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Intervento di Dr. Friedrich Eichiner, Membro del Consiglio di Amministrazione di BMW AG per le Finanze, Rapporto Provvisorio a tutto il 30 settembre 2011 in conferenza telefonica
Thu Nov 03 10:00:00 CET 2011 Discorso
Intervento di Dr. Eichiner, Conferenza Telefonica del 3° Trimestre 2011
Contatto stampa.
Roberto Olivi
BMW Group
Tel: +39-02-51610-294
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Autore.
Roberto Olivi
BMW Group
- fa fede la parola parlata -
Signore e signori,
Buongiorno anche da parte mia.
Nel terzo trimestre, siamo stati in grado di portare avanti l’andamento positivo evidenziato dai risultati altamente gratificanti del secondo trimestre. Continuiamo ad essere leader nel segmento premium con la nostra gamma di prodotti giovani ed attraenti.
Anche il fatturato ed i guadagni del BMW Group hanno proseguito nel loro andamento positivo: il fatturato del terzo trimestre è cresciuto di quasi il 4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, assestandosi ad oltre 16,5 miliardi di euro.
Il profitto lordo (EBT) del Gruppo ha raggiunto oltre 1,6 miliardi di euro nel terzo trimestre.
Il profitto netto del Gruppo è ammontato a circa 1,1 miliardi di euro.
Guardiamo alla Divisione Auto: abbiamo venduto nel terzo trimestre oltre 399.000 nuovi veicoli – il 9% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Abbiamo fatto registrare forti guadagni in Europa Occidentale, in Germania, in Nord America ed in Asia. In Cina, le nostre vendite relative al terzo trimestre sono aumentate del 21%, con oltre 56.000 unità. La Cina quindi ha inciso per il 14% delle vendite del trimestre. Le nostre vendite sono risultate equamente distribuite in tutto il mondo. L’EBIT della divisione è ammontato a più di 1,8 miliardi di euro. Il margine EBIT per lo stesso periodo ha raggiunto l’11,9%.
Continuiamo a raccogliere i frutti delle nostre misure atte a migliorare la redditività. La nostra efficienza è sempre in crescita: gli ultimi modelli BMW e MINI sono migliori dei loro predecessori, sia in termini di redditività sia in termini di prezzo – grazie in parte ai minori costi di produzione e a migliori prezzi di transazione.
Il terzo trimestre è stato influenzato, come previsto, dalle spese per l’avviamento della nuova BMW Serie 1 e della Serie 3 berlina. Ci aspettiamo che gran parte dei 500 milioni di euro di costi addizionali sarà sostenuta nel quarto trimestre.
La domanda per la BMW Serie 1 di prima generazione è diminuita meno di quanto ci aspettassimo prima della sua uscita dal mercato. Siamo stati ancora in grado di ottenere buoni prezzi sul mercato e abbiamo dovuto affrontare spese minori.
Nel terzo trimestre, abbiamo prodotto in totale quasi 437.000 automobili. La nostra ottima utilizzazione della capacità produttiva ha coperto bene i nostri costi fissi.
Abbiamo fatto ulteriori ed importanti investimenti; nel terzo trimestre, i nostri investimenti sono aumentati rispetto allo scorso anno.
Gli investimenti per l’intero anno rimarranno allo stesso livello dell’anno scorso. Il nostro rapporto di investimenti/fatturato sarà inferiore al previsto 7%.
L’efficienza del capitale resta una priorità. Questo ci permette anche di investire nel futuro e di mantenere la nostra posizione come leader tecnologico nel campo della propulsione efficiente.
Nel terzo trimestre, abbiamo di nuovo incrementato la ricerca e lo sviluppo. Nonostante l’aumento del fatturato, il nostro rapporto Ricerca e Sviluppo per il terzo trimestre è cresciuto a circa il 5,0%, grazie a nuovi progetti relativi allo sviluppo e a veicoli particolari.
Il rapporto Ricerca e Sviluppo per l’anno interno sarà nella parte più bassa del nostro obiettivo di 5-5,5%, grazie a processi di sviluppo efficienti e alle performance positive in termini di fatturato che ci aspettiamo.
Nel terzo trimestre, l’impatto valutario positivo è stato offuscato dai prezzi negativi delle materie prime. Ciò ha portato ad un impatto negativo sui guadagni per decine di milioni. Prevediamo ancora che questi effetti negativi continuino durante il quarto trimestre. Tuttavia, l’impatto di effetti valutari e i cambiamenti nei prezzi delle materie prime dovrebbero controbilanciarsi nel corso dell’intero anno.
La forte domanda nei nostri mercati d’oltremare ed il lancio della BMW Serie 1, insieme ai più alti stock di modelli della Serie 3 prima della sua uscita dalla produzione, hanno portato ad un aumento dell’inventario: infatti, adesso vengono spediti veicoli per consegne durante il quarto trimestre.
Il capitale d’esercizio è aumentato di conseguenza di circa 300 milioni di euro nel terzo trimestre. Insieme ai nostri maggiori investimenti, ciò ha avuto un effetto attenuante sul flusso libero di cassa.
Nel terzo trimestre, il flusso libero di cassa della divisione è ammontato a 462 milioni di euro. Aggiustato per tener conto dell’uscita di 249 milioni di euro per l’acquisizione dell’ING Car Lease, il flusso libero di cassa nella Divisione Auto è stato di 711 milioni di euro.
Per il periodo tra gennaio e settembre, il flusso libero di cassa senza aggiustamenti è stato di circa tre miliardi di euro. Ci aspettiamo che questo trend positivo continui nel quarto trimestre, con un incremento del flusso libero di cassa per l’intero anno a oltre tre miliardi di euro.
Signore e signori,
anche la Divisione Servizi Finanziari ha continuato a registrare una crescita dinamica.
Abbiamo generato un profitto lordo di 354 milioni di euro nel terzo trimestre, pari ad un incremento dell’11,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
La divisione ha contribuito per più di 1,5 miliardi di euro ai guadagni nei primi nove mesi dell’anno. La nostra performance ha tratto beneficio dall’andamento sostenuto delle vendite nei mercati automobilistici e da nuove attività redditizie. Stabilità nei prezzi per le auto usate e nei rischi creditizi ha creato un’atmosfera favorevole alle attività.
Il rapporto di sofferenza per i primi nove mesi dell’anno è rimasto stabile allo 0,46%, 12 punti base in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel terzo trimestre, a differenza di quello precedente, non abbiamo dovuto adeguare i provvedimenti contro i rischi e quindi non c’è stato un impatto positivo sui guadagni.
Le nostre attività di finanziamento e di leasing hanno continuato a comportarsi molto bene grazie alle attività automobilistiche sempre in crescita. Abbiamo concluso in totale oltre 291.000 nuovi contratti.
Il tasso di penetrazione per i primi nove mesi è stato leggermente inferiore a quello dello stesso periodo dello scorso anno. Ciò è stato dovuto alle attività dei nostri servizi finanziari in Cina fin dai primi mesi del 2011. I Servizi Finanziari hanno ceduto in leasing o finanziato il 41% dei nuovi veicoli del BMW Group consegnati ai clienti al dettaglio. Il tasso di penetrazione è rimasto virtualmente lo stesso nel corso dell’anno.
Sono stati conclusi contratti di leasing per il 21% dei veicoli consegnati, con accordi di finanziamento concessi per un altro 20%.
Il volume di affari in termini di bilancio relativo ai primi nove mesi è ammontato a quasi 72 miliardi di euro. L’aumento di quasi il 9% a partire dalla fine dello scorso anno è dovuto principalmente all’acquisizione dell’ING Car Lease.
La Commissione europea sulla Concorrenza ha approvato la fusione tra
ING Car Lease ed il nostro provider di gestione flotte, Alphabet, nel
mese di settembre di quest’anno. La nuova azienda opererà
in 18 paesi, sotto il nome di Alphabet, ed è ora uno dei primi
provider di gestione di flotte in Europa. Questo passo ha aumentato il
nostro portafoglio di gestione flotte a più di 460.000
contratti. Noi crediamo che l’Alphabet possa rappresentare la
base ideale per un’ulteriore crescita nelle soluzioni e nei
servizi della moderna mobilità, compresa la e-mobility.
Signore e signori,
siamo stati in grado di far registrare sostanziali guadagni nella Divisione Moto, nonostante un mercato globale in restringimento: con quasi 29.000 consegne ai clienti, l’attività è cresciuta del 6,5% rispetto allo scorso anno. Questo incremento nelle vendite è da attribuire principalmente al marchio BMW.
Il fatturato di 334 milioni di euro di questa divisione è stato di quasi il 15% superiore a quello del terzo trimestre del 2010.
Abbiamo iniziato a riposizionare l’Husqvarna Group per sviluppare nuove aree redditizie di attività per questo marchio. Questo processo ha avuto un impatto negativo sui guadagni in questa divisione.
Il BMW Group continua a mantenere una forte posizione in termini di liquidità. A tutto il 30 settembre, avevamo 10,9 miliardi di euro in contanti ed equivalenti. Ci siamo avvantaggiati di occasioni di finanziamento favorevoli per aumentare la nostra liquidità, in considerazione dell’acquisizione dell’ING Car Lease.
Siamo stati anche in grado di rafforzare la nostra riserva di liquidità con una nuova linea di credito: ci siamo recentemente assicurati termini attraenti per un contratto quinquennale con opzioni di rinnovo da un gruppo bancario internazionale. Abbiamo ora un impegno di prestito di 6 miliardi di euro dal quale possiamo attingere se necessario.
Queste attività danno al BMW Group una sana base di liquidità per affrontare potenziali incertezze nei mercati di capitale.
Signore e signori,
in linea di massima, ci aspettiamo che lo sviluppo positivo degli
affari continui nel quarto trimestre: la nuova BMW Serie 1 lanciata a
settembre contribuirà anch’essa a questo andamento. Nel
quarto trimestre, prevediamo costi aggiuntivi a causa del lancio sul
mercato e dell’avvio alla produzione di nostri nuovi prodotti.
Siamo anche ben consapevoli che le condizioni economiche restano
incerte e soggette a mutamenti.
Tuttavia, nel complesso restiamo fiduciosi di poter raggiungere i nostri obiettivi per il 2011:
Ci aspettiamo di vendere più di 1,6 milioni di veicoli e di conseguire un margine EBIT di oltre il 10% nella Divisione Auto. A livello di gruppo, il nostro profitto lordo sarà considerevolmente più alto di quello dello scorso anno.
Prevediamo che la Divisione Servizi Finanziari mantenga il suo
sviluppo positivo.
Continuiamo ad attuare con rigore la nostra strategia.
Nell’insieme, siamo fiduciosi, ma anche ben consapevoli dei
rischi. Ci aspettiamo di vedere una continua volatilità, a
causa dell’alto livello di debito nazionale, della crisi
dell’euro e della crescente inflazione. Rimarremo vigili.
Abbiamo sondato diversi scenari e predisposto i necessari preparativi.
Signore e signori,
siamo sempre più vicini al 2012 – e alla linea del
traguardo per gli obiettivi strategici che ci siamo prefissati
già nel 2007. Attualmente siamo in una posizione confortevole:
i ritorni nella Divisione Auto superano il nostro ventaglio per il
margine EBIT a lungo termine dell’8/10%. Abbiamo lavorato duro
per raggiungere questo traguardo: il BMW Group ha attuato con successo
le misure chiave della sua Strategia Number ONE ed è oggi
più redditizio che mai. La nostra forza finanziaria è
aumentata in modo vistoso.
Continueremo a lavorare per migliorare la nostra efficienza e
per renderci più resistenti alle fluttuazioni del mercato.
Stiamo anche utilizzando i profitti di oggi provenienti dalle nostre attività per dare forma al futuro dell’azienda, con nuove tecnologie e prodotti innovativi per mantenere la nostra leadership nel segmento delle auto premium.
In questo modo, ci stiamo assicurando che il BMW Group
resterà redditizio e di successo in futuro.
Grazie.