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PressClub Italia · Article.

I guadagni del BMW Group fanno registrare un balzo in avanti nel secondo trimestre

Una crescita dell’EBT nel secondo trimestre a 1.299 milioni di euro. +++ L’EBIT della Divisione Auto raggiunge i 1.317 milioni di euro. +++ Un margine EBIT del 9,6% per la Divisione Auto nel secondo trimestre. +++ Un margine EBIT del 6,6% per i primi sei mesi delsla Divisione Auto. +++ Un passo molto positivo nel 2010 verso gli obiettivi di redditività.+++ Si punta ad una crescita dei volumi di vendita per l’intero anno di circa il 10%. +++

Finanza, dati e fatti istituzionali

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Roberto Olivi
BMW Group

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Una crescita dell’EBT nel secondo trimestre a 1.299 milioni di euro.

L’EBIT della Divisione Auto raggiunge i 1.317 milioni di euro.

Un margine EBIT del 9,6% per la Divisione Auto nel secondo trimestre.

Un margine EBIT del 6,6% per i primi sei mesi delsla Divisione Auto.

Un passo molto positivo nel 2010 verso gli obiettivi di redditività.

Si punta ad una crescita dei volumi di vendita per l’intero anno di circa il 10%.

 

Monaco. Il BMW Group ha fatto registrare un significativo aumento dei volumi di vendita, del fatturato e dei guadagni nel secondo trimestre del 2010. Il fatturato del Gruppo è cresciuto del 18,3%, raggiungendo i 15.348 milioni di euro (2009: 12.971 milioni di euro), mentre il profitto prima del risultato finanziario (EBIT) è aumentato a 1.717 milioni di euro (2009: 169 milioni di euro). Ciò corrisponde ad un margine EBIT dell’11,2%. Il profitto lordo è balzato a 1.299 milioni di euro (2009: 151 milioni di euro) e quello netto è migliorato, raggiungendo gli 834 milioni di euro (2009: 121 milioni di euro). Il numero di veicoli venduti durante il periodo da aprile a giugno è cresciuto del 12,5%, raggiungendo le 380.412 unità (2009: 338.190 unità).

“Una rapida crescita dei volumi di vendita nei mercati più importanti ed un mix di modelli di alto valore rappresentano i principali motivi per la forte performance del secondo trimestre. Abbiamo anche approfittato della crisi economica come momento di opportunità – ha dichiarato martedì a Monaco Norbert Reithofer, Presidente del Consiglio di Amministrazione di BMW AG – e abbiamo migliorato significativamente l’efficienza in tutti i settori dell’azienda. Abbiamo fatto buoni progressi verso il raggiungimento dei nostri obiettivi di redditività per il 2012. Ma non abbiamo nessuna intenzione di cullarci sugli allori. Siamo determinati – ha aggiunto Reithofer – a continuare su questa strada per rendere l’azienda sostenibile per il futuro”.

Il fatturato per i primi sei mesi è aumentato del 13,5% a 27.791 milioni di euro (2009: 24.480 milioni di euro). L’EBIT per il periodo in esame è ammontato a 2.166 milioni di euro (2009: 114 milioni di euro) ed il profitto lordo è stato di 1.807 milioni di euro (2009: perdita lorda di 47 milioni di euro). Il margine EBIT del Gruppo è stato quindi del 7,8%. Il profitto netto è stato di 1.158 milioni di euro (2009: perdita di 31 milioni di euro). Il numero totale di veicoli dei marchi BMW, MINI e Rolls-Royce consegnati ai clienti durante i primi sei mesi dell’anno è cresciuto del 13,1% a 696.026 unità (2009: 615.454 unità).

 

Obiettivo: un margine EBIT per la Divisione Auto di oltre il 5% per il 2010

La forte domanda per nuovi modelli, come la BMW Serie 5 e la BMW X1, insieme alla rapida crescita registrata da altri modelli, compresa la BMW Serie 7, suggerisce che i guadagni continueranno ad aumentare in maniera dinamica per il resto dell’anno. Alla luce del successo dei nostri prodotti sul mercato e del clima generalmente migliorato nei mercati automobilistici internazionali, a metà luglio il BMW Group ha rialzato le sue previsioni di guadagni e di vendite per l’intero anno.

L’azienda ora si aspetta di ottenere un miglioramento ancora maggiore dei guadagni lordi rispetto alle previsioni originali. “Puntiamo ad ottenere guadagni di gruppo significativamente maggiori nel 2010 rispetto al 2009 – ha detto Reithofer – facendo così un importante passo verso il raggiungimento degli obiettivi stabiliti per il 2012”. Lo scopo è di conseguire un margine EBIT superiore al 5% nella Divisione Auto e guadagni lordi decisamente migliori, nonché un ritorno sul capitale superiore al 18% nella Divisione Servizi Finanziari.

Prodotti attraenti e ripresa economica mondiale aiuteranno a far crescere i volumi di vendita nel 2010. “Intendiamo, come costruttore leader mondiale di auto premium – ha commentato Reithofer – far aumentare i volumi di vendita nell’anno in corso di circa il 10% fino a superare gli 1,4 milioni di veicoli”.

“Detto ciò – ha continuato Reithofer – dobbiamo tenere presente che alcuni rischi economici potrebbero persistere durante la seconda metà dell’anno”. Per questo motivo, la previsione si intende valida purché la ripresa economica continui e che le condizioni generali non siano rallentate in maniera significativa.

Nel 2012, il BMW Group mira – nell’ambito della sua Strategia Number ONE – di raggiungere un margine EBIT immutato dell’otto/dieci percento nella Divisione Auto ed un ritorno sul capitale di almeno il 18% nella Divisione Servizi Finanziari.

 

Forte miglioramento nel margine EBIT della Divisione Auto

La Divisione Auto ha conseguito una performance estremamente dinamica nel secondo trimestre. Il profitto della divisione è fortemente migliorato grazie a maggiori volumi di vendita in tutto il mondo, ad un mix di modelli di valore più alto e a migliori prezzi di vendita. I benefici stanno anche arrivando dal maggiore utilizzo di componenti modulari.

L’EBIT del secondo trimestre è cresciuto a 1.317 milioni di euro (2009: EBIT negativo di 31 milioni di euro) sul fatturato di 13.669 milioni di euro (2009: 10.827 milioni di euro/ +26,2%), per arrivare ad un margine EBIT del 9,6%. Il profitto loro del secondo trimestre è aumentato a 938 milioni di euro (2009: perdita lorda di 158 milioni di euro). Il fatturato del semestre nella Divisione Auto è salito a 24.341 milioni di euro (2009: 20.432 milioni di euro/ +19,1%). L’EBIT semestrale per la Divisione si è trasformato da una perdita di 282 milioni di euro in un profitto di 1.608 milioni di euro, pari ad un margine EBIT del 6,6%. Il profitto lordo della Divisione è migliorato, arrivando a 1.158 milioni di euro (2009: perdita lorda di 629 milioni di euro). Aggiustato per tener conto dell’ulteriore esternalizzazione degli obblighi pensionistici (410 milioni di euro), il flusso di cassa libero generato nella Divisione Auto è ammontato a 1.199 milioni di euro (2009:  623 milioni di euro/+92,5%) per i primi sei mesi.

Il numero totale di automobili venduto dal marchio BMW durante la prima metà dell’anno è aumentato del 14,1% a 585.755 unità (2009: 513.591 unità). I modelli che hanno contribuito a questa crescita hanno compreso la BMW X1, la BMW X5 e la BMW X6, la BMW Serie 7 e la BMW Z4. Anche la nuova BMW Serie 5 berlina è partita bene: dopo la sua introduzione nei mercati europei a metà marzo, ne sono state vendute circa 25.000 unità. Il nuovo modello è disponibile negli Stati Uniti fin da giugno e sta ricevendo un livello simile di gradimento da parte dei clienti in quel paese.

Altri attraenti nuovi modelli che saranno messi in vendita nei prossimi mesi sono la nuova BMW Serie 5 Touring, la versione allungata della BMW Serie 5 berlina per il mercato cinese, nonché la BMW X 3 e la MINI Countryman.

Durante la prima metà dell’anno, le vendite della BMW X1 e della BMW Serie 5 GT hanno totalizzato 46.705 e 11.803 unità rispettivamente. I volumi di vendita di tutti i modelli Serie 5 messi insieme sono cresciuti del 10,8% a 94.699 unità (2009: 85.476 unità), grazie, tra l’altro, anche alla riuscita partenza della nuova Serie 5 berlina.

Una buona crescita è stata fatta registrare anche dalla BMW Serie 7 con 30.711 unità vendute (2009: 20.479 unità /+50,0%) e dai modelli BMW X5 ed X6, con un totale combinato di 68.632 unità (+7,1% / 2009:  64.078 unità). Le vendite della BMW Z4 Roadster sono cresciute del 74,7% a 14.236 unità (2009: 8.148 unità) nel semestre. Di conseguenza, la BMW Serie 7, la BMW X5 ed X6, nonché la BMW Z4 sono rimaste tutte leader del mercato nei rispettivi segmenti. Anche il modello tradizionalmente meglio venduto ha aumentato i volumi durante il periodo in esame: infatti, le vendite nei primi sei mesi della BMW Serie 3 sono cresciute del 3,0%, raggiungendo le 199.027 unità (2009: 193.186 unità).

Le vendite del marchio MINI sono cresciute del 7,6% nella prima metà dell’anno, raggiungendo le 109.301 unità (2009: 101.534 unità). Una volta che la MINI Countryman sarà entrata sul mercato dall’autunno in poi, il marchio MINI avrà quattro varianti. Il BMW Group è fiducioso che il primo modello crossover della MINI, insieme agli aggiornamenti degli altri modelli della gamma, genererà un buon impulso alle vendite nel corso della seconda metà dell’anno.

La Rolls-Royce ha venduto più vetture durante la prima metà del 2010 di quante ne abbia vendute in qualsiasi semestre dal suo ritorno sul mercato nel 2003. Con 970 unità consegnate ai clienti (2009: 329 unità), i volumi di vendita sono quasi triplicati nel primo semestre dell’anno.

Il BMW Group ha fatto registrare una crescita dei volumi di vendita in virtualmente tutti i mercati durante i primi sei mesi, con la Cina, le Americhe e l’Europa in testa con i maggiori tassi di crescita. In Europa, il numero di vetture vendute è cresciuto del 4,0% a 389.831 unità. L’azienda è anche rimasta su un trend di crescita nel suo maggiore mercato internazionale durante il periodo in esame, con le vendite di auto dei marchi BMW, MINI e Rolls-Royce cresciute negli Stati Uniti del 6,4% a 121.912 unità. Il BMW Group è quindi rimasto il costruttore europeo di auto premium che vende di più nel mercato statunitense.

Le vendite in Asia durante il periodo gennaio-giugno sono cresciute del 57,7% a 128.845 unità. Il mercato cinese ha continuato a crescere in maniera dinamica, con il numero di auto vendute nel semestre più che raddoppiato, raggiungendo le 75.615 unità (2009: 37.627 unità /+101,0%). I volumi di vendita, comprese Hong Kong e Taiwan, sono stati di 81.807 unità (+99,5%).

 

BMW Motorrad fa registrare per il secondo trimestre un grande miglioramento nei guadagni

I guadagni di BMW Motorrad sono aumentati fortemente nel secondo trimestre grazie a buoni volumi di vendita, nonostante le generali condizioni sfavorevoli. Il fatturato per i primi sei mesi dell’anno è cresciuto del 30,7% a 439 milioni di euro (2009: 336 milioni di euro). L’EBIT per il periodo è aumentato a 54 milioni di euro (2009: 26 milioni di euro) ed il risultato lordo ha raggiunto i 53 milioni di euro (2009: 24 milioni di euro). Il fatturato per la prima metà dell’anno è aumentato a 790 milioni di euro (2009: 626 milioni /+26,2%). La divisione ha fatto registrare un EBIT per la prima metà dell’anno di 86 milioni di euro (2009: 54 milioni di euro) e un profitto lordo di 83 milioni di euro (2009: 50 milioni di euro).

La vendita di moto del marchio BMW nel secondo trimestre è aumentata del 21,6%, raggiungendo le 36.175 unità (2009:  29.742 unità). Durante la prima metà dell’anno, BMW Motorrad ha venduto 57.015 unità (2009: 46.974), pari ad un aumento del 21,4%. In testa alle best-seller è stata la grande enduro R 1200 GS, la moto più venduta in tutto il mondo nel segmento delle moto di oltre 500 cc. Le vendite della S 1000 RR, la prima moto supersport costruita da BMW Motorrad, hanno raggiunto un totale di 6.459 unità in tutto il mondo nel periodo gennaio-giugno (delle quali 1.223 vendute nel mese di giugno).

Due nuove moto BMW Touring di lusso, la K 1600 GT e la K 1600 GTL, saranno presentate in anteprima  al pubblico in autunno. Per la prima volta nella storia di BMW  Motorrad, entrambi questi modelli monteranno un motore sei cilindri in linea.

 

Forte incremento nei guadagni della Divisione Financial Services 

La Divisione Servizi Finanziari ha di nuovo evidenziato una buona performance nel periodo aprile-giugno 2010. Il fatturato del secondo trimestre, di 4.198 milioni di euro (2009: 4.224 milioni di euro) è stato virtualmente identico a quello dell’anno precedente. Il profitto lordo è aumentato, raggiungendo i 379 milioni di euro (2009: 81 milioni di euro), grazie alla ripresa economica e a costi di rifinanziamento significativamente più bassi. L’EBIT per la divisione durante il secondo trimestre è cresciuto a 379 milioni di euro (2009: 75 milioni di euro). Il profitto lordo per i Servizi Finanziari nel primo semestre è aumentato a 601 milioni di euro (2009: 153 milioni di euro), mentre l’EBIT è arrivato a 592 milioni di euro (2009: 145 milioni di euro).

Al 30 giugno 2010, la Divisione Servizi Finanziari gestiva un portafoglio di 3.119.230 contratti di leasing e di finanziamento, il 3,0% in più rispetto all’anno precedente. Il numero di nuovi contratti è cresciuto in tutto il mondo dell’8,5%, arrivando ad un totale di 527.044 contratti. La crescita del finanziamento creditizio (aumentato del 10,3% rispetto alla prima metà dell’anno precedente) ha contribuito in modo particolare a tale performance. Le attività di leasing hanno fatto registrare una crescita del 4,3%. I contratti di leasing e di finanziamento hanno inciso per il 28,4% ed il 71,6%, rispettivamente, delle nuove attività. La proporzione di nuove auto del BMW Group finanziate o cedute in leasing dalla Divisione Servizi Finanziari è stata del 46,6%, 0,4 punti percentuali in meno rispetto al livello dell’anno precedente.

 

Forza lavoro: 95.502 dipendenti alla fine del secondo trimestre

Il BMW Group aveva una forza lavoro di 95.502 alla fine del secondo trimestre (2009: 98.261), il 2,8% in meno del livello di un anno prima. Rispetto all’inizio dell’anno, il numero di dipendenti è rimasto più o meno stabile (-0,7%). Nell’ambito di un approccio lungimirante alla gestione delle competenze, il BMW Group intende reclutare circa 1.000 nuovi dipendenti nel corso del 2010, di cui circa la metà saranno basati in Germania. La maggior parte dei nuovi dipendenti viene assunta per lavorare nelle aree di ricerca e sviluppo, nonché in quelle degli approvvigionamenti e delle vendite. Inoltre, nell’autunno del 2010 circa 1.080 apprendisti prenderanno posto in seno a BMW AG.

 

Il BMW Group in cifre
2° Trim. 2010   / 2° Trim.2009     /  Variazione in %

Produzione di veicoli
Automobili      Unità   /  385.140        / 306.009  /  25,9

Motociclette1)   Unità  / 31.893  /  21.152    /   50,8


Consegne ai clienti

Automobili /  380.412 /  338.190 /  12,5

Dei quali:

   BMW      Unità  / 319.946    /    280.093   / 14,2

   MINI       Unità  / 59.775  / 57.942  /  3,2

   Rolls-Royce   Unità   /  691   /  155  /   -

Motociclette 2)   Unità   / 36.175  /    29.742   /   21,6

 

Forza lavoro alla fine del trimestre    / 95.502  /  98.261 /  -2,8

 

Flusso di cassa3)    mil. Euro   / 2.111  /   987  /  -

 

Fatturato     mil. Euro   / 15.348    /    12.971   /  18,3

EBIT         mil. Euro  / 1.717   / 169      /    -

Dei quali:

Automobili      mil. Euro  / 1.317   /   -31      /    -

Motociclette   mil. Euro   / 54    /   26   /  -

Servizi Finanziari    mil. Euro   /   379  /   75  /  -

Altre entità      mil. Euro            /    -81    /   26     / -

Eliminations    mil. Euro      /    48     /    73  /  -34,2

Utile lordo mil. Euro   /  1.299   / 151  /  -

Dei quali:

Automobili      mil. Euro  / 938  / -158  / -

Motociclette    mil. Euro   / 53  /  24 / -

Servizi Finanziari  mil. Euro   / 379  / 81  /  -

Altre entità   mil. Euro     /   -70  / 18  /   -

Eliminations    mil. Euro   / -1             / 186  /   -

Imposte sul reddito       mil. Euro   / -465  /   -30   / -

Utile netto      mil. Euro  /  834  /  121   / -

Utili per azione 4)      Euro   1,27/1,28   -0,18/-0,19   -

1) Escluse Husqvarna Motorcycles (3.468 unità).

2) Escluse Husqvarna Motorcycles (3.020 unità).

3) Divisione Auto.

4) Utile azione secondo lo standard IAS 33 per azione ordinaria/privilegiata.


 

 

Gennaio/Giugno 2010     /   Gennaio/Giugno 2009 /  Variazione in %

 

Produzione di veicoli
Automobili          Unità       / 705.201 /  573.646/ 22,9

Motociclette 5)  Unità      / 62.115  / 50.263  / 23,6

Consegne ai clienti

Automobili  / 696.026  / 615.454  / 13,1

Dei quali:

BMW    Unità  / 585.755  / 513.591  / 14,1

MINI    Unità  / 109.301 / 101.534  / 7,6

Rolls-Royce   Unità  / 970  / 329 / -

Motociclette 6)     Unità  / 57.015  / 46.974  / 21,4

 

Forza lavoro alla fine del trimestre    / 95.502 / 98.261 / -2,8

 

Flusso di cassa 7)    mil. Euro    / 2.408  / 2.109  / 14,2

 

Fatturato  mil. Euro   /  27.791  /  24.480  /  13,5

EBIT    mil. Euro  / 2.166  /  114  /  -

Dei quali:

Automobili      mil. Euro  /  1.608  / -282  / -

Motociclette    mil. Euro  /  86  / 54  /  59,3

Servizi Finanziari  mil. Euro   /  592  /  145  / -

Altre entità   mil. Euro  /  -74   /  38   / -

Eliminations           mil. Euro  / -46 / 159  / -

Utile Lordo    mil. Euro  / 1.807  / -47  / -

Dei quali:

Automobili      /   mil. Euro  / 1.158  / -629  / -

Motociclette  mil. Euro  / 83  / 50  / 66,0

Servizi Finanziari    mil. Euro / 601  / 153  / -

Altre entità    mil. Euro     / -73  / 42  / -

Eliminations    mil. Euro   / 38   / 337      / -

Imposte sul reddito      mil. Euro        /  -649  /  16 / -

Utile netto    mil. Euro  / 1.158  /   -31   / -

Utili per azione 8)    Euro  /  1,76/1,77   /   -0,05/-0,04     /   -

5) Escluse Husqvarna Motorcycles (5.387 unità).

6) Escluse Husqvarna Motorcycles (4.659 unità).

7) Divisione Auto.

8) Utile azione secondo lo standard IAS 33 per azione ordinaria/privilegiata.

 

***

Il Quarterly Report completo al 30 giugno 2010 può essere scaricato da www.bmwgroup.com/ir. In qualità costruttore d’auto più sostenibile del mondo, il BMW Group ha deciso di non pubblicare le sue relazioni trimestrali su supporto cartaceo.


BMW Group


Il BMW Group, con i marchi BMW, MINI e Rolls-Royce, è uno dei costruttori di automobili e motociclette di maggior successo nel mondo. Essendo un’azienda globale, il BMW Group dispone di 24 stabilimenti di produzione dislocati in 13 paesi e di una rete di vendita diffusa in più di 140 nazioni.

Il BMW Group ha raggiunto nel 2009  volumi di vendita di oltre 1,29 milioni di automobili e 87.000 motociclette. Il fatturato dello scorso anno è stato di 50,68 miliardi di Euro. La forza lavoro del BMW Group al 31 dicembre 2009 era di circa 96.000 associati.

Il successo del BMW Group è fondato su una visione responsabile e di lungo periodo. Per questo motivo, l’azienda ha sempre adottato una filosofia  fondata sulla eco-compatibilità e sulla sostenibilità all’interno dell’intera catena di valore, includendo la responsabilità sui prodotti e un chiaro impegno nell’utilizzo responsabile delle risorse. In virtù di questo impegno, negli ultimi cinque anni, il BMW Group è stato riconosciuto come leader di settore nel Dow Jones Sustainability Index.

 

 

 

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I dati si riferiscono ad un veicolo con configurazione base effettuata in Germania ed il range indicato considera le dimensioni diverse delle ruote e degli pneumatici selezionati.

I valori sopra indicati sono già stati determinati sulla base del nuovo Regolamento WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure) e sono riportati in valori equivalenti NEDC al fine di garantire il confronto tra i veicoli.

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