BMW Motorrad GoldBet SBK Team - WSBK - Jerez - Gare

Jerez – Gare.

Domenica, 20 Ottobre 2013.

Meteo: Sole.

Temperatura: Aria: 21 – 24 °C, Pista: 29 – 36°C

Numero di piloti partecipanti: 20/19 di 13 team

Giro più veloce Gara 1: Marco Melandri (BW Motorrad GoldBet SBK Team) 1:41.958 (al 2° giro)

Giro più veloce Gara 2: Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) 1:41.691 (al 2° giro)

Un gran finale: BMW Motorrad ha concluso a Jerez (ESP) il suo impegno, come Factory Team, nel FIM Superbike World Championship con un finale di stagione molto positivo. Nella prima gara dell’ultimo round 2013 il pilota ufficiale, Marco Melandri (ITA), ha lottato per la vittoria fino alla fine terminando secondo con la BMW S 1000 RR e facendo segnare il giro più veloce della gara. Sfortunatamente Marco non ha potuto partecipare alla seconda gara a causa del dolore alla caviglia. Il suo compagno di squadra Chaz Davies (GBR) ha concluso le ultime due gare dell’anno rispettivamente in settima e quinta posizione. Sylvain Barrier (FRA) ha fatto un buon debutto nel WSBK sulla terza RR del BMW Motorrad GoldBet SBK Team. Finendo nella prima Gara in 12° posizione e lottando nei primi dieci in Gara 2. A causa di una scivolata ha poi concluso al 13° posto. Un gran finale per BMW anche nella FIM Superstock 1000 Cup. Due settimane dopo la conquista del secondo titolo consecutivo di Sylvain, con la BMW HP4 del BMW Motorrad GoldBet STK Team, il produttore tedesco ha conquistato anche il secondo Titolo Costruttori nel campionato.

Marco, nonostante il problema alla caviglia, in Gara 1 è andato vicinissimo alla vittoria. Partito dal quarto posto in griglia, in partenza ha guadagnato subito una posizione. Al secondo giro ha poi stabilito il giro più veloce della gara e ha sorpassato Tom Sykes (GBR), andando a occupare il secondo posto. Da quel momento in poi è rimasto incollato al leader della gara Eugene Laverty (IRL) con cui si è battuto fino alla bandiera a scacchi. Al penultimo giro Marco ha avuto l’opportunità di superarlo, e l’ha sfruttata, conquistando la testa della corsa. Ma Laverty, all’ultima curva, ha ri-sorpassato Marco. Il pilota italiano ha così terminato la gara in seconda posizione appena dietro l’Irlandese. Chaz invece non è rimasto soddisfatto della sua gara. In partenza è risalito dalla decima alla settima posizione ma, non ha poi potuto spingere di più per guadagnare ulteriori posizioni, rimanendo in settima posizione fino alla fine. Sylvain ha debuttato in Superbike senza fare errori. Partito dalla sedicesima posizione in griglia, ha girato molto bene guadagnando alcune posizioni, ha poi chiuso la prima gara in dodicesima posizione. Dopo Gara 1 Marco è stato di nuovo medicato presso la Clinica Mobile e sfortunatamente non ha potuto prendere parte alla seconda gara. Chaz è risalito in quinta posizione direttamente alla partenza e, nei primi giri, ha lottato con i primi. Nel corso della gara la distanza dai primi è cresciuta e Chaz ha finito la gara in quinta posizione. Sylvain ha preso sempre maggiore confidenza con la RR, e ha battagliato con altri concorrenti, guadagnando la nona posizione. Al penultimo giro sfortunatamente è scivolato, ma è stato in grado di rientrare in gruppo e chiudere 13°. Laverty ha vinto anche questa gara.

Nella Classifica Costruttori BMW ha chiuso la stagione al terzo posto con 443 punti, la miglior stagione di sempre nel Superbike World Championship, infatti, il risultato del 2012, 421 punti, è stato migliorato. Nella classifica piloti Marco è quarto con 359 punti. Chaz lo segue a 290 punti. BMW Motorrad si congratula con Tom Sykes perla vittoria del mondiale e con Aprilia per il campionato costruttori.

Nella FIM Superstock 1000 Cup, BMW Motorrad ha conquistato il secondo Titolo Costruttori, dopo il primo nel 2010. La BMW HP4, equipaggiata con il sistema di sospensioni elettroniche DDC, ha conquistato il Titolo Piloti e il Titolo Costruttori al suo primo anno nella serie. La HP4 con cui Sylvain ha vinto il titolo, due settimane prima, è stata portata in gara a Jerez dal campione IDM Markus Reiterberger. Il giovane tedesco ha concluso oggi l’ultima gara della stagione in quinta posizione, conquistando così i punti necessari a BMW Motorrad per mantenere la prima posizione in classifica e, per celebrare il Titolo Costruttori. Il pilota Sud Africano Greg Gildenhuys ha terminato la gara in 12° posizione in sella alla HP4 del BMW Motorrad GoldBet STK Team.

Stephan Schaller (Presidente BMW Motorrad):

“Negli ultimi cinque anni BMW Motorrad ha mostrato un crescita consistente, diventando uno dei top team nei campionati per le moto derivate dalla serie, Superbike e Superstock. Nelle ultime due stagioni nel WSBK ci siamo affermati quali pretendenti al titolo, vincendo o salendo sul podio molto spesso con entrambi i piloti. Nella classe Superstock abbiamo vinto tre Titoli Piloti negli ultimi quattro anni, e due Titoli Costruttori con due modelli differenti, la BMW S 1000 RR e la BMW HP4. Voglio congratularmi con il team, con il reparto R&D, i nostri piloti e tutti quelli che hanno contribuito a rendere BMW Motorrad uno dei principali attori nel panorama del motorsport. L’esperienza che abbiamo fatto nel Mondiale Superbike è stata fondamentale per BMW Motorrad come brand e per lo sviluppo dei nostri prodotti. Negli ultimi cinque anni abbiamo imparato molto dal punto di vista tecnico e sportivo, e abbiamo capito quanto sia importante rimanere impegnati nel motorsport. BMW Motorrad continuerà da protagonista grazie al nostro progetto integrato di sport clienti”.

Marco Melandri:

Risultato Gara 1: 2°/ distanza dal 1° classificato: 0:00.218 / Giro più veloce Gara 1: 1:41.958 (al 2° giro)

Risultato Gara 2: DNS

“Gara 1 è stata fantastica. Ho fatto di tutto per tenere il passo di Eugene. Quando mancavano cinque giri alla fine non riuscivo a guidare come avrei voluto perché non riuscivo ad usare il piede, anche se era quasi a posto grazie al lavoro della Clinica Mobile. Al penultimo giro ha fatto un piccolo errore, così sono riuscito ad avvicinarmi e a tentare il sorpasso. Non era una situazione facile perché entrambi scivolavamo molto, ma sono riuscito a stare davanti nell’ultimo giro. Poi nell’ultima curva ho pensato che Eugene non avesse nulla da perdere in campionato e potesse provarci, così ho preferito rimanere interno ma ho frenato troppo presto. Eugene è stato molto furbo e, alla fine, mi ha sorpassato, e così è finita. Mi è dispiaciuto per il team perché mi avrebbe fatto piacere celebrare il mio 100° podio in carriere con una vittoria ma va bene così. Mi congratulo con Tom e la Kawasaki che hanno fatto un fantastico finale di stagione. Dopo Gara 1 la caviglia mi faceva troppo male, ho preferito ascoltare il mio fisico e non correre, anche  per non chiudere con un risultato negativo. Sono stati due anni molto importanti per la mia carriera, ho incontrato delle persone eccezionali che mi sono state vicine e che mi hanno sempre aiutato. Sicuramente la cosa più difficile sarà lasciare queste persone che mi hanno voluto bene e ripartire da zero. Auguro a tutti un in bocca al lupo per il futuro, sono persone splendide e meritano il meglio”.

Chaz Davies:

Risultato Gara 1: 7°/ distanza dal 1° classificato: 0:28.621 / Giro più veloce Gara 1: 1:42.920 (al 2° giro)

Risultato Gara 2: 5°/ distanza dal 1° classificato: 0:21.830 / Giro più veloce Gara 2: 1:43.114 (al 2° giro)

“Il settimo posto in Gara 1 sembra essere proprio la nostra posizione questo weekend. Non avevo il feeling che avrei voluto, faticavo in ingresso di curva e avevo poco grip. Abbiamo fatto molte modifiche per oggi ma abbiamo avuto un warm up umido così non abbiamo potuto valutare bene le modifiche fatte. Sono entrato in gara con una moto completamente diversa, ma ho avuto ancora qualche difficoltà. Continuavo a perdere l’anteriore e il posteriore sembrava perdere trazione troppo facilmente. Ho fatto tutto il possibile, di più non era possibile. Per Gara 2 abbiamo cambiato la gomma anteriore e così siamo migliorati. Ero più veloce rispetto a Gara 1 con una temperatura più alta. Ero più vicino ai ragazzi davanti ma, sfortunatamente, non abbastanza. È stato probabilmente uno dei weekend più dificili della stagione, peccato che sia stato l’ultimo. Guardando indietro alla stagione devo dire che complessivamente sono soddisfatto. Ringrazio BMW per avermi messo in condizione di vincere nel Mondiale Superbike più di una volta. Ho conquistato tre vittorie e combattuto in testa e raccolto molti podi. Ancora una volta ringrazio BMW e il team, è stato un buon anno”.

Sylvain Barrier:

Risultato Gara 1: 12°/ distanza dal 1° classificato: 0:43.179 / Giro più veloce Gara 1: 1:43.873 (al 3° giro)

Risultato Gara 2: 13°/ distanza dal 1° classificato: 0:53.674 / Giro più veloce Gara 2: 1:43.931 (al 5° giro)

“Mi sono proprio divertito questo weekend, è stata un’esperienza eccezionale. Già Gara 1 é stata eccezionale. Ero davvero eccitato di essere in griglia e, dopo, sono rimasto sorpreso dai miei tempi sul giro. Non ero sicuramente velocissimo ma consistente e questo è quello che volevo. Sono stato più che felice di com’è andata la mia gara di debutto e mi auguro di fare ancora meglio in Gara 2. Prendevo sempre più confidenza con la moto e mi sentivo sempre meglio, peccato quella scivolata, ma queste sono le gare. Ho cercato di fare il massimo per finire la gara in una buona posizione. Alla fine ho migliorato molto e sono soddisfatto del weekend. Sono davvero felice di essere con BMW e grato che mi abbia dato questa opportunità di partecipare per la prima volta al Campionato Superbike”.

Andrea Buzzoni (General Manager BMW Motorrad WSBK):

“Oggi si chiude un ciclo molto importante per BMW Motorrad, con un bilancio molto positivo. In questi cinque  anni nel Campionato Mondiale Superbike abbiamo avuto una costante crescita delle performance, che ha portato BMW Motorrad a essere stabilmente tra i top team e a lottare costantemente, con questi ultimi, per la vittoria. Inoltre, nel Campionato Superstock, BMW ha costruito una leadership indiscussa conquistando tre Titoli Piloti e due Titoli Costruttori. Quest’ultima stagione nel Campionato Superbike è stata la migliore di sempre. Insieme i nostri piloti, Marco e Chaz, hanno raccolto 121 punti più dello scorso anno e 18 podi, 3 più dello scorso anno e, per la prima volta, entrambi hanno vinto. Il team, infatti, è riuscito a interpretare le esigenze dei due piloti, con stili di guida e caratteristiche fisiche molto diverse, portandoli alla vittoria. Abbiamo raggiunto questi risultati grazie alle capacità professionali e le doti umane delle persone coinvolte in questo progetto di successo e, chiaramente, alla collaborazione del reparto R&D e del race team. Voglio ringraziare tutti loro per questo successo. Io sono orgoglioso di aver ricevuto da parte di BMW Motorrad questa responsabilità, e ringrazio BMW per la fiducia”.

Stephan Fischer (Direttore Tecnico BMW Motorrad Motorsport):

“Prima di tutto voglio ringraziare tutte le persone coinvolte in questo progetto negli ultimi anni. Siamo un team fantastico e un vero gruppo. Ciascuno ha dato il massimo e questo ci ha permesso di raggiungere l’obiettivo comune. Il duro lavoro di ognuno ha contribuito a rendere l’impegno ufficiale nel Mondiale Superbike, un successo. Dal punto di vista tecnico guardo indietro con orgoglio ai risultati che abbiamo raggiunto. La nostra moto ha già un’ottima base e, noi tecnici, abbiamo sviluppato ottime competenze per renderla performante in pista. Marco oggi è stato davvero vicino al regalarsi e al regalare al team una vittoria prima di salutarsi. Questo ha mostrato l’alto potenziale del team, della moto e del pilota. In questo weekend abbiamo anche visto il debutto di Sylvain con la RR in versione WSBK e Markus per la prima volta con la HP4. Entrambi sono stati veloci sin dall’inizio. Questo prova quanto siano competitive le nostre moto e quanto velocemente noi possiamo adattarle alle esigenze specifiche di ciascuna pista. Il logico passo successivo, secondo noi, è di portarle su una piattaforma più ampia, cosa che faremo con il nostro programma sportivo per i clienti, allargando la nostra presenza nei campionati nazionale e internazionali. I nostri clienti nel mondo potranno contare su moto molto competitive. Ci aspettiamo un futuro di successo per BMW Motorrad nel motorsport”.