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Superstock 1000 FIM Cup - 9° prova di 10. Imola (Italy), 24-26 settembre 2010
Mon Sep 27 12:11:33 CEST 2010 Comunicati Stampa
Imola, 26 settembre 2010 - Continua la fantastica serie di vittorie - ora sono nove consecutive - di Ayrton Badovini e della BMW S 1000 RR, e non sono mancate le emozioni. Il pilota del BMW Motorrad Italia STK team era partito in testa ma al quinto giro era superato da Lorenzo Zanetti (Ducati). In una frenata ravvicinata lo stesso Zanetti con la carenatura toccava involontariamente la leva del freno di Badovini che era autore di un'impennata sulla ruota anteriore con rischio di ribaltamento.
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Imola, 26 settembre 2010 - Continua la fantastica serie di vittorie - ora sono nove consecutive - di Ayrton
Badovini e della BMW S 1000 RR, e non sono mancate le emozioni.
Il pilota del BMW Motorrad Italia STK team era partito in testa ma al quinto giro era superato da Lorenzo Zanetti (Ducati). In una frenata ravvicinata lo stesso Zanetti con la carenatura toccava involontariamente la leva del freno di Badovini che era autore di un'impennata sulla ruota anteriore con rischio di ribaltamento. Ripresa la pista, il pilota di Biella spingeva a fondo e in due giri recuperava quasi due secondi di distacco, portandosi alle spalle di Zanetti. Al nono dei dodici giri Ayrton tornava in testa e vinceva, conquistando la sua nona vittoria in nove gare.
"Pensavo di poter essere più veloce in gara - ha detto Ayrton - ma avevo problemi di grip sulla ruota posteriore. Zanetti è stato velocissimo ed ha tenuto il mio passo prima di superarmi. Il contatto con Lorenzo mi ha fatto perdere terreno ma ha fatto scattare la molla della reazione e ho risposto superandolo all'ultima variante sotto la tribuna BMW".
Sfortunata, invece, la gara di Daniele Beretta che cadeva nel corso del quarto giro quando era nella top ten.
Serafino Foti, team manager del BMW Motorrad Italia STK team ha dichiarato: "Abbiamo avuto un attimo di paura quando la moto di Zanetti ha involontariamente toccato la leva del freno di Ayrton. Senza questo problema sono sicuro che Ayrton avrebbe fatto la "solita" gara in solitario. Ancora una volta ha dimostrato la sua superiorità perché in pochissimo è riuscito a recuperare. Purtroppo Daniele è incappato in una scivolata alla Tosa per fortuna senza conseguenze".
Andrea Buzzoni, Direttore di BMW Motorrad Italia ha commentato: "La nona vittoria di Ayrton ha ancora una volta sottolineato a quale livello di forza psicologica è arrivato Ayrton. A coronamento di una stagione d'esordio già eccezionale, con questa vittoria Ayrton ha anche eguagliato il record di vittorie consecutive detenuto da Edwards e Hodgson".
LA CLASSIFICA DELLA GARA 1. A. Badovini (BMW S1000 RR) in 22'32.770 alla media di 157,629 kmh - 2. L. Zanetti (Ducati 1098R) a 0.960 - 3. M. Berger (Honda CBR1000RR) a 9.632 - 4. D. Giugliano (Suzuki GSX-R 1000) a 19.747 - 5. S. Barrier (BMW S1000 RR) a 20.836.
LA CLASSIFICA DELLA FIM CUP: Piloti: 1. Badovini p. 225 - 2. Berger p. 122 - 3. Magnoni p. 94 - 4. Antonelli p. 89 - 5. Giugliano p. 84...12. Beretta p. 38 Case: 1. BMW p. 225 - 2. Honda p. 165 - 3. Suzuki p. 100 - 4. Ducati p. 79 - 5. Yamaha p. 67.
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