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Husqvarna TE310
Mon Jun 13 16:16:00 CEST 2011 Press Kit
L'arma che non ti aspetti. L'arma per vincere di Antoine Meo. Il campione francese ha voluto la Husqvarna TE310 per combattere e confermarsi nella E2, categoria dove gli avversari gareggiano con motori di cilindrata nettamente superiore (ammesse fino a 450 cc). Una scelta coraggiosa che sta già entrando nella leggenda, e spiega tutta l'efficacia di un raro equilibrio fra prestazioni, peso e maneggevolezza.
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Martino Bianchi
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Martino Bianchi
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TE310: la scelta vincente di Antoine Meo
L'arma che non ti aspetti. L'arma per vincere di Antoine Meo. Il campione francese ha voluto la Husqvarna TE310 per combattere e confermarsi nella E2, categoria dove gli avversari gareggiano con motori di cilindrata nettamente superiore (ammesse fino a 450 cc). Una scelta coraggiosa che sta già entrando nella leggenda, e spiega tutta l'efficacia di un raro equilibrio fra prestazioni, peso e maneggevolezza. Tanto adatta all'appassionato nelle sue sfide con gli amici, quanto allo smaliziato e irruento campione del team Husqvarna. Non un machete ma un affilato rasoio per tagliare ogni traguardo, e dal prezzo più accessibile rispetto i modelli di cilindrata maggiore, nonostante importanti aggiornamenti quale il nuovo monoammortizzatore Kayaba e un impianto di scarico completamente ridisegnato.
Fascino nero
Il compatto traliccio a struttura mista di tubi a sezione circolare,
ellissoidale e rettangolare già modificato l'anno scorso,
è stato ritoccato per migliorare ulteriormente la
rigidità, con delle piastre di pregiato acciaio al cromo
molibdeno 25CrMo4 aggiunte nella zona del cannotto di sterzo. Una
modifica importante evidenziata dalla nuova colorazione nera, i cerchi
Excel anodizzati in silver, e le grafiche inedite che caratterizzano
tutta la gamma Husqvarna 2012.
Per rendere più guidabile
e stabile la nuova TE310 è stato determinante l'adozione di un
nuovo monoammortizzatore, ora Kayaba ultraregolabile nei due sensi
idraulici (alta/bassa velocità in compressione, ed estensione),
e del setting più rigido della forcella Kayaba da 48 mm.
L'impianto frenante è Brembo con dischi di grande diametro (anteriore 260 mm) e profilo a margherita Braking, lavorati da compatte pinze flottanti a doppio pistoncino davanti, e singolo pistoncino al posteriore. Il manubrio ha nuovi morsetti di ancoraggio alla piastra di sterzo.
Compromesso assoluto
Il motore è strettamente derivato da quel piccolo capolavoro sviluppato per la TE250 – da sempre il più leggero della categoria con soli 22 kg! - ma a tanta compattezza unisce maggiore coppia e potenza per mezzo di una maggiorazione della cilindrata a 302,4 cc (alesaggio e corsa 82 x 57,35 mm), e un diverso impianto di scarico appositamente sviluppato per migliorare ulteriormente le prestazioni della TE310 versione 2012. Il progetto di base è invariato: monocilindrico con testata bialbero e 4 valvole in titanio, alimentato con un'iniezione elettronica Mikuni con corpo farfallato da 45 mm e doppia mappatura selezionabile mediante l'interruttore al manubrio. Un pratico sistema per modificare l'erogazione del motore a seconda del terreno e delle condizioni di aderenza, scegliendo fra la mappatura “hard” in grado di fornire le massime prestazioni, e una seconda più “soft” per addolcire l'erogazione. L'affidabilità è tutelata dall'impianto di raffreddamento, termostatizzato e dotato di elettroventola per evitare surriscaldamenti nell'enduro più estremo e lento.