MINI fa un bilancio dell’anno di maggiore successo nella storia del marchio

Monaco/Oxford. MINI, l’azienda britannica produttrice di piccole auto premium, può considerare l’anno appena trascorso come un anno ricco di eventi, caratterizzato da nuovi record di vendita, dal lancio di modelli di successo e dall’espansione in nuovi mercati mondiali. Ancora una volta, il 2012 ha offerto tantissimi highlight ai fan del marchio, diventando, ad oggi, l’anno di maggiore successo per MINI. Oltre ad aver ampliato la line-up a sette modelli, creando così la più ampia gamma di sempre, oggi MINI è presente per la prima volta in oltre 100 mercati nel mondo. Lo scorso anno, le vendite a livello mondiale del brand MINI hanno raggiunto le 301.526 unità, battendo ogni record precedente. La MINI review del 2012 ripercorre gli eventi più importanti, più straordinari e più stupefacenti dell’anno.

Gennaio: MINI ha iniziato l’anno con un altro primato, ossia presentando per la primissima volta la propria gamma di modelli all’Auto Expo nella capitale indiana di Nuova Delhi. L'evento è coinciso con l’apertura a Nuova Delhi e Mumbai dei primi showroom MINI nel subcontinente. L'India è il centesimo mercato in cui MINI è presente, e anche qui c’è un enorme richiesta di piccole auto premium, con 50.000 fan che, nel giro di un paio di settimane, si sono registrati sulla pagina Facebook di MINI in India. In Europa, l’anno è iniziato con l’introduzione di due modelli in edizione speciale, MINI Baker Street e MINI Bayswater, il cui design e gli equipaggiamenti esclusivi hanno portato nelle strade un particolare stile londinese contemporaneo.

Febbraio: il lancio della MINI Roadster ha ampliato la line-up del marchio a sei modelli. La prima due posti decappottabile dell'azienda britannica ha un’allure di autentica sportività. La capote a funzionamento manuale, il parabrezza inclinato, il baricentro ribassato e lo spoiler posteriore che si apre automaticamente consentono di provare il divertimento di guida in modo particolarmente intenso. La gamma MINI Roadster può contare su quattro motori particolarmente esuberanti ed è capeggiata dalla MINI Roadster John Cooper Works da 155 kW/211 CV. Mai prima d’ora i MINI driver hanno potuto sentire il vento soffiargli tra i capelli in modo così vigoroso. Il marchio MINI ha consolidato la propria presenza nella regione mediorientale facendo il suo ingresso nel Regno di Giordania. Sin dal primo giorno, lo showroom MINI nel cuore della capitale Amman ha presentato ai clienti una selezione dell’intera gamma MINI.

Marzo: la MINI Countryman John Cooper Works è stata presentata in anteprima mondiale al Motor Show di Ginevra. È il primo modello John Cooper Works a convogliare la potenza erogata dal motore a tutte e quattro le ruote. Sviluppata con l’ausilio del know-how mutuato dall’automobilismo da competizione, il motore con sovralimentazione turbo è proposto nella versione più potente da 160 kW/218 CV ed è abbinato al sistema standard di trazione integrale ALL4 per garantire grande divertimento quando si è al volante su qualsiasi terreno. L’elenco degli equipaggiamenti standard comprende anche sospensioni sportive, cerchi in lega da 18”, un sistema di scarico sportivo e un kit aerodinamico. La MINI Countryman John Cooper Works può anche essere ordinata con cambio automatico a sei rapporti come optional. Nello stesso tempo, l’introduzione della MINI Cabrio Highgate ha portato un pizzico di autentico stile nel mondo delle decappottabili. Il nuovo modello in edizione speciale fonde stile esclusivo e individualità con una generosa dose di British cool.

Aprile: l’individualità era il tema centrale dello stand MINI all’Auto China di Pechino, dove la MINI Clubman Hyde Park è stata presentata in anteprima mondiale. C’è stato anche il debutto delle antesignane MINI, con cinque Mini classiche che per la prima volta hanno partecipato all’Allgäu-Orient Rally. Questa corsa dedicata alle automobili classiche ha preso il via dal villaggio di Oberstaufen, in Baviera, per dirigersi alla volta di Baku, la capitale dell’Azerbaijan, a oltre 5000 chilometri di distanza. MINI ha anche avuto l’opportunità di unirsi ai festeggiamenti per il raggiungimento di un particolare traguardo da parte dell’Esperanto, la lingua internazionale che 125 anni fa ha iniziato a conquistare il mondo finendo per diventare un asset culturale coltivato con amore in oltre 100 paesi – proprio come MINI.

Maggio: il famoso circuito di F1 a Le Castellet in Francia è stato il luogo di incontro della MINI Community globale quando ha ospitato MINI United 2012. Circa 30.000 MINI fan si sono ritrovati per una tre giorni di musica internazionale al top e corse automobilistiche. Il tutto all’insegna di un’atmosfera di festa, completamente dedicata a MINI. Il palco era inondato dal suono delle esibizioni dal vivo di famose band come Iggy and the Stooges e Gossip. Nello stesso mese, MINI ha sostenuto per la dodicesima volta il Life Ball di Vienna, il principale evento di beneficenza in Europa. Il Life Ball organizza una sfilata di moda con l’obiettivo di fare del bene per la società. Tenendo fede alla tradizione, anche questa volta MINI ha donato per una vendita all’asta un’automobile espressamente disegnata per l’occasione. I proventi sono stati devoluti a favore di progetti per la lotta a HIV e AIDS. Nel frattempo, oltre 4.000 fan delle Mini classiche sono giunti sul lago Balaton in Ungheria per l’International Mini Meeting, il principale raduno organizzato dal Club della Mini classica.

Giugno: MINI ha svelato un altro nuovo modello, questa volta concepito tenendo presenti speciali esigenze di trasporto. MINI Clubvan fonde tutti i punti di forza pratici di un furgone compatto con il divertimento di guida che ha reso famoso il brand grazie ad un look particolarissimo. Presenta due posti e 860 litri di spazio di carico che i proprietari possono sfruttare al massimo grazie al divisorio sul retro. Non è soltanto il primo veicolo premium di questo tipo assolutamente versatile, ma costituisce anche un veicolo ideale per i commercianti che vogliono dare un tocco di eleganza quando effettuano le consegne ai propri clienti. La pubblicazione di settore “Automobilwoche” ha assegnato il punteggio massimo, una “tripla A” (Automobilwoche Award Autohandel), al team di vendita MINI in Germania. In uno studio sulla professionalità del personale nelle transazioni per la vendita di auto, i venditori MINI sono risultati la fonte migliore di consigli per i potenziali clienti tra i marchi premium.

Luglio: London calling – sono stati lanciati modelli in edizione speciale ancora più accattivanti. Hanno il look della MINI Hyde Park e della MINI Green Park che celebrano il “British Way of Life” non soltanto con i nomi. Lo schema cromatico esclusivo e gli equipaggiamenti di classe fondono stravaganza e understatement, creando un effetto straordinario. Negli Stati Uniti, MINI ha organizzato un singolare rally coast-to-coast all’insegna del motto MINI TAKES THE STATES: la MINI Comunity è partita da New York per Los Angeles il 4 luglio, Independence Day.

Agosto: la vena sportiva del marchio è stata di nuovo esibita all'apertura del Salone Automobilistico Internazionale di Mosca, con uno stand incentrato sui nuovi modelli John Cooper Works.

Settembre: il settimo modello della line-up del brand, la MINI Paceman, ha fatto il suo debutto mondiale al Motor Show di Parigi. Con due porte e un’ampia coda, proporzioni considerevoli, linee fluide come quelle di una coupé, interni in lounge-style con due sedili posteriori, è la prima Sports Activity Coupé nel segmento delle compatte premium. Come optional, la MINI Paceman può essere equipaggiata con il sistema di trazione integrale ALL4. La MINI più veloce mai costruita ha fatto il suo esordio come la seconda grande attrazione al Mondial de l’Automobile – ma non per molto. La MINI John Cooper Works GP è realizzata in un’edizione limitata di sole 2.000 unità destinate agli appassionati di gare automobilistiche in tutto il mondo. Li attende una macchina sportiva scintillante ed esclusiva, dotata di un motore quattro cilindri sovralimentato turbo da 160 kW/218 CV, ammortizzatori coilover regolabili, un sistema frenante sportivo ultra-potente, Driving Stability Control con modalità da corsa GP e proporzioni aerodinamiche di precisione, insieme a cerchi in lega realizzati ad hoc e a pneumatici sportivi. La MINI John Cooper Works GP ha fatto il suo esordio sul leggendario circuito Nordschleife del Nürburgring, dove ha registrato il miglior tempo di 8:23 minuti.

Nello stesso mese, la Mini classica ha ricevuto una grande onorificenza in patria quando, 53 anni dopo essere entrata in produzione per la prima volta, i lettori della rivista automobilistica inglese “Autocar” l’hanno votata “Migliore automobile britannica mai costruita”. Il brivido puro di questo classico britannico e il suo fenomenale go-kart feeling hanno dato il meglio sul circuito di prova del BMW Group ad Aschheim, vicino a  Monaco, dove si tengono corsi di guida della Mini classica.

Ottobre: MINI ha cercato e trovato 25 collaudatori nella zona di Monaco per la prima auto interamente elettrica del brand. Per cinque mesi, i collaudatori che hanno partecipato alle ultime prove sul campo guideranno la MINI E in ogni condizione; le loro impressioni ed esperienze saranno successivamente inserite nelle analisi scientifiche sul comportamento degli utenti e sui requisiti infrastrutturali per i veicoli elettrici.

Novembre: un intenso race feeling con meno soste per il rifornimento. E’ in corso una trasformazione sotto il cofano dei modelli John Cooper Works. L’ultima incarnazione del motore sovralimentato turbo da competizione adesso è ancora più efficiente. Il motore quattro cilindri con turbo compressore Twin-Scroll da 155 kW/211 CV a iniezione diretta è stato integrato con la regolazione variabile delle valvole che migliora sia la reattività del motore sia l’efficienza dei consumi. La MINI Paceman è stata presentata in anteprima negli USA in occasione dell’Auto Show di Los Angeles, dove sono stati mostrati per la prima volta i nuovi colori e le minuziose modifiche stilistiche degli interni per la MINI Countryman. Adesso i modelli MINI Countryman One e MINI Countryman Cooper soddisfano gli standard EU6 per le emissioni. A Londra, la grande creatività nell’utilizzo dello spazio ha contribuito a conquistare due Guinness dei Primati: nello stesso giorno, 28 ginnaste sono riuscite a entrare in una MINI e 23 componenti dello stesso team di ginnastica dell’East Sussex sono riusciti ad accalcarsi in una Mini classica.

Dicembre: questa volta è stato il turno di MINI che ha stabilito un nuovo massimo personale, con le vendite annue che per la prima volta hanno toccato quota 300.000. Per esattezza, a fine anno le consegne di MINI nel mondo hanno raggiunto la cifra record di 301.526, il che significa che le vendite del brand sono salite del 5,9 per cento rispetto al 2011. Ancora una volta le maggiori vendite si sono registrate negli Stati Uniti, seguiti dalla patria di MINI, il Regno Unito, e dalla Germania. Le previsioni per il 2013 sono altrettanto positive. La MINI Paceman sarà lanciata a marzo, mentre il brand sta progettando di entrare in nuovi mercati. L’America Centrale rappresenta l’ultima dimostrazione dell’ottima espansione di MINI. La nuova era predetta da un antico calendario Maya ha visto l’alba qualche giorno prima di Natale – senza alcun segnale della fine del mondo, ma con tantissimi ottimi auspici per il brand MINI.

 
Il BMW Group

Il BMW Group, con i marchi BMW, MINI, Husqvarna Motorcycles e Rolls-Royce, è uno dei costruttori di automobili e motociclette di maggior successo nel mondo. Essendo un’azienda globale, il BMW Group dispone di 29 stabilimenti di produzione dislocati in 14 paesi e di una rete di vendita diffusa in più di 140 nazioni.

Il BMW Group ha raggiunto nel 2012 volumi di vendita di 1,85 milioni di automobili e oltre 117.000 motociclette nel mondo. I profitti lordi per il 2011 sono stati di 7,38 miliardi di Euro, il fatturato è stato di 68,82 miliardi di Euro. La forza lavoro del BMW Group al 31 dicembre 2011 era di circa 100.000 associati.

Il successo del BMW Group è fondato su una visione responsabile e di lungo periodo. Per questo motivo, l’azienda ha sempre adottato una filosofia fondata sulla eco-compatibilità e sulla sostenibilità all’interno dell’intera catena di valore, includendo la responsabilità sui prodotti e un chiaro impegno nell’utilizzo responsabile delle risorse. In virtù di questo impegno, negli ultimi sette anni, il BMW Group è stato riconosciuto come leader di settore nel Dow Jones Sustainability Index.

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