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Winter school India 2015 powered by BMW Italia: un viaggio alla scoperta del Patachitra
Tue Mar 31 11:31:36 CEST 2015 Press Kit
Lo scorso Gennaio 2015, Il progetto Winter School India, nato in partnership con l’Università di Milano-Bicocca, ha permesso a 25 studenti di conoscere più da vicino alcune città del West Bengal in India ed esplorare la cultura dei Patachitra.
Press Contact.
Patrizia Venturini
BMW Group
Tel: +39-02-51610-894
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Dal 7 al 20 gennaio 2015, un gruppo di 25 studentesse e studenti dell’Ateneo di Milano-Bicocca, accompagnati da sei docenti ed esperti, ha trascorso un periodo di formazione in India per conoscere e approfondire il significato sociale e pedagogico dei Patachitra, tipici manufatti artistici realizzati dalle donne Chitrakar del West Bengala.
L’idea di questo progetto rappresenta la naturale continuazione della “Terza giornata Interculturale” realizzata lo scorso anno da BMW Italia e l’Università di Milano-Bicocca.
Il progetto Winter School India 2015 è stato sviluppato in ottica di
formazione e di educazione per proseguire quel ciclo di didattico e
culturale che negli ultimi due anni è stato focalizzato sullo studio
dei Patachitra e sul ruolo delle donne Chitrakar, una dimensione che
ha rappresentato una chiave di lettura particolare sulla cultura indiana.
BMW Italia ha contribuito al progetto rendendo possibile la
trasferta di studenti e docenti. Questa iniziativa testimonia
l’impegno diretto e costante di BMW Italia in tema di dialogo
interculturale e la volontà di far seguire allo studio teorico e
concettuale anche una fase esperienziale diretta portando a termine
l’incontro diretto con una terra lontana e con una cultura
sconosciuta, come quella indiana.
Questa iniziativa si inserisce perfettamente nella filosofia
dell’Intercultural Innovation Award che BMW Group organizza in
partnership con UNAOC (United Nation Alliance of Civilization).
Winter School India 2015: l’incontro tra culture
lontane
Lo scorso gennaio, i ragazzi partecipanti alla
Winter School India 2015, hanno avuto l’occasione di trascorrere due
settimane a contatto diretto con le donne artiste dell’associazione
Banglanatak, un percorso culturale intenso che ha toccato diversi
luoghi: Calcutta, Shantinitekan, Villaggio Naya, Bubaneshevar, Konarak.
Il Villaggio Naya, in particolare, ha rappresentato un momento
significativo del viaggio, una tappa che ha permesso agli studenti e
al gruppo di docenti di entrare in stretta relazione con le donne
artiste Chitrakar, le quali hanno aperto le loro case ospitando i
ragazzi per tre giorni. È in questa occasione che gli studenti, sotto
la guida delle donne artiste Chitrakar, hanno realizzato uno splendido
Patachitra, suddiviso in sette quadri, capace di ripercorrere i
momenti più significativi di questo percorso di conoscenza reciproca
iniziato già nel 2012, a testimonianza di questo interessante e
particolare incontro socio-culturale. Il manufatto, rinominato
Patachitra/Bicocca, è stato donato ufficialmente dai docenti
responsabili della Winter School India e da BMW Group al Rettore
dell’Università di Milano-Bicocca e nelle prossime settimane, verrà
opportunamente valorizzato ed esposto in uno dei locali dell’Ateneo milanese.
L’esperienza è stata percepita come estremamente formativa da
tutti gli studenti che hanno preso parte al progetto, i quali hanno
rilasciato commenti e testimonianze più che positive in seguito alle
due settimane trascorse nelle diverse località indiane e in
particolare grazie all’esperienza ravvicinata nel villaggio Naya.
Qui di seguito quello che alcuni ragazzi hanno raccontato al
rientro dal loro viaggio:
“Durante la nostra permanenza al villaggio Naya abbiamo lavorato
con le donne chitrakar. Le artiste ci hanno dato carta e pennelli e ci
hanno offerto l’opportunità di dipingere con loro, abbiamo constatato
la loro bravura, la precisione che esse hanno nell’utilizzo del
pennello, l’attenzione ai dettagli che via via prendeva vita anche sui
nostri fogli. […]”
“[…]Questo villaggio è in un certo senso un esperimento
sociologico: uguale a tanti altri villaggi, sta andando incontro a un
destino diverso. Nuove prospettive economiche, certo, ma soprattutto
un'esposizione frequente agli estranei, agli stranieri. Le nuove
generazioni già hanno espresso la volontà di imparare bene l'inglese,
e alcune persone hanno viaggiato in nazioni e continenti diversi”.
Le donne Chitrakar e l’antica arte dei
Patachitra
Il termine Patachitra deriva dall’unione dei
vocaboli sanscriti patta (che significa tessuto) e chitra (che
significa dipinto) e indica una forma d’arte popolare in cui un rotolo
di tela, di lunghezza variabile, viene dipinto con illustrazioni a più
riquadri, dall’andamento narrativo. L’origine dei patachitra si perde
nei millenni, la sua evoluzione ha seguito la storia dell’India nel
corso dei secoli. Gli artisti che li dipingono sono popolarmente
chiamati patua, ma sono anche conosciuti come chitrakar, dal
significato letterale di “pittore”.
Nell’ultimo decennio si c’è stata una graduale ripresa dei
Patachitra, reinventandosi e adattandosi ai cambiamenti della società
indiana e alle nuove esigenze di mercato, oggi, infatti, le donne
artiste del West Bengala hanno una rilevanza sempre maggiore. Questo
fenomeno si svolge nel più generale processo di valorizzazione ed
emancipazione della figura femminile all’interno della società indiana.
Questa iniziativa rientra nel vasto quadro di attività di
Corporate Social Responsibility, tematica che rappresenta uno dei
pilastri principali della politica di BMW Italia.
Il BMW Group
Con i suoi tre marchi BMW, MINI e
Rolls-Royce, il BMW Group è il costruttore leader mondiale di auto e
moto premium ed offre anche servizi finanziari e di mobilità premium.
Come azienda globale, il BMW Group gestisce 30 stabilimenti di
produzione e montaggio in 14 paesi ed ha una rete di vendita globale
in oltre 140 paesi.
Nel 2014, il BMW Group ha venduto circa 2.118 milioni di
automobili e 123,000 motocicli nel mondo. L’utile al lordo delle
imposte per l’esercizio 2014 è stato di 8,71 miliardi di Euro con
ricavi pari a circa 80,40 miliardi di euro. Al 31 dicembre 2014, il
BMW Group contava 116.324 dipendenti.
Il successo del BMW Group si fonda da sempre su una visione sul
lungo periodo e su un’azione responsabile. Perciò, come parte
integrante della propria strategia, l’azienda ha istituito la
sostenibilità ecologica e sociale in tutta la catena di valore, la
responsabilità globale del prodotto e un chiaro impegno a preservare
le risorse.
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