale,
verticale e longitudinale. Il rapporto peso-potenza è oltremodo importante nel
determinare le qualità dinamiche longitudinali, come nelle accelerazioni
brucianti. Ecco svelata la formula 'auto al 110 percento' coniata per la M3 CSL
da Gerhard Richter, Responsabile sviluppo della Divisione M. "Riducendo del 10%
il rapporto peso-potenza della M3 CSL - sostiene Richter - abbiamo creato
l'auto al 110 percento portandoci verso nuovi orizzonti in termini di
prestazioni dinamiche". Naturalmente il luogo più indicato per mettere alla
prova le caratteristiche dinamiche nel modo più accurato è senza dubbio il
vecchio circuito del Nürburgring, la pista più difficile del mondo, dove l'M3
CSL è stata sviluppata e "testata".
Peso sempre inferiore grazie all'adozione mirata di materiali alternativi
Un'occhiata alla vettura è sufficiente per capire lo straordinario ruolo del
concetto di leggerezza. Le appendici aerodinamiche poste sul paraurti
anteriore, sul cofano posteriore e il tetto sono costruite in CFRP. In realtà
tutto lo spoiler anteriore è di carbonio verniciato, così come le portiere, i
pannelli interni e la console centrale. Ma il carbonio non è solo. La struttura
portante che regge il sistema di carico passante asimmetrico, per esempio, è
fatto di una speciale fibra di vetro termoplastica, innovativo materiale di
derivazione aerospaziale.
I sedili avvolgenti anteriori, realizzati in plastica rinforzata con fibra di
vetro (GFRP), non soltanto sono più leggeri di quelli della M3, ma garantiscono
anche una miglior tenuta nella guida veloce e dinamica. Il lunotto posteriore è
costruito in vetro sottile, mentre il piano di carico del bagagliaio è
costituito da una superificie a sandwich con struttura a nido d'ape, un altro
esempio di derivazione aerospaziale. Perfino l'isolante nel pianale, sotto il
rivestimento del pavimento, è costruito di una particolare schiuma alleggerita.
La BMW M3 CSL è dotata di cerchi da 19 pollici, specialmente sviluppati, sui
quali vengono montati pneumatici sportivi a conferma della vocazione
concettuale della vettura. I dischi dei freni hanno un diametro pari a 18" per
garantire le massime prestazioni di frenata.
Proseguendo la tradizione sportiva, la Divisione M della BMW sta creando una
vettura veramente speciale per intenditori di sportive purosangue che vogliono
gustare il puro piacere di guidare in termini di prestazioni dinamiche.