Una buona partenza per l’esercizio 2014 del BMW Group

Il fatturato del Gruppo raggiunge i 18,24 miliardi di euro nel primo trimestre.
Il profitto prima del risultato finanziario sale a 2,09 miliardi di euro.
Il profitto del Gruppo prima delle tasse cresce a 2,17 miliardi di euro.
Il profitto netto del Gruppo sale a 1,46 miliardi di euro.
Il BMW Group conferma i suoi obiettivi per l’intero anno 2014.

Monaco. Il volume delle vendite, il fatturato e i profitti nel primo trimestre sono tutti cresciuti rispetto allo scorso anno, sottolineando la posizione del BMW Group di leader mondiale tra i costruttori di auto premium.

Il fatturato del Gruppo è aumentato del 3,9%, raggiungendo i 18.235 milioni di euro nel primo trimestre dell’anno (2013: 17.546 milioni) per i buoni risultati di vendita. Nonostante gli alti livelli di spesa per nuove tecnologie, maggiori costi del personale e l’agguerrita concorrenza, il profitto del Gruppo prima del risultato finanziario è aumentato del 2,6% a 2.090 milioni di euro (2013: 2.038 milioni). Il profitto del Gruppo prima delle tasse (EBT) è cresciuto dell’8,1% a 2.166 milioni di euro (2013: 2.003 milioni), consentendo un ritorno lordo sulle vendite dell’11,9%. Il profitto netto del Gruppo è cresciuto dell’11,4% a 1.462 milioni di euro (2013: 1.312 milioni).

Il numero totale di auto dei marchi BMW, MINI e Rolls-Royce consegnate ai clienti in tutto il mondo è aumentato dell’8,7%, raggiungendo un nuovo livello record per il primo trimestre di 487.024 unità (2013: 448.200).

“Il BMW Group ha fatto registrare un forte inizio dell’attuale esercizio con cifre record nel primo trimestre in termini di volumi di vendita e di profitto prima delle tasse. Il margine EBIT del 9,5% fatto registrare dalla Divisione Auto ci fa rientrare comodamente nei limiti dell’otto/dieci percento che volevamo ottenere”, ha dichiarato giovedì a Monaco Norbert Reithofer, Presidente del Consiglio di Amministrazione di BMW AG.

Divisione Auto: il profitto prima delle tasse aumenta, rag giungendo 1,64 miliardi di euro

Una forte domanda per i veicoli del BMW Group ha avuto un impatto positivo sul fatturato e sui guadagni della Divisione Auto nel primo trimestre. Il fatturato del primo trimestre è cresciuto del 4,1% a 16.559 milioni di euro (2013: 15.907 milioni). A causa di un alto livello di spese per nuove tecnologie, di una più forte concorrenza e dei maggiori costi per il personale, come menzionato sopra, l’EBIT è arrivato ad esattamente lo stesso livello dello scorso anno (1.580 milioni di euro), portando ad un margine EBIT del 9,5%. Il profitto della Divisione prima delle tasse è migliorato dell’8,4%, con 1.643 milioni di euro (2013: 1.516 milioni), pari ad un ritorno dalle vendite del 9,9%. 

Durante il periodo in esame, il marchio BMW ha mantenuto la sua posizione di leader mondiale tra i costruttori di auto premium e, per la prima volta nella sua storia, ha venduto più di 400.000 veicoli nel primo trimestre di un esercizio. Le vendite a livello mondiale sono cresciute del 12,3%, con 428.259 unità (2013: 381.404 unità). Le BMW Serie 3, 5 e 6, oltre all’X5, sono state tutte al vertice del mercato nei rispettivi segmenti.

I vari modelli della famiglia BMW X hanno trainato la crescita in maniera significativa nei primi tre mesi dell’anno. Le vendite della BMW X1 sono aumentate del 14,8% a 43.262 unità (2013: 37.680), mentre la BMW X3 ha fatto registrare una crescita del 10,9%, con 40.125 unità (2013: 36.189). La nuova BMW X5 continua la sua ottima performance, con il volume delle vendite nel primo trimestre aumentato del 13,8% e 31.205 unità consegnate (2013: 27.274).

Anche la BMW Serie 3 ha fatto registrare un nuovo trimestre di successo, con le vendite cresciute fino a 116.671 unità (2013: 109.309; +6,7%). Altrettanto positiva è stata la performance della BMW Serie 5, che ha ottenuto un volume di vendita di 91.600 unità (2013: 85.731; +6,8%). Una forte crescita è stata segnalata anche per la BMW Serie 6, con le vendite aumentate del 33,2% a 8.223 unità (2013: 6.174). L’ammiraglia della BMW, la Serie 7, ha fatto registrare un incremento del 2,3%, con 12.670 unità vendute (2013: 12.390).

La domanda per la BMW i3 continua ad essere elevata. In totale, 2.022 unità di questo innovativo veicolo elettrico sono state vendute in tutto il mondo durante il primo trimestre e si prevede un aumento delle vendite nei prossimi mesi man mano che la loro disponibilità aumenterà (un gran numero dei veicoli prodotti fino ad ora sono stati consegnati nei diversi mercati a scopo dimostrativo e per essere esposti negli showroom). Le vendite per il solo marzo sono state di circa 1.000 unità. L’inizio della produzione della i3 è proseguito in linea con il programma nelle ultime settimane e circa 100 veicolo vengono attualmente costruiti ogni giorno. Il lancio iniziale della i3 in Europa è stato seguito in aprile dalla sua introduzione negli USA, che promettono di rappresentare per questa vettura il mercato più grande.

In linea con le aspettative, le vendite nel primo trimestre di veicoli MINI sono diminuite a 57.868 unità (2013: 66.154; -12,5%), a causa del cambiamento del modello principale del marchio – la nuova MINI Hatch – che ha visto iniziare le prime consegna nel mese di marzo. La MINI Countryman ha fatto registrare una crescita del 6,6% nel volume di vendite con 25.108 unità (2013: 23.559), mentre la MINI Paceman ha raggiunto le 4.075 unità (2013: 729). L’interesse per la nuova MINI Hatch è molto alto e ci si aspetta che avrà un impatto positivo sulle vendite del marchio a partire dall’estate.

La Rolls-Royce resta il costruttore leader mondiale nel segmento ultra-lusso. Dopo quattro anni di record consecutivo, l’andamento prosegue nel primo trimestre 2014, con un totale di 897 automobili Rolls-Royce consegnate ai clienti in tutto il mondo (2013: 642; +39,7%). La domanda continua ad essere alta per i vari modelli delle famiglie Phantom e Ghost. Analogamente, gli ordinativi per la nuova Rolls-Royce Wraith sono anch’essi ad un livello molto soddisfacente.

Il BMW Group ha conseguito una crescita nel primo trimestre in numerosi mercati, con guadagni nel volume di vendita registrati in tutte le maggiori regioni.

Nonostante la permanenza di condizioni difficili in alcuni mercati, le vendite del primo trimestre in Europa sono cresciute del 3,4% a 214.210 unità (2013: 207.243).

In Asia, il numero di auto vendute è aumentato del 21,8% a 158.582 unità (2013: 130.219). 

La Cina continentale ha visto una crescita del 25,4% nelle consegne, con 108.143 unità (2013: 86.224).

Le vendite nel primo trimestre nelle Americhe sono aumentate del 3,5% a 99.840 unità (2013: 96.488), comprese le 81.248 unità vendute negli USA (2013: 79.117; +2,7%).

Aumentati i volumi di vendita, i l fatturat o e i guadagni per la Divisione Moto
La Divisione Moto ha tratto grandi benefici dall’inverno mite in Europa, il che ha effettivamente anticipato l’inizio della stagione motociclistica. Il fatturato nel primo trimestre è cresciuto dell’8,3% a 472 milioni di euro (2013: 436 milioni). L’EBIT è aumentato del 25,5% a 64 milioni di euro (2013: 51 milioni) ed il profitto prima delle tasse del 26% a 63 milioni di euro (2013: 50 milioni). Ad entrambi i livelli, queste cifre hanno rappresentato la migliore performance trimestrale in termini di guadagni nella storia della Divisione Moto.

Un nuovo record per il volume di vendita è stato stabilito per il periodo trimestrale da gennaio a marzo, con 28.719 unità vendute (2013: 24.732; +16,1%). I nuovi modelli R nine T, S 1000 R, R 1200 RT e K 1600 GTL Exclusive presentati nell’autunno scorso sono stati tutti lanciati in tempo per l’inizio della stagione a marzo. Lo scooter elettrico C evolution farà il suo ingresso negli showroom dei concessionari a partire da maggio.

I Servizi Finanziari rimangono in carreggiata
La Divisione Servizi Finanziari ha continuato la sua buona performance per tutto il primo trimestre 2014. Il fatturato è aumentato leggermente dell’1,2% a 4.890 milioni di euro (2013: 4.830). I profitti prima delle tasse sono cresciuti del 2,4% a 460 milioni di euro (2013: 449 milioni).

Il numero di nuovi contratti di finanziamento e di leasing firmati durante il periodo da gennaio a marzo è cresciuto a livello mondiale del 2,3%, con 348.072 contratti (2013: 340.328). Il portafoglio di contratti di leasing e di finanziamento in atto con i concessionari e con i clienti al 31 marzo 2014 è cresciuto del 6,8% ad un totale di 4.170.318 contratti (2013: 3.905.891).

Ampliata la forza lavoro
Il numero di dipendenti al 31 marzo 2014 è stato più alto del 4,6% rispetto ad un anno fa. Complessivamente, il BMW Group ha avuto una forza lavoro in tutto il mondo di 111.378 dipendenti (31 marzo 2013: 106.470). L’aumento è da attribuire alla necessità crescente di ingegneri e lavoratori specializzati per tenere il passo con la continua forte domanda, da una parte, e per portare avanti le innovazioni e lo sviluppo di nuove tecnologie dall’altra.

Il BMW Group conferma gl i obiettivi per l’anno in corso
In base alle sue forti performance nel primo trimestre, il BMW Group conferma le sue previsioni per il 2014. In un clima di mercato difficile, il volume delle vendite (2013: 1.963.798 unità) ed il profitto del Gruppo prima delle tasse (2013: 7.913 milioni di euro) sono previsti entrambi in aumento per raggiungere nuovi livelli record.

“Siamo sulla buona strada per far registrare una crescita significativa dei volumi di vendite nel corrente anno, mirando ad un nuovo record assoluto oltre i due milioni di veicoli”, ha confermato Reithofer.

La crescita del volume di vendita secondo programma sarà anch’essa riflessa, in tutta probabilità, nel profitto di Gruppo prima delle tasse: “Puntiamo ad un nuovo record di profitto lordo di Gruppo, che sarà significativamente più alto rispetto a quello dello scorso anno,” ha spiegato Reithofer. Il ritmo con cui i guadagni aumentano sarà influenzato, tuttavia, da alti livelli di spesa per nuove tecnologie, per affrontare l’agguerrita concorrenza e per le maggiori spese per il personale.

La Divisione Auto prevede un significativo aumento del fatturato nel 2014 grazie all’attesa forte domanda per veicoli dei marchi BMW, MINI e Rolls-Royce. L’ammontare dell’aumento potrebbe, comunque, essere in parte ridotto da fattori monetari. Un margine EBIT che va dall’8% al 10% (2013: 9,4%) resta l’obiettivo per la Divisione Auto. Allo stesso tempo, il BMW Group continuerà ad investire somme sostanziose in nuove tecnologie per poter ampliare il suo vantaggio nel campo delle innovazioni e nel segmento premium.

Un’ulteriore spinta arriverà anche dai 16 nuovi modelli, compresi aggiornamenti, che il BMW Group pensa di lanciare nel corrente anno, tra cui la Serie 4 Gran Coupé e l’auto sportiva ibrida plug-in BMW i8 nel mese di giugno, nonché la BMW X4 nel luglio 2014. La Serie 2 Active Tourer sarà in vendita nel quarto trimestre.

Anche la Divisione Moto si prevede che continuerà a far registrare buoni risultati nel corso dell’anno intero. Nonostante le condizioni difficili nei mercati motociclistici internazionali, si prevede che le vendite saranno leggermente più alte rispetto allo scorso anno (2013: 115.215 unità).

Anche la Divisione Servizi Finanziari dovrebbe continuare a crescere nel corso del 2014. Come conseguenza di investimenti relativi, il ritorno sul capitale dovrebbe diminuire leggermente (2013: 20.2%), ma rimane ancora sulla buona strada per superare il livello minimo richiesto del BMW Group del 18%.

Le previsioni del Gruppo per l’anno corrente sono basate sul presupposto che restino stabili nel 2014 le condizioni politiche ed economiche.

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Il BMW Group

Il BMW Group è tra i produttori di automobili e motocicli di maggior successo al mondo, con i marchi BMW, MINI e Rolls-Royce. Come azienda globale, il BMW Group gestisce 28 stabilimenti di produzione e montaggio in 13 paesi e ha una rete di vendita globale in oltre 140 paesi.

Nel 2013, il BMW Group ha venduto circa 1,963 milioni di automobili e 115.215 motocicli nel mondo. L'utile al lordo delle imposte per l'esercizio 2013 è stato di 7,91 miliardi di Euro con ricavi pari a circa 76,06 miliardi di Euro. Al 31 dicembre 2013, il BMW Group contava 110.351 dipendenti.

Il successo del BMW Group si fonda da sempre su una visione sul lungo periodo e un’azione responsabile. Perciò, come parte integrante della propria strategia, l'azienda ha istituito la sostenibilità ecologica e sociale in tutta la catena di valore, la responsabilità globale del prodotto e un chiaro impegno a preservare le risorse.


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