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MINI Design Award 2006, "La città su misura". Alla Triennale di Milano la mostra e la premiazione dei vincitori
Thu Feb 23 15:00:00 CET 2006 Comunicati Stampa
Alla seconda edizione del concorso promosso da MINI e IED con la partecipazione di ADI hanno partecipato 25 designer e 5 istituti universitari di Torino, Milano, Firenze, Roma, Bari. I loro lavori verranno esposti durante il prossimo Salone del Mobile (5-10 aprile). Anteprima Stampa e proclamazione dei vincitori il 4 aprile alle ore 13:00 alla Triennale di Milano.
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Maria Conti
BMW Group
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Autore.
Maria Conti
BMW Group
"La città su misura". Seconda mostra nell'ambito dI MINI Design Award
Saranno esposti in mostra alla Triennale di Milano, durante il prossimo Salone
del Mobile (Milano, 5-10 aprile), i progetti dei concorrenti che hanno aderito
a MINI Design Award 2006 - "Il futuro della città. slow o fast? La
socializzazione, il gioco e il tempo libero" ovvero "La città su misura".
MINI Design Award 2006 - presentato proprio alla Triennale di Milano il 27
giugno 2005 - è il secondo dei tre concorsi di idee a invito in programma fino
al 2007 e rivolti alle nuove leve del design italiano, promossi da MINI in
collaborazione con l'Istituto Europeo di Design (IED) e con la partecipazione
dell'Associazione per il Disegno Industriale (ADI).
38 progetti sul tema degli spazi urbani dedicati alla socializzazione,
al gioco e al tempo libero
Molti tra i progetti consegnati dai designer hanno considerato l'aspetto ludico
e aggregante del vivere in città. E' questo il caso di "Soundscape" di Frida
Andersson, di "Traccia, giardino dei pensieri" di Lorenza Clivio e di "Luco" di
Daniele Rastelli.
"Soundscape" invita i più piccoli a creare il proprio percorso di suoni e ritmi
attraverso una foresta di morbidi bastoni di varie misure che, sfiorati,
producono note di diversa intensità. "Traccia, giardino dei pensieri" è un
sistema di lavagne in ardesia installato all'interno di un parco che permette a
tutti di lasciare una traccia del proprio passaggio, di dare spazio a
discussioni e incontri. "Luco", invece, è una colorata struttura in polietilene
dalla forma di serpentone, che, a seconda delle esigenze, diventa una seduta
per riposarsi e chiacchierare, oppure una struttura complessa per divertirsi
con skateboard e bici MBK.
Tra gli altri progetti consegnati, infine, spiccano "Minimesis" di Dodo Arslan,
"Skywatcher" di Masaki Yamamasu e "Spidi_lòu" del designer Riccardo Gatti.
"Minimesis" propone un sistema di sedute in tondino o fusione capace di
integrarsi, quando non di mimetizzarsi, con l'ambiente urbano. "Skywatcher" è
un enorme cannocchiale che permette di guardare la città "oltre al necessario",
in alto, verso il cielo, mentre "Spidi_lòu", è un sistema di arredo urbano
pensato per l'integrazione dei momenti "fast" e "slow" della quotidianità.
L'inconfondibile profilo della MINI, si trasforma in sedute e piattaforme
multifunzionali per la vita all'aperto.
Tra i lavori presentati dalle università invitate si distinguono "Trama e
Ordito" di Raffaella Amoruso, Giuseppe De Gennaro, Fabiana Ernesto, studenti
della Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari e "Dolmen" di Dora
Alexandra Nacsa, studentessa dell'Istituto Europeo di Design di Roma. Entrambi
i progetti, intendono soddisfare l'aspetto "slow" del vivere cittadino e quindi
propongono delle sedute fatte di materiali organici.
MINI Design Award 2006. Mostra e premiazione alla Triennale di Milano
Il 4 aprile prossimo alle ore 13:00, al primo piano del Palazzo dell'Arte,
progettato da Giovanni Muzio, all'interno della mostra dedicata ai lavori in
concorso e alla presenza della Stampa verranno premiati i designer under 35
autori dei tre progetti meglio classificati a giudizio della giuria presieduta
da Gillo Dorfles e Marco Saltalamacchia.
La mostra "La città su misura" è curata da Rossella Bertolazzi, direttore della
Scuola di Arti Visive dell'Istituto Europeo di Design di Milano. Per dare un
contributo al confronto d'idee e alla diffusione di una stimolante cultura del
progetto, i lavori pervenuti nell'ambito del concorso MINI Design Award 2006
saranno raccolti e pubblicati in un catalogo ufficiale (curato da Rossella
Bertolazzi ed edito da Editrice Compositori) disponibile in anteprima per la
Stampa a partire dal 4 aprile.
I designer autori dei tre progetti meglio classificati riceveranno in premio,
al lordo di imposte, tasse e trattenute di legge, diecimila euro il primo,
ottomila il secondo, cinquemila il terzo. È inoltre prevista una borsa di
studio del valore di seimila euro per l'università vincitrice che avrà facoltà
di assegnarla a uno degli studenti partecipanti al progetto ritenuto
particolarmente meritevole
"La città su misura" - scheda della mostra
"Il futuro della Città: slow o fast? La socializzazione, il gioco, il tempo
libero" ovvero "La città su misura"
a cura di Rossella Bertolazzi
5-10 aprile 2006
Triennale di Milano, viale Alemagna 6
informazioni al pubblico: numero verde MINI 800.330.330
ingresso libero
Gillo Dorfles e Marco Saltalamacchia presiedono la giuria
La giuria del MINI Design Award è presieduta da Gillo Dorfles, critico d'arte e
da Marco Saltalamacchia, presidente e amministratore delegato BMW Group Italia.
Ne sono membri François Burkhardt, critico di design e architettura, Juli
Capella, architetto e designer del Foment de les Arts Decoratives (FAD) di
Barcellona, Carlo Forcolini, presidente dell'Associazione Disegno Industriale
(ADI), Bianca Pitzorno, scrittrice specializzata in letteratura per l'infanzia,
Marco Romano, architetto e autore di libri di architettura e storia dell'arte.
Partecipano 25 designer operanti in Lombardia, Lazio, Liguria, Veneto, Emilia
Romagna, Calabria...
Questi, in ordine alfabetico, i designer under 35 in concorso, la città nella
quale operano e il titolo del progetto presentato.
Avril Accolla, Milano, "Gino, dentro e fuori dai cerchi" - Frida Andersson,
Milano, "Soundscape" - Dodo Arslan, Pioltello (Mi), "Minimesis" - Manolo Bossi,
Verona, "Libera un libro" - Andrea Carbone, Crotone (Kr), "17 x 17" - Tommaso
Ceschi, Milano, "Swing City" - Lorenza Clivio, Arenzano (Ge), "Traccia,
giardino dei pensieri" - Andrea Cucchi, Gallarate (Va), "Sofà" - Sandro Danesi,
Milano, "Urban living" - Cristina De Agostini, Milano, "Bidonville" - Roberto
Delfanti, Brescia, "Urban Idleness" - Odoardo Fioravanti, Milano, "Roundabout"
- Alessandro Fonio, Milano, "No MINI, no motion" - Riccardo Gatti, Milano,
"Spidi_lòu" - Tony Lanzillo, Vimodrone (Mi), "Play&Joy" - Tommaso Maggio,
Milano, "Omaggio" - Elio Misuriello, Milano, "Leggere al parco" - Matteo
Montani, Vailate (Cr), "Modo 3" - Margaret Moser, Chiesa Valmalenco (So),
"Poltrona luminosa per arredo urbano" - Antal Nagy, Roma, "Hata" - Francesco
Parrella, Milano, "I colori della polvere" - Daniele Rastelli, Misano Adriatico
(Rn), "Luco" - Manuel Remeggio, Villorba (Tv), "Mini House" - Masaki Yamamasu,
Milano, "Skywatcher" - Arianna Vivenzio, Roma, "Simpodium".
... e 5 istituti universitari di Torino, Milano, Firenze, Roma, Bari
Queste le università coinvolte e i docenti di riferimento per i loro studenti.
-Istituto Europeo di Design (Roma), prof. Alessandro Spalletta, Docente
relatore di tesi Industrial Design 2005, arch. Stefano Cassio, Direttore IED
Design Roma, arch. Carlo Bordin, Docente relatore di tesi Interior Design.
-Domus Academy (Milano), prof. Claudio Moderini, Direttore del corso di Master
in I-Design (Interactive Objects Spaces and Services), arch. Andrea Branzi, III
Facoltà di Architettura e Disegno Industriale, Politecnico di Milano.
-Politecnico di Torino, arch. Claudia De Giorgi, Facoltà di Architettura, Corso
di Laurea in Disegno Industriale.
-Politecnico di Bari, prof. Annalisa Di Roma e prof. Rosa Pagliarulo Facoltà di
Architettura, Corso di Laurea in Disegno Industriale.
-Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Architettura, prof. Massimo
Ruffilli, Presidente del Corso di Laurea in Disegno Industriale.