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La tecnologia della trazione integrale nella nuova BMW Serie 2 Active Tourer
Thu Nov 27 10:00:00 CET 2014 Comunicati Stampa
Leggera, potente ed efficiente grazie a BMW xDrive
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Alessandro Toffanin
BMW Group
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Munich. Dall’anteprima del primo modello a trazione
integrale nel 1985, la BMW 325i, BMW ha ampliato con coerenza la
propria competenza nel campo della trazione integrale, presentando
modelli nuovi e ottimizzando costantemente la tecnica di trazione.
Delle pietre miliari di questa evoluzione sono indubbiamente la
trazione integrale intelligente BMW xDrive, che ha debuttato nel 2003
nella BMW X3 e X5 e che nel frattempo è disponibile in numerosi
modelli e Serie. Già all’epoca, l’obiettivo degli ingegneri non era di
migliorare solo la trazione e la stabilità di guida. Oltre a un
elevato grado di funzionalità e a una maggiore dinamica in curva,
anche oggi gli obiettivi prioritari delle specifiche di progetto sono
efficienza, minimizzazione delle perdite di sistema e alleggerimento
continuo del peso, così da mantenere possibilmente bassi i valori di
consumo di carburante e delle emissioni delle vetture a trazione
integrale. Per soddisfare l’obiettivo di offrire sempre la soluzione
ottimale, la trazione integrale intelligente BMW xDrive viene adattata
al singolo concetto automobilistico (berlina, coupé, SAV, SAC).
Anteprima: BMW xDrive completa il concetto di trazione
anteriore
L’ultimo esempio di adattamento del sistema di
trazione integrale al singolo modello è la nuova BMW Serie 2 Active
Tourer. La differenza principale rispetto alle varianti finora
conosciute: per la prima volta BMW xDrive si basa sul concetto di
trazione anteriore con motore montato trasversalmente. La Active
Tourer ha già fornito la prova che la trazione anteriore soddisfa
pienamente il criterio di guida dinamica del brand BMW. Un contributo
fondamentale viene dai motori a tre e quattro cilindri della nuova
famiglia di propulsori, costruiti in base al sistema modulare, che
grazie alla modernissima tecnologia TwinPower Turbo si distinguono per
offrire sia una potenza elevata che un’efficienza straordinaria. Con
il lancio della BMW 225i xDrive Active Tourer (consumo di carburante
nel ciclo combinato: 6,5-6,4 l/100 km; emissioni di CO2 nel ciclo
combinato: 152-148 g/km)* e della BMW 220d xDrive Active Tourer
(consumo di carburante nel ciclo combinato: 4,8-4,6 l/100 km;
emissioni di CO2 nel ciclo combinato: 127-122 g/km)* la trazione
integrale intelligente adesso è a disposizione delle motorizzazioni
top di gamma, così da aumentarne nuovamente la trazione, la stabilità
di guida, la dinamica in curva e, conseguentemente, anche la sicurezza
e il divertimento di guida. In entrambi i modelli BMW xDrive è
abbinato di serie al cambio Steptronic a otto rapporti.
Architettura del sistema a trazione integrale: compatta e
leggera
L’architettura snella, realizzata con componenti
leggeri e compatti, e il conseguente ingombro ridotto della nuova
trazione integrale, si integrano alla perfezione nel concetto della
BMW Serie 2 Active Tourer. Il peso supplementare dell’intero sistema
di trazione integrale è di solo 61 chilogrammi circa. Inoltre, una
serie d’interventi di riduzione delle perdite di sistema e la
strategia di un esercizio ad elevata efficienza energetica assicurano
dei valori favorevoli di consumo di carburante e delle emissioni.
La trasmissione di potenza dalla trazione anteriore all’asse
posteriore avviene attraverso un sistema di rinvio angolare (power
take-off) del differenziale dell’asse anteriore e un albero cardanico
bipartito. Il nucleo del sistema di trazione integrale è la frizione a
lamelle a regolazione elettroidraulica (hang-on) del differenziale
posteriore, che distribuisce la coppia motrice in modo variabile e
continuo tra l’asse anteriore e quello posteriore. I relativi comandi
vengono forniti da una centralina elettronica, montata insieme alla
pompa idraulica sul differenziale posteriore.
Power Take-Off: rinvio angolare e albero cardanico
bipartito
Il rinvio angolare è fissato al cambio
automatico e al basamento, dietro il motore. L’albero in entrata è
realizzato come albero cavo ed è collegato direttamente al
differenziale dell’asse anteriore. Questo consente di trasmettere una
parte della forza motrice dalla gabbia del differenziale all’albero
cardanico, attraverso l’albero cavo, la corona dentata e l’albero del
pignone. Il rinvio angolare funziona con un rapporto di
demoltiplicazione fisso (1:1,74) ed è costantemente in presa, così che
durante la guida l’albero cardanico è in rotazione permanente. Nel
differenziale posteriore avviene l’inversione della trasmissione, così
che gli alberi in uscita dell’asse anteriore e posteriore hanno sempre
il numero di giri identico.
Hang-On: frizione a lamelle a controllo
elettroidraulico
La frizione a lamelle del differenziale
posteriore (hang-on) trasmette, in base alla situazione di guida, una
parte della coppia motrice alle ruote posteriori, assicurando così la
ripartizione continua della forza tra asse anteriore e asse
posteriore in base al fabbisogno momentaneo. Nel caso estremo (per
esempio quando le ruote dell’asse anteriore posano sul ghiaccio), il
rapporto può essere di 0:100. La necessaria pressione di lavoro (da 0
a 40 bar) la fornisce una pompa elettroidraulica il cui numero di giri
viene definito dalla centralina attraverso un segnale a modulazione
d’ampiezza. La misurazione della pressione non avviene attraverso un
sensore, ma applicando un metodo ad alta precisione che compara la
tensione e la corrente elettrica. Per garantire il massimo livello di
regolazione, il comportamento nella fase di rodaggio e gli effetti
termici vengono compensati automaticamente, così che il sistema si
adatta continuamente alle variazioni delle condizioni di esercizio.
La valvola di efficienza contribuisce ad abbattere i
consumi
In più, xDrive funziona in base a una strategia
di esercizio ad elevata efficienza energetica: quando la trazione
integrale non serve, come in gran parte della guida giornaliera, la
pompa si disinnesta e azzera la pressione di sistema. In questo caso
la BMW Serie 2 Active Tourer viene azionata esclusivamente dalle ruote
anteriori. Per potere sfruttare dei potenziali di risparmio energetico
supplementari, BMW ha dotato la frizione a lamelle di una valvola di
efficienza caricata da una molla che abbassa il livello dell’olio
nella frizione, riducendo nettamente la dissipazione di coppia
(perdita da sbattimento di liquido). In caso di necessità, il sistema
richiede solo delle frazioni di secondo per uscire dalla modalità di
efficienza e formare la massima pressione di lavoro e così la massima
coppia nell’asse posteriore. Questo intervento avviene senza che il
guidatore e i passeggeri se ne accorgano e senza perdite di trazione.
Collegamento in rete intelligente: veloce, preciso e
proattivo
Per garantire in qualsiasi momento una
ripartizione delle forze tra asse anteriore e asse posteriore
efficiente e adatta al fabbisogno, il controllo del sistema di
trazione integrale lo assume la centralina di Dynamic Stability
Control (DSC). Il DSC analizza la situazione di guida in base a
numerosi dati che forniscono delle informazioni utili sullo stato di
guida momentaneo e garantiscono una ripartizione ottimale della coppia
motrice. I dati analizzati includono la velocità, l’accelerazione
longitudinale e trasversale, l’angolo di sterzo, il numero di giri
delle ruote, l’inclinazione longitudinale, la posizione del pedale
dell’acceleratore e il setup del tasto di selezione della modalità di
guida. Vengono considerati inoltre lo stato del DSC, incluso Dynamic
Traction Control (DTC), Electronic Differential Lock Control (EDLC) e
Performance Control. Come in tutte le BMW, l’adattamento della
trazione integrale alla variazione delle condizioni di guida e del
fondo stradale avviene in frazioni di secondo, così che anche a
condizioni critiche è assicurato sempre un comportamento di guida
neutro e sicuro. Il guidatore praticamente non percepisce la
distribuzione variabile della forza tra asse anteriore e asse
posteriore. Nell’ambito della strategia di esercizio efficiente, la
ripartizione delle coppie motrici viene dosata con un livello di
precisione così elevato che non si verificano perdite di potenza
causate da ruote che slittano.
BMW xDrive: massima trazione, dinamica superiore in
curva
Grazie al collegamento in rete con il DSC, è
possibile per esempio rilevare tempestivamente la formazione di
fenomeni di slittamento delle ruote. Distribuendo le coppie motrici è
possibile compensare preventivamente un tale stato di guida. Quando
per esempio la vettura rischia di sbandare attraverso le ruote
anteriori, una quota maggiore di forza motrice viene inviata all’asse
posteriore, così da aumentare la precisione di sterzo della vettura.
xDrive funziona ovviamente anche in direzione opposta: se la vettura
rischia di perdere il posteriore, xDrive convoglia la forza eccedente
all’asse anteriore. In questo modo è sempre a disposizione la
performance ottimale della trazione integrale, ancora prima che si
formi lo slittamento. Nella BMW Serie 2 Active Tourer, a condizioni di
fondo stradale critiche xDrive non assicura solo la migliore trazione
e sicurezza possibili, ma aumenta anche la stabilità di guida, la
dinamica in curva e il comfort. Nelle situazioni di guida in cui
l’accoppiamento di tutte le quattro ruote sarebbe svantaggioso, per
esempio in caso di una frenata a fondo, in millesimi di secondo il
sistema apre completamente la frizione a lamelle.
Solo quando la ripartizione ottimale della forza tra asse
anteriore e asse posteriore non è sufficiente per mantenere la
traiettoria desiderata della Active Tourer, interviene il DSC
riducendo la potenza motore e/o frenando singole ruote. Inoltre, il
DSC assume la funzione di bloccaggio trasversale: quando una ruota
inizia a slittare senza trasmettere della forza, viene frenata
automaticamente e il differenziale dell’asse trasmette una quota
maggiore della forza alla ruota al lato opposto.
* Valori di consumo rilevati in base al ciclo di prova ECE;
possono variare in dipendenza della misura di pneumatici selezionata.
Ulteriori informazioni relative al consumo ufficiale di carburante, alle emissioni ufficiali di CO2, al consumo di corrente elettrica di autovetture nuove sono descritte nel “Leitfaden über Kraftstoffverbrauch, die CO2-Emissionen und den Stromverbrauch neuer Personenkraftwagen” disponibile in lingua tedesca in tutti i punti di vendita della Deutsche Automobil Treuhand GmbH (DAT), Hellmuth-Hirth-Str. 1, 73760 Ostfildern-Scharnhausen e al sito http://www.dat.de/en/offers/publications/guideline-for-fuel-consumption.html. LeitfadenCO2 (Manuale CO2) (PDF ‒ 2,7 MB)