Redditività del BMW Group in linea con le previsioni nel primo trimestre

Monaco. Prodotti attraenti, grandi volumi di ordini e una rigorosa disciplina dei costi hanno permesso al BMW Group di iniziare l’anno in linea con le previsioni. Il produttore premium di Monaco ha continuato l’espansione dinamica dei veicoli elettrici a batteria (BEV) in un contesto di mercato volatile e competitivo, facendo registrare al contempo una redditività nell’intervallo superiore agli obiettivi previsti per il 2025 nel segmento Automotive. Il BMW Group ha così confermato ancora una volta la sostenibilità a lungo termine della sua strategia di apertura tecnologica.

Nel primo trimestre dell’anno, il BMW Group ha consegnato 586.117 veicoli premium ai clienti (-1.4%). Di questi, oltre un quarto erano elettrificati (26,9%), con i veicoli completamente elettrici che hanno mostrato ancora una volta una significativa crescita delle vendite, pari al +32,4%. Il margine EBIT nel segmento Automotive, uno degli indicatori chiave di redditività per l’azienda, si è attestato al 6,9%, collocandosi nella parte alta dell’intervallo target del 5-7% previsto per l’anno.

“Più il contesto diventa sfidante, più diventa fondamentale avere prodotti attraenti, una strategia coerente e un elevato grado di flessibilità. Il nostro approccio di apertura tecnologica resta un fattore chiave del nostro successo: grazie ai nostri modelli innovativi e attraenti e all’ampia gamma di motorizzazioni, siamo in grado di rispondere alle diverse esigenze dei clienti in tutto il mondo. Ciò ci consente di ottenere risultati solidi e di mantenere la rotta per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di fine anno”, ha dichiarato Oliver Zipse, Presidente del Consiglio di Amministrazione di BMW AG. “Con la NEUE KLASSE, stiamo mettendo su strada il nostro progetto più importante per il futuro: stiamo ampliando la nostra offerta completamente elettrica, introducendo nuovi cluster tecnologici e una nuova linea di design che interesserà l’intero portafoglio dei nostri modelli. Questo porterà il grado di innovazione nelle nostre vetture ad un livello superiore, su tutti i tipi di motorizzazione, tracciando al contempo la rotta verso una crescita redditizia e un successo sostenibile”.

Significativo aumento delle consegne di veicoli completamente elettrici

Nonostante la persistente e forte concorrenza in Cina, le consegne globali sono rimasta sostanzialmente in linea con l’anno precedente (-1,4%). Nei primi tre mesi, il BMW Group ha registrato una crescita nei principali mercati, con un aumento del 6,2% in Europa e del 4,0% negli Stati Uniti.  

Nel primo trimestre del 2025, il marchio BMW ha consegnato un totale di 520.121 veicoli ai clienti in tutto il mondo, superando il volume dell’anno precedente in tutte le regioni, ad eccezione della Cina. La crescita più significativa è stata registrata dai nuovi modelli della BMW Serie 5 (+35,8%), seguiti dalle varianti delle BMW X1 e X2 (+31,8%).

Il marchio BMW M ha registrato una solida crescita delle vendite del +5,0% nel primo trimestre, consegnando un totale di 50.500 veicoli. I principali motori di crescita sono stati i modelli ad alte prestazioni BMW M3* e M3 Touring*, così come la BMW M5* e la BMW M5 Touring*, che sono stati molto richiesti in tutte le regioni.

Il marchio MINI, che ha rinnovato completamente la propria gamma nel corso dell’anno scorso, ha venduto 64.615 unità a livello globale, con un aumento del 4,1%. Il marchio Rolls-Royce ha consegnato 1.381 unità ai clienti tra gennaio e marzo (-9,4%).

I veicoli completamente elettrici dei marchi BMW, MINI e Rolls-Royce hanno registrato una crescita significativa, con 109.513 consegne a livello globale (+32,4%). La BMW iX1* è stato il modello BEV di maggior successo del marchio, mentre la BMW i4* ha rappresentato la metà delle BMW Serie 4 consegnate.

Le vendite di veicoli completamente elettrici hanno registrato la crescita più significativa in Europa (+64,2%). I nuovi modelli del marchio MINI hanno contribuito in modo determinante a questo risultato: il marchio premium urbano ha consegnato un totale di 22.794 veicoli completamente elettrici, raggiungendo una quota BEV del 35,3%.

Attualmente, il BMW Group offre almeno un modello con propulsione elettrica in ogni classe di veicolo. Le consegne totali di veicoli elettrificati (BEV e PHEV) sono aumentate in modo significativo nei primi tre mesi dell’anno, raggiungendo 157.487 veicoli (2024: 122.582 veicoli/+28,5%).

Il BMW Group sta attuando con successo il suo piano strategico per espandere ulteriormente la mobilità elettrica. Inoltre, raggiungerà due importanti traguardi di vendita: in primo luogo, la consegna di 1,5 milioni di veicoli premium completamente elettrici dal lancio del BMW i3 nel 2013; in secondo luogo, un totale di tre milioni di veicoli elettrificati da allora.

Margine EBT del Gruppo al 9,2% 

Nel primo trimestre, i ricavi del Gruppo sono stati pari a 33.758 milioni di euro (2024: 36.614 milioni di euro/-7,8%; rettificato per le variazioni valutarie: -8,7%). Come annunciato in precedenza, il BMW Group ha beneficiato di una leggera riduzione delle spese amministrative e di vendita. Rispetto all’anno precedente, i ricavi delle vendite sono diminuiti principalmente nel competitivo mercato cinese, come previsto.

Tra gennaio e marzo, il BMW Group ha registrato un utile ante imposte (EBT) di 3.113 milioni di euro (2024: 4.162 milioni di euro/-25,2%).

Il margine EBT per questo periodo è stato del 9,2% (2024: 11,4%). L'utile netto del Gruppo per il primo trimestre è stato pari a 2.173 milioni di euro (2024: 2.951 milioni di euro/-26,4%).

Margine EBIT del segmento Automotive al limite superiore della previsione annuale

Il segmento Automotive ha registrato ricavi pari a 29.211 milioni di euro (2024: 30.939 milioni di euro/-5,6%).

I dazi antidumping sui veicoli elettrici a batteria (BEV) prodotti in Cina, introdotti dalla Commissione Europea ad ottobre, hanno aumentato i costi di vendita, generando un impatto negativo, pari a una somma di tre cifre in milioni di euro, come previsto.

L’EBIT nel primo trimestre è stato pari a 2.024 milioni di euro (2024: 2.710 milioni di euro/-25,3%). Il margine EBIT si è attestato al 6,9% (2024: 8,8%), collocandosi quindi al limite superiore dell'intervallo target del 5-7% previsto per l'anno. Escludendo la quota di ammortamenti e svalutazioni dalla ripartizione del prezzo di acquisto di BBA, il margine EBIT per il primo trimestre è stato dell'8,1%.

Il BMW Group sta integrando sistematicamente tutte le innovazioni, concentrandosi su tecnologie efficienti e a basse emissioni, nonché su ulteriori processi di elettrificazione e digitalizzazione, sia della sua gamma di prodotti che dell’azienda.

Sulla base della solidità delle attuali performance operative, il BMW Group ha destinato 1.984 milioni di euro (2024: 1.974 milioni di euro/+0,5%) alla ricerca e sviluppo nel primo trimestre, concentrandosi sull'elettrificazione e la digitalizzazione della flotta veicoli per tutte le serie di modelli.

L'azienda ha inoltre sostenuto spese per la ricerca e sviluppo, principalmente per i futuri modelli della NEUE KLASSE, come la BMW iX3, e per i modelli successori delle BMW X5 e BMW X7.

“Il BMW Group è sinonimo di crescita a lungo termine, creazione di valore sostenibile e continua affidabilità per i suoi stakeholder. Una performance finanziaria stabile e una gestione efficace dei costi hanno contraddistinto il primo trimestre, nonostante un contesto particolarmente sfidante. Continuiamo a concentrarci sul miglioramento della nostra efficienza e sull'ottimizzazione delle strutture di costo,” ha dichiarato Walter Mertl, membro del Consiglio di Amministrazione di BMW AG, Finanza, durante la conferenza trimestrale a Monaco.

“La digitalizzazione e l'intelligenza artificiale sono parte integrante di questo processo. Innovazione e vantaggi aziendali vanno di pari passo per noi. Stiamo anche sfruttando la comprovata flessibilità della nostra rete per affrontare le attuali sfide geopolitiche.”

Free cash flow del segmento Automotive pari a 413 milioni di euro

Il free cash flow del segmento Automotive è stato pari a 413 milioni di euro nel primo trimestre del 2025 (2024: 1.283 milioni di euro). Il calo rispetto all’anno precedente è principalmente dovuto a una riduzione dell'utile ante imposte, a un maggiore consumo di accantonamenti previsto e a un aumento dei deflussi di cassa legati agli investimenti in conto capitale, pari a 964 milioni di euro al 31 dicembre 2024.

Al contrario, l'incremento stagionale tipico, ma significativamente inferiore rispetto all’anno precedente, delle scorte ha determinato una variazione del capitale circolante pari a 65 milioni di euro (2024: -1.189 milioni di euro).

Da gennaio a marzo, gli investimenti in conto capitale sono stati pari a 1.202 milioni di euro (2024: 1.323 milioni di euro/-9,1%). Il rapporto capex è stato del 3,6% (2024: 3,6%).

Il BMW Group conferma l’obiettivo di un free cash flow superiore ai 5 miliardi di euro per il segmento Automotive per l'intero anno.

Solida performance nel segmento Servizi Finanziari

Il BMW Group Financial Services ha beneficiato di una forte crescita del nuovo business di leasing nel primo trimestre dell’anno, con i nuovi contratti di leasing in aumento del 12,7%. Complessivamente, il nuovo business al dettaglio è diminuito leggermente rispetto all’anno precedente, con 402.811 nuovi contratti conclusi (-4,6%). Il business di finanziamento e leasing per i nuovi veicoli è rimasto al livello dello scorso anno. Al di fuori della Cina, il nuovo business è rimasto stabile su livelli elevati.

Il volume del nuovo business è aumentato leggermente, sostenuto da volumi di finanziamento più elevati per veicolo in tutti i contratti di finanziamento e leasing con clienti retail, raggiungendo 15.988 milioni di euro (2024: 15.620 milioni di euro/+2,4%).

La percentuale di nuovi veicoli BMW Group in leasing o finanziati tramite il segmento Financial Services ha raggiunto il 43,0% alla fine del primo trimestre (2024: 41,8%/+1,2 punti percentuali). Nei tre mesi, il segmento ha registrato un utile ante imposte di 650 milioni di euro (2024: 730 milioni di euro/-11,0%). Il calo dei ricavi derivanti dalla rivendita dei veicoli a fine leasing ha contribuito alla diminuzione degli utili rispetto all’anno precedente, poiché il numero di veicoli a fine leasing è stato inferiore rispetto all’anno precedente. Durante il periodo di riferimento, il tasso di perdita su crediti è rimasto basso, pari allo 0,23% sull’intero portafoglio prestiti (2024: 0,21%).

BMW Motorrad con margine EBT del 9,4%

Fino alla fine di marzo, BMW Motorrad ha consegnato 44.609 motociclette e scooter ai clienti (2024: 46.434 unità; -3,9%). Il margine EBIT del segmento, pari al 9,4% (2024: 12,2%), è stato superiore all’intervallo target del 5,5-7,5% previsto per l’anno.

BMW AG continua il programma di riacquisto di azioni

A seguito dell'autorizzazione concessa dall'Assemblea Generale Annuale di BMW AG l'11 maggio 2022, l'azienda ha acquisito azioni proprie. Le azioni del programma di riacquisto iniziale sono già state annullate.

Al 31 marzo 2025, BMW AG detiene 22.317.345 azioni proprie derivanti dal secondo programma di riacquisto, per un importo nominale di 22.317.345 euro.

Sulla base dell'autorizzazione concessa all'Assemblea Generale Annuale dell'11 maggio 2022, al 31 marzo 2025, BMW AG aveva acquistato azioni pari al 7,27% del capitale sociale.

Il BMW Group conferma la previsione per l’intero anno

Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha rivisto al ribasso le sue previsioni di crescita economica globale, portandole al 2,8% per aprile 2025. I conflitti commerciali in corso e il potenziale aumento dell'inflazione ad essi correlato, insieme all’incertezza economica per le imprese e i consumatori, potrebbero influire sulla crescita globale.

Secondo le previsioni del settore, i mercati automobilistici globali dovrebbero registrare una crescita moderata. 

Il BMW Group prevede un aumento della domanda in molti mercati nel 2025, sostenuto dalla stabilizzazione dell'inflazione e da ulteriori lievi riduzioni dei tassi di interesse. Negli Stati Uniti, i dazi permanenti potrebbero determinare aumento dell'inflazione.

La previsione* pubblicata nel BMW Group Report 2024 a marzo 2025 include tutti gli aumenti dei dazi che sono entrati in vigore entro il 12 marzo 2025. A causa dello sviluppo volatile e delle trattative in corso, l'impatto potenziale dei dazi nell'attuale anno finanziario può essere solo stimato, basandosi su ipotesi. Il BMW Group prevede che alcuni degli aumenti dei dazi saranno temporanei, con riduzioni a partire da luglio 2025. La previsione include anche misure di compensazione per attenuare l'impatto dei dazi più elevati.

Grazie al costante interesse verso i suoi veicoli premium, il BMW Group è in grado di confermare la sua previsione per l'anno. L'azienda prevede una leggera crescita delle vendite, con i veicoli completamente elettrici che contribuiranno a una quota leggermente maggiore di consegne. A causa dei fattori sopra menzionati, si prevede che l'utile ante imposte del Gruppo sarà in linea con l'anno precedente.** Il margine EBIT per il segmento Automotive è previsto essere nell'intervallo del 5,0-7,0%, con un RoCE tra il 9% e il 13%.

Nel segmento Financial Services, si prevede che il RoE sarà tra il 13% e il 16%.

Nel segmento Motorcycles, si prevede un leggero aumento delle vendite e un margine EBIT nell'intervallo 5,5-7,5%, con un RoCE tra il 13% e il 17%.
Gli obiettivi sopra indicati saranno raggiunti con l'attuale numero di dipendenti.

Le performance effettive del business del BMW Group potrebbero deviare da queste previsioni – ad esempio, a causa di cambiamenti nelle condizioni politiche e macroeconomiche. I rischi per i guadagni potrebbero derivare, ad esempio, da ulteriori aumenti dei dazi o dalla permanenza dei dazi per un periodo più lungo di quanto previsto, con la possibilità che si estendano fino alla seconda metà dell'anno. L'azienda continua a monitorare attentamente gli sviluppi macroeconomici.

Un'escalation delle dispute commerciali potrebbe anche portare a colli di bottiglia nella fornitura – ad esempio, a causa di restrizioni all'importazione o all'esportazione di parti o materie prime specifiche.

*Dati sui consumi di carburante/emissioni:

BMW i4 eDrive35: consumo energetico combinato: 15,4 kWh/100 km (WLTP); emissioni di CO₂ combinate: 0 g/km (WLTP); classe CO₂: A

BMW iX1 eDrive20: consumo energetico combinato: 15,4 kWh/100 km (WLTP); emissioni di CO₂ combinate: 0 g/km (WLTP); classe CO₂: A

BMW M5 Limousine: consumo energetico combinato: 26,8 kWh/100 km e 1,9 l/100 km (WLTP); emissioni di CO₂ combinate ponderate: 43 g/km (WLTP); classe CO₂: batteria non caricata G; combinato ponderato B

BMW M5 Touring: consumo energetico combinato ponderato: 27,6 kWh/100 km e 2 l/100 km (WLTP); emissioni di CO₂ combinate ponderate: 45 g/km (WLTP); classe CO₂: batteria non caricata G; combinato ponderato B

BMW M3 Competition Limousine with M xDrive: consumo energetico combinato: 10,2–10,1 l/100 km (WLTP); emissioni di CO₂ combinate: 230–228 g/km (WLTP); classe CO₂: G

BMW M3 CS Touring: consumo energetico combinato: 10,5 l/100 km (WLTP); emissioni di CO₂ combinate: 238 g/km (WLTP); classe CO₂: G

*vedi il BMW Group Report 2024, p.261.

** A partire dal 1° gennaio 2025, l’intervallo previsto per l’EBT del Gruppo è stato adeguato. Per i dettagli, si rimanda al glossario nel BMW Group Report 2024.

GLOSSARIO – commenti esplicativi sui principali indicatori di performance

BEV

Veicolo elettrico a batteria (Battery Electric Vehicle).

Consegne ai clienti

Un veicolo nuovo o usato viene registrato come consegna quando viene consegnato all'utente finale (che comprende anche i titolari di contratti di leasing stipulati con BMW Financial Services). Negli Stati Uniti e in Canada, gli utenti finali comprendono anche (1) i concessionari quando designano un veicolo come veicolo di servizio in prestito o dimostrativo e (2) i concessionari e altre terze parti quando acquistano un veicolo aziendale all'asta e i concessionari quando acquistano veicoli aziendali direttamente dal BMW Group. Le consegne possono essere effettuate da BMW AG, da una delle sue filiali internazionali, da un punto vendita del BMW Group o da concessionari indipendenti. La maggior parte delle consegne – e quindi la rendicontazione delle consegne al BMW Group – viene effettuata da concessionari indipendenti. Le consegne di veicoli al dettaglio durante un determinato periodo di riferimento non sono direttamente correlate ai ricavi che il BMW Group riconosce per quel particolare periodo di riferimento.

EBIT

Utile prima del risultato finanziario. L’EBIT è calcolato sottraendo dai ricavi il costo delle vendite, le spese di vendita e amministrative e aggiungendo/sottraendo il saldo netto di altri proventi e oneri operativi.

Margine EBIT

Utile/perdita prima del risultato finanziario in rapporto ai ricavi, espresso in percentuale.

EBT

EBIT più il risultato finanziario.

Margine EBT

Utile/Perdita come percentuale dei ricavi.

PHEV

Veicolo elettrico ibrido plug-in (Plug-in-hybrid electric vehicle).

RoCE

Rendimento del capitale investito (Return on capital employed). Il RoCE nei segmenti Automotive e Motorcycles è misurato sulla base del profitto del segmento prima del risultato finanziario e della media del capitale investito – alla fine degli ultimi cinque trimestri – nel segmento in questione. Il capitale investito corrisponde alla somma di tutti gli attivi operativi correnti e non correnti, meno le passività che generalmente non generano interessi.

RoE

Rendimento del capitale proprio (Return on equity). Il RoE nel segmento Financial Services è calcolato come il profitto del segmento prima delle imposte, diviso per la media del capitale proprio – alla fine degli ultimi cinque trimestri – attribuibile al segmento Financial Services.

Per ulteriori informazioni:

Francesca Capurro                                                                

Corporate Communication Manager

Telefono: +39 3486918003

E-mail: francesca.capurro@bmw.it

Media website: www.press.bmwgroup.com e http://bmw.lulop.com  

Il BMW Group

Con i suoi quattro marchi BMW, MINI, Rolls-Royce e BMW Motorrad, il BMW Group è il costruttore leader mondiale di auto e moto premium e offre anche servizi finanziari premium. Il BMW Group comprende oltre 30 stabilimenti di produzione nel mondo ed ha una rete di vendita globale in più di 140 Paesi.

Nel 2024, il BMW Group ha venduto oltre 2,45 milioni di automobili e più di 210.000 motocicli in tutto il mondo. L'utile al lordo delle imposte nell'esercizio finanziario 2024 è stato di 11,0 miliardi di euro con un fatturato di 142,4 miliardi di Euro. Al 31 dicembre 2024, il BMW Group contava un organico di 159.104 dipendenti.

Il successo economico del BMW Group si fonda da sempre su una visione a lungo termine e su un’azione responsabile. La sostenibilità è un elemento centrale della strategia aziendale del Gruppo e interessa ogni fase del ciclo di vita dei prodotti, dalla catena di approvvigionamento alla produzione, fino al termine della loro vita utile.

BMW Group Italia è presente nel nostro Paese da oltre 50 anni e vanta oggi 4 società che danno lavoro a 850 collaboratori. La filiale italiana è uno dei sei mercati principali a livello mondiale per la vendita di auto e moto del BMW Group.

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