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BMW Group e United NATIONS Alliance of civilizations (UNAOC) annunciano i finalisti dell’intercultural innovation award 2014
Mon Aug 04 14:00:00 CEST 2014 Comunicati Stampa
New York/Monaco, 4 agosto 2014 – La United Nations Alliance of Civilizations (UNAOC) ed il BMW Group hanno annunciato oggi i nomi degli 11 progetti finalisti per l’Intercultural Innovation Award 2014. Selezionati dalle oltre 600 iscrizioni da più di 100 paesi, i finalisti saranno premiati con un incentivo allo sviluppo dei loro progetti.
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Roberto Olivi
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New York/Monaco, 4 agosto 2014 – La United Nations Alliance
of Civilizations (UNAOC) ed il BMW Group
hanno annunciato oggi i nomi degli 11 progetti finalisti per
l’Intercultural Innovation Award 2014. Selezionati dalle oltre 600
iscrizioni da più di 100 paesi, i finalisti saranno premiati con un
incentivo allo sviluppo dei loro progetti.
Dal 2011, l’UNAOC ed il BMW Group si sono impegnati in una
partnership storica volta alla creazione di un nuovo modello di
collaborazione tra le società ed i popoli con diversi background
culturali. A tal fine, le due organizzazioni hanno stabilito
l’Intercultural Innovation Award, il cui scopo è di selezionare i
progetti a livello popolare più innovativi e sostenibili promossi da
organizzazioni non a scopo di lucro che promuovano il dialogo e la
comprensione interculturale e che allo stesso tempo diano contributi
vitali alla prosperità e alla pace nelle società globali.
I progetti finalisti di quest’anno provengono da tutto il mondo
e rappresentano i paesi dei sei continenti. Le diverse Regioni dalle
quali provengono sottolineano l’importanza dell’Intercultural
Innovation Award ed il suo impegno a favore della promozione mondiale
della diversità e della comprensione interculturale.
Gli undici finalisti presenteranno i loro progetti nell’ambito
del sesto Global Forum dell’UNAOC a Bali (Indonesia) alla presenza di
Capi di Stato, ministri, media e organizzazioni della società civile.
La cerimonia ufficiale di premiazione avrà luogo il 28 agosto e sarà
presieduta dal Presidente Nassir Abdulaziz Al-Nasser, United Nations
High Representative for the Alliance of Civilizations, e da Bill
McAndrews, Head of Communications Strategy, Corporate and Market
Communications, BMW Group, alla presenza del Segretario Generale delle
Nazioni Unite, Ban Ki-moon.
“Spesso, come è necessario, concentriamo la nostra attenzione
sui conflitti e sulle sofferenze. Ma abbiamo bisogno anche di spazio
per la speranza e per l’entusiasmo. Gli Intercultural Innovations
Awards offrono un’occasione per celebrare coloro che credono che un
mondo più coeso e inclusivo non sia soltanto possibile ma anche
indispensabile,” ha detto Al-Nasser. “A tale scopo – prosegue – siamo
profondamente impegnati nella nostra partnership con il BMW Group”.
“Il BMW Group considera la competenza interculturale come
fattore assolutamente essenziale. Come azienda con dipendenti che
provengono da tutto il mondo, la comprensione interculturale è una
parte vitale del nostro lavoro quotidiano all’interno del BMW Group”,
ha detto Bill McAndrews. “E’ per questo che siamo molto lieti di
collaborare con l’UNAOC nell’Intercultural Innovation Award e di dare
sostegno ad organizzazioni che portano innovazioni nel campo del
dialogo e della cooperazione interculturale”.
Nel corso di un anno, i progetti selezionati possono usufruire
dei benefici in termini di esperienza, competenza e risorse del BMW
Group e dell’UNAOC. L’obiettivo è di aumentare l’effetto e la
sostenibilità a lungo termine dei progetti e di aiutarli ad espandersi
e a replicarsi in altri contesti. Oltre a ricevere un premio
finanziario, i finalisti avranno l’opportunità di partecipare a corsi
di formazione e a workshop che riguardano i più diversi argomenti come
sviluppo, sostenibilità finanziaria e marketing. I workshop sono
effettuati da personale qualificato e da dipendenti del BMW Group.
Inoltre, tutti i finalisti saranno ammessi al gruppo
“Intercultural Leaders”, un’esclusiva piattaforma online per scambi di
competenze e conoscenze tra i leader impegnati a promuovere la
comprensione ed il rispetto interculturale.
Quest’anno, grazie ad un pareggio, abbiamo 11 progetti finalisti
invece di dieci. I finalisti di quest’anno sono:
Africa e Mediterraneo – ComiX4 = Comics for Equality (Italia)
Utilizzando fumetti, Africa e Mediterraneo promuove la consapevolezza
e la comprensione interculturale in maniera creativa. I fumetti
raccontano storie di immigrati e le esperienze vissute da fumettisti,
loro stessi immigrati.
All Together Now – Everyday Racism (Australia)
Everyday Racism è una App per smartphone concepita per aumentare la
consapevolezza e la comprensione interculturale. Gli utenti dell’App
adottano il ruolo di persone che si trovano nella loro vita quotidiana
di fronte a pregiudizi e a discriminazione razziale. Con lo sviluppo
del gioco, gli utenti acquisicono una migliore comprensione della
situazione nella quale si trovano persone appartenenti a gruppi
culturalmente svantaggiati.
Arcenciel – Una Circus School al servizio del dialogo
interculturale (Libano)
Nell’ambito di un workshop dedicato al circo, Arcenciel incoraggia lo
scambio, il dialogo e la cooperazione tra giovani provenienti da
background culturali diversi in Libano e aiuta i giovani socialmente
bisognosi ed emarginati ad affermarsi nella società.
Association for Cultural Child and Youth Education in the
Federal State of Saxony-Anhalt – Equal for Equal (Germania)
Equal for Equal è un progetto dedicato all’uguaglianza delle donne in
tutto il mondo e le incoraggia a raccontare le loro storie personali
sul tema della discriminazione. Le storie vengono pubblicate su una
piattaforma online, permettendo uno scambio reciproco.
Department of Culture and Leisure, Municipality of Simrishamm
– More Than One Story (Svezia)
More Than One Story è un gioco di carte innovativo che riunisce
persone di varie età, background e culture. Il gioco aiuta ad
indebolire i pregiudizi e ha dimostrato di essere in grado di far
aumentare la comprensione reciproca.
Fundación CONSTRUIR – Intercultural Dialogue and Plural
Justice: Strengthening Indigenous Justice (Bolivia)
Con il suo progetto, l’organizzazione Fundación CONSTRUIR si è
impegnata a rafforzare in maniera sostenibile i diritti dei popoli
indigeni in Bolivia, contribuendo alla costruzione di una visione
multiculturale della legge, negli ambiti sia delle autorità statali
sia di quelle indigene.
Manav Seva Sansthan “SEVA” – Facilitating Informed and Safe
Migration among Vulnerable Nepalese Migrants along the Indo-Nepal
Border (India)
Il progetto dell’organizzazione SEVA è teso ad offrire un aiuto
efficace alle persone migranti lungo il confine indiano-nepalese e a
promuovere i loro diritti, contrastando quindi i problemi che da lunga
data affliggono questa regione, come il traffico di esseri umani,
l’immigrazione illegale e una mancanza di consapevolezza interculturale.
Post-Conflict Research Center (PCRC) – Ordinary Heroes (Bosnia
& Herzegovina)
Ordinary Heroes è un progetto che racconta le storie di persone
comuni che si sono distinte per il coraggio durante il conflitto tra
la Bosnia e la Herzegovina e che hanno difeso l’idea della pace e
della riconciliazione. Il PCRC utilizza le storie di “eroi comuni” per
incoraggiare i giovani a far crescere la comprensione interculturale
ed il coraggio.
Wapikoni mobile – International Network of Aboriginal
Audiovisual Creation (Canada)
Wapikoni mobile rafforza la causa dei giovani indigeni canadesi.
Vengono condotti workshop durante I quali cineasti delle “First
Nation” (termine usato per i popoli indigeni canadesi) hanno la
possibilità di realizzare cortometraggi che raccontano le loro storie
personali e che sono incentrati sull’identità culturale.
Welcoming America – Welcoming Cities and Counties Initiative (USA)
Welcoming Cities and Counties Initiative è un progetto volto a sostenere le città e le regioni americane nella creazione di un ambiente amichevole ed attraente per gli immigrati. Programmi di benvenuto appositamente progettati vengono utilizzati per attrarre i talenti più diversi e le menti più creative.
Youth Service Organization (YSO) – Intercultural Dialogue
Awareness Rising for Cooperation (IDARC) (Rwanda)
Il progetto iniziato dall’YSO promuove il dialogo interculturale tra
I popoli del Rwanda. YSO si concentra sulla tradizione di lunga data
per quanto riguarda la danza e la musica in Rwanda, offrendo alla
gente una piattaforma creativa per esprimere i loro pensieri e le loro idee.
La United Nations Alliance of Civilizations
La United Nations Alliance of Civilizations, un’iniziativa del
Segretariato Generale delle Nazioni Unite, punta a migliorare la
comprensione e i rapporti di collaborazione tra le nazioni ed i popoli
di ogni cultura e religione. Essa aiuta anche a contrastare le forze
che alimentano la polarizzazione e l’estremismo. L’Alliance lavora con
una rete globale di partner, che comprendono Stati, organizzazioni
internazionali e regionali, società civile, fondazioni, nonché il
settore privato per migliorare i rapporti interculturali tra nazioni e
comunità diverse. Essa è impegnata anche a livello popolare,
promuovendo progetti innovativi che favoriscono la fiducia, la
riconciliazione ed il reciproco rispetto.
L’impegno sociale del BMW Group
Per il BMW Group, l’impegno sociale rappresenta una parte intrinseca della sua identità aziendale. I punti focali del suo impegno comprendono l’efficienza nell’utilizzo delle risorse, le innovazioni interculturali e l’inclusione sociale. Il BMW Group si concentra su progetti e concetti nei quali è in grado di applicare le sue competenze di base per ottenere miglioramenti specifici e misurabili. Di conseguenza, l’azienda si concentra su progetti riproducibili in un contesto internazionale e basati sul principio di “aiutare le persone ad aiutare se stesse”, generando così un effetto a lungo termine. Per ulteriori informazioni, vedi http://www.bmwgroup.com/socialcommitment
Per ulteriori domande si prega di contattare:
Milena Pighi, BMW Group, Corporate Communications, Spokesperson
CSR
Telephone: +49-89-382-66563, Fax: +49-89-382-24418,
Milena.PA.Pighi@bmw.de
Leonie Laskowski, BMW Group, Corporate Communications,
CSR
Telephone: +49-89-382-45382, Fax: +49-89-382-24418
Leonie.Laskowski@bmw.de
Internet: www.press.bmw.de
E-mail: presse@bmw.de