Tre nuovi sei cilindri e restyling estetico per la Serie 5 del 2001

La Serie 5 si presenta nel 2001 con tre nuove motorizzazioni 6 cilindri a
benzina di 2,2, 2,5 e 3 litri, un turbodiesel 3 litri potenziato, con una veste
leggermente rinnovata, con airbag laterali per la testa anche per i sedili
posteriori ed il PDC (Park Distance Control) disponibile ora anche sul paraurti
anteriore.

I nuovi motori sei cilindri a benzina nascono tutti dal propulsore 3 litri da
poco introdotto sulle Serie 3 e Z3 che è risultato particolarmente apprezzato
dai media. I tre motori a benzina presentano le seguenti caratteristiche di
potenza e coppia:

- 2,2 litri 170 CV/125 kW 210 Nm a 3.500 giri/min.
- 2,5 litri 192 CV/141 kW 245 Nm a 3.500 giri/min.
- 3,0 litri 231 CV/170 kW 300 Nm a 3.500 giri/min.

Tutti e tre i motori rientrano abbondantemente nei limiti sulle emissioni
D4/EU3, offrendo ai proprietari tedeschi agevolazioni fiscali fino a 600 marchi.

L'aumento significativo di potenza e di coppia, rispettivamente di 20 cavalli e
20 Nm sul 2,2 litri, di 22 CV sul 2,5 litri e di 38 CV e 30 Nm sul 3 litri,
dipende principalmente da un ulteriore snellimento dei sistemi di aspirazione e
di scarico e, sulle 520i e 530i, dall'aumento di 200 cc della cilindrata. La
curva della coppia è più "robusta" per tutti i modelli, con almeno l'85 per
cento della coppia massima disponibile a regimi tra 1.500 e 6.000 giri/min.
L'elasticità è stata notevolmente migliorata su tutte le versioni, anche a
partire dai bassi regimi, mentre le prestazioni e la risposta agli alti regimi
traggono beneficio dall'aumento della velocità massima di rotazione del motore,
rispettivamente di 200 giri/min. (2,2 litri), di 500 giri/min. (2,5 litri) e di
600 giri/min. (3 litri).

Grazie all'ottimizzazione della cinematica del motore, il miglioramento delle
prestazioni rispetto ai modelli precedenti non si traduce in maggiori consumi;
al contrario, per i modelli equipaggiati con trasmissione automatica si
riscontra addirittura una diminuzione nei consumi fino a 0,5 litri/100 km.
Infine, è stata ulteriormente ottimizzata la risposta del motore grazie
all'introduzione dell'acceleratore elettronico ("drive-by-wire"), nonché
all'ottimizzata gestione adattiva della trasmissione che assicura una risposta
sempre migliore ed un comfort di marcia superiore.

Oltre a questi miglioramenti, gli ingegneri della BMW hanno concentrato
particolarmente la loro attenzione sul comfort acustico del motore, che è
tarato per il "carattere" specifico di ciascun modello.

Maggior potenza per la 530d

Ottimizzando la geometria del compressore e del sistema di iniezione, gli
ingegneri hanno aumentato la potenza e la coppia della 530d (berlina e
touring). Potenza e coppia sono cresciute, rispettivamente, di 9 CV e di 20 Nm
raggiungendo i 193 CV/142 kW e 410 Nm. Ciò si traduce in un'accelerazione
ancora più scattante: 0-100 km/h in 7,8/8,1 sec.; 80-120 km/h in quarta in 6,9
sec. e una velocità massima di 230/227 km/h. I consumi, d'altra parte,
rimangono eccezionalmente bassi: appena 7,1/7,3 litri di gasolio per 100 km.

Più personalità per la Serie 5: dettagli che fanno colpo

Le caratteristiche estetiche più evidenti in seguito al discreto "lifting"
effettuato sulla Serie 5 sono i proiettori e la griglia della presa d'aria del
radiatore. I singoli proiettori, dall'aspetto brillante, sono circondati da un
anello luminoso, che serve da luce di posizione e accentua il look
caratteristico dei doppi proiettori BMW. Gli indicatori di direzione circolari
trovano spazio accanto ai proiettori dietro il vetro di protezione. In perfetto
abbinamento, i fendinebbia sono anch'essi tondi e coperti da un vetro
trasparente e diventano di serie sulle future Serie 5, in sostituzione di
quelli rettangolari precedentemente adottati.

Più chiarezza: look brillante, diodi luminosi e nuovi conduttori

I fari posteriori, anch'essi dal look brillante, sono dotati di una nuova
tecnologia per la conduzione della luce. Quattro diodi rossi che emettono luce
su ciascun lato illuminano quattro barre disposte orizzontalmente, che
assicurano una diffusione omogenea della luce, riducendo allo stesso tempo
l'effetto abbagliante. La maggior durata di vita dei diodi rispetto alle
lampadine convenzionali costituisce un notevole vantaggio in termini di
sicurezza, data anche la ridondanza assicurata dai quattro diodi nel caso che
uno di essi smettesse di funzionare.

Più stile: maggiore estensione delle cromature e delle superfici verniciate

Come per la M5, la caratteristica griglia BMW a doppio rene si presenta ora con
cornici cromate ancora più larghe; inoltre, anche i listelli verticali della
griglia sono cromati sui modelli 8 cilindri. È stato anche ridisegnato lo
spoiler anteriore che comprende i nuovi fendinebbia circolari. Tutte le fasce
paracolpi intorno alla vettura sono ora nello stesso colore della carrozzeria,
con qualche cromatura in più sui modelli 8 cilindri. La 535i e la 540i vantano
adesso una verniciatura cromata satinata/lucida sugli specchietti retrovisori,
sui montanti B e sulle guide dei finestrini. Sulle versioni touring, anche il
coperchio della soglia di carico sopra il paraurti posteriore è dello stesso
colore della carrozzeria.
Nuove ruote in alluminio, di serie su tutti i modelli eccetto sulla 520d,
completano la rinnovata Serie 5 per un effetto complessivo di eccezionale
raffinatezza.

Più sicurezza: airbag per la testa anche dietro

A partire da settembre gli acquirenti che ordinano una berlina della Serie 5 e
che richiedono airbag laterali per i sedili posteriori, troveranno la loro
vettura dotata anche di airbag posteriori per la testa. Ciò significa che il
numero totale di airbag disponibili sulla Serie 5 raggiunge i dieci cuscini.
Nell'introdurre il nuovo airbag per la testa ITS come dotazione di serie per il
posto guida e per il passeggero anteriore, in aggiunta a quelli frontali e
laterali, la BMW Serie 5 aveva già in passato stabilito nuovi standard di
sicurezza passiva. Ora questo esemplare livello di sicurezza passiva viene
ulteriormente migliorato con i due airbag che efficacemente proteggono anche i
passeggeri posteriori da eventuali lesioni alla testa in caso di urto laterale.
Infine, e in relazione alle migliori prestazioni, la 530i e la 530d sono ora
dotate di dischi dei freni da 16 pollici su tutte e quattro le ruote.

Più comfort: perfezione negli equipaggiamenti e nelle finiture

Il Park Distance Control (PDC) ad ultrasuoni è ora offerto sulla Serie 5 con
sensori di distanza non soltanto nella parte posteriore, ma anche sul paraurti
anteriore, assicurando così maggior comfort e precludendo virtualmente
qualsiasi danno durante le manovre di parcheggio. Il sedile attivo dotato di
due cuscinetti che si gonfiano idraulicamente ad intervalli periodici e in modo
asimmetrico per prevenire dolori alla schiena e l'accumularsi della tensione
muscolare è disponibile ora per il guidatore e per il passeggero anteriore, con
regolazione elettrica del sedile stesso, e per il conducente, anche con
regolazione manuale, senza dover necessariamente ordinare i sedili "comfort".
Sulla Serie 5 touring la rete divisoria dell'abitacolo dal compartimento
bagagli è ora di serie. Il nuovo sensore solare per la climatizzazione
automatica comanda sia la temperatura interna che il flusso dell'aria in
funzione dell'irradiamento solare permettendo a guidatore e passeggeri di
scegliere una climatizzazione ancora più c
onfortevole.

La radio di nuova generazione è disponibile, a richiesta, con lettore di
cassette, di CD o di MD (minidisc). A partire dal prossimo autunno, il sistema
integrato di comunicazione della "5" sarà dotato di un telefono cordless per
una sempre maggiore libertà di movimento. Con una gamma particolarmente
completa di caratteristiche e dotazioni, il telefono mobile Motorola, oltre a
comporre i numeri con comando vocale, fornisce ulteriori informazioni per mezzo
di pulsanti multifunzione posti sul volante e permette al conducente
comunicazioni in tutta sicurezza senza dover staccare le mani dal volante.

Il nuovo schermo da 6,5 pollici per il sistema di navigazione satellitare,
computer di bordo e TV viene ora offerto nel moderno formato 16:9, come sulla
Serie 7. La nuova tecnologia dello schermo aiuta a mantenere il contrasto ad un
livello volutamente elevato anche in presenza di luce diretta proveniente
dall'esterno, permettendo al guidatore e ai passeggeri di leggere le
informazioni velocemente e in tutta sicurezza in ogni condizione.

Più potenza, stessa parsimonia nei consumi: i nuovi sei cilindri benzina

I nuovi propulsori sei cilindri M54 rappresentano un miglioramento sistematico
rispetto al già eccellente motore base M52 pur utilizzando lo stesso basamento.
Con l'alesaggio rimasto invariato, la corsa è aumentata nelle versioni 2,2 e 3
litri.

Il doppio VANOS (distribuzione a fasatura variabile), la tecnologia a quattro
valvole per cilindro, il controllo adattivo del battito in testa, nonché le
bobine singole rappresentano il patrimonio hi-tech ereditato dai precedenti
motori sei cilindri. Le nuove caratteristiche sono:

Albero a camme VANOS con tempi di apertura prolungati

Gli alberi a camme sui motori 2,2 e 2,5 litri sono analoghi ai precedenti.
L'angolo di apertura dell'albero di aspirazione del motore 3 litri è stato
ampliato da 228° a 240°, mentre l'alzata della valvola è aumentata di 0,9 mm
per fornire un migliore riempimento del cilindro alle alte velocità. Le valvole
di iniezione con i loro getti conici doppi angolati sono state adeguate per
ottenere un riempimento ottimale ai massimi regimi.

Il nuovo sistema di aspirazione minimizza le perdite e ottimizza i flussi

I sistemi di aspirazione e di scarico, nonché tutti gli altri componenti del
propulsore 3 litri che gestiscono i flussi d'aria, sono stati totalmente
riprogettati per minimizzare le perdite di flusso e massimizzare l'aria
convogliata nei cilindri grazie al migliore effetto di risonanza possibile.
Anche se poco percepibili dall'utente finale, tali miglioramenti incidono
almeno per il 57 % (pari a 16 kW/22 CV) della potenza ottenuta in più. Pur
mantenendo i tubi di risonanza invariati su tutti i motori, i tubi di
aspirazione e i serbatoi dei collettori sono stati ottimizzati per minimizzare
le perdite di flusso. Condotti di turbolenza speciali posti su ciascun cilindro
affinano ulteriormente l'efficacia del sistema di aspirazione ad un livello
ancora superiore con l'aumento della velocità del flusso della miscela ai bassi
regimi e ai bassi carichi. Ciò assicura una migliore miscela carburante/aria,
permettendo di ritardare l'accensione e di ridurre sia le emissioni che i
consumi. Assieme alle potenzialità del d
oppio VANOS, che assicura una fasatura continuamente variabile, l'intero
sistema offre quindi molte più opzioni per ottimizzare l'alimentazione
combustibile/aria di quanto non avvenga su un propulsore convenzionale.

Omologazione D4 grazie alla riduzione delle emissioni e al nuovo catalizzatore

Con la modifica del rapporto corsa/alesaggio nel nuovo motore, il rapporto
superficie/volume risulta più contenuto e rende più compatte le camere di
scoppio. I precatalizzatori situati vicino al motore sono fondamentalmente gli
stessi di prima, con maggiore densità cellulare sui substrati metallici per
conformarsi perfettamente agli standard ULEC e EU3/04, e vantano adesso pareti
più sottili. Tale modifica dei substrati offre una superficie geometrica più
ampia e limita la capacità termica, offrendo così una migliore risposta ed una
riduzione ulteriore dei gas nocivi.

Valvola a farfalla completamente elettronica
per una maggiore spontaneità

Per dare al conducente un controllo ancora più preciso attraverso il pedale
dell'acceleratore in condizioni di traffico intenso e per assicurare una
risposta immediata dell'auto in qualsiasi momento venga richiesta la massima
potenza, la valvola a farfalla, precedentemente controllata
elettromeccanicamente, è stata sostituita con una nuova versione interamente
elettronica. Il principio del controllo come tale è già ampiamente conosciuto
grazie all'esperienza maturata con il 12 cilindri BMW, che elimina qualsiasi
collegamento meccanico tra il pedale dell'acceleratore e la valvola a farfalla.
Il sistema riconosce la marcia innestata in ogni momento ed è quindi in grado
di attivare una curva di controllo per la valvola a farfalla individualmente
programmata, moltiplicando i benefici appena descritti per ogni singolo
rapporto.

Un ulteriore vantaggio offerto dalla valvola a farfalla elettronica è
percepibile nelle scalate di marcia che risultano più scorrevoli e armoniose.
Questo miglioramento nel comfort di guida è evidente quando si attiva il
"cruise control", ora integrato con la valvola a farfalla elettronica. Un
effetto collaterale molto positivo, infine, risiede nella notevole riduzione
della forza richiesta per azionare il pedale dell'acceleratore, grazie
all'assenza dei soliti componenti necessari alla trasmissione della potenza.

Con un'ampliata gamma di funzioni derivante dall'aggiunta di ulteriori sistemi
di diagnosi, un sensore della pressione ambiente che ottimizza diverse funzioni
del motore e la valvola a farfalla elettronica, si è reso necessario aumentare
la frequenza del ciclo di controllo del motore da 16 a 24 Mhz. Anche Il numero
di mappature e diagrammi di controllo all'interno del sistema di gestione del
motore è cresciuto fino a raggiungere i 600 schemi possibili.

Consumi invariati nonostante l'aumento della potenza e il miglioramento delle
prestazioni

I costanti miglioramenti apportati alle funzioni di controllo del motore hanno
permesso agli ingegneri BMW di raggiungere gli obbiettivi fissati in termini di
consumo. Nonostante l'aumento della cilindrata, della potenza e della coppia,
gli ingegneri hanno studiato una mappatura del motore che consente di mantenere
i consumi allo stesso livello di prima. Per i modelli su cui è montata la
trasmissione automatica, il minimo è addirittura diminuito, abbassando
notevolmente il momento di inerzia del convertitore di coppia e migliorando i
consumi al minimo. Sui modelli equipaggiati con trasmissione manuale, il minimo
rimane invariato a tutto vantaggio del controllo delle vibrazioni e del
mantenimento dello scatto da fermo.

Ulteriori riduzioni dei costi di manutenzione

Il processo di ottimizzazione dei motori sei cilindri dimostra ancora una volta
quanta attenzione sia rivolta dagli ingegneri BMW verso ogni aspetto inerente i
consumi nella progettazione e nella configurazione dei motori.

Ecco alcuni esempi:

- la cinghia trapezoidale a V con scanalature ed il sistema di comando
del l'albero a camme (che comprende una catena) non necessitano di
alcuna manutenzione e sono progettati per durare per tutta la vita del motore;

- in condizioni di funzionamento normali, il filtro dell'aria e le candele a
lunga durata devono essere sostituiti soltanto dopo 100.000 chilometri;

- l'intervallo medio del cambio olio è di circa 23.000 km e può raggiungere i
30.000 km in condizioni di guida particolarmente favorevoli;

- il motore funziona con carburanti di tutte le qualità tra gli 87 e i 98
ottani e non subisce alcun danno anche quando rifornito regolarmente con
carburante a 87 ottani. Come su tutti i motori a benzina BMW, il controllo
antibattito in testa regola automaticamente i parametri operativi del motore
per adeguarsi alla qualità del carburante usato.

Giunto ora ad uno standard ancora più elevato, l'indicatore degli intervalli di
manutenzione, un'invenzione della BMW, informa il conducente su quanto segue:

- chilometri residui prima del prossimo cambio olio;

- mese e anno del prossimo controllo di manutenzione periodica;

- momento ideale per la manutenzione e quando tale momento è stato superato.

Nessun compromesso: i sei cilindri in linea sono la soluzione migliore

L'impegno della BMW nello sviluppo dei motori a sei cilindri in linea non è una
coincidenza. Questo frazionamento offre maggiori vantaggi di quanto molti non
vogliano ammettere. Considerando tutte le caratteristiche particolarmente
importanti oggi (peso, dimensioni, consumi, gestione delle emissioni), i sei
cilindri della BMW non temono confronti. Misurando esattamente 715 mm in
lunghezza, infine, i propulsori sei cilindri in linea della BMW sono tra i più
compatti della categoria.

Inoltre, c'è un vantaggio di base che consiste nel fatto che i sei cilindri in
linea sono esenti dalle forze generate dalle masse libere ed hanno un
bassissimo momento di inerzia, due fattori che normalmente disturbano la
fluidità del funzionamento di un motore. Ne risulta un affinamento simile a
quello di un motore a turbina in tutto l'arco dei regimi di rotazione.

I motori sei cilindri in linea della BMW sono tecnologicamente all'avanguardia
anche nel minimizzare le perdite di energia per attrito, particolarmente se
confrontati con un V6, per il quale i vantaggi offerti dal minor numero di
cuscinetti di banco sono ampiamente compensati dall'aumento del diametro degli
stessi e dalla duplicazione di tutti gli organi di controllo e di trasmissione.

Un altro confronto dimostra ancora una volta la superiorità del sei cilindri in
linea rispetto al sei cilindri a V: è risaputo che, fermi restando il volume di
produzione e le tecnologie applicate, il V6 è dal 10 al 20 per cento più
elaborato e, di conseguenza, più costoso, un'altra ragione per cui i sei
cilindri BMW rappresentano la soluzione tecnologicamente più avanzata.
In ultimo, ma non per questo meno importante, il sei cilindri in linea è di
gran lunga superiore a un sei cilindri a V nello sviluppo di potenza e di
coppia, due caratteristiche ovviamente molto significative per un cliente BMW.
In particolare, la curva di coppia ai bassi regimi sottolinea in maniera
convincente il grande potenziale del motore sei cilindri in linea.

Le impareggiabili offerte BMWSerie 5 per il mercato italiano

I modelli 520i, 525i e 530i, così come le corrispondenti versioni diesel520d,
525d e 530d, sono disponibili in tre allestimenti denominati Eletta, Attiva e
Futura, sia in versione berlina che touring. La 535i è disponibile soltanto in
versione berlina ed esclusivamente nell'allestimento Eletta, l'unico anche per
la 540i in entrambe le varianti di carrozzeria. C'è poi la 540i Protection,
berlina blindata dotata del poderoso 8 cilindri a V di 4,4 litri. In totale, le
combinazioni possibili, tra berline e touring, benzina e diesel, è di 41
modelli.

La BMWSerie 5 Model Year 2001 è caratterizzata dalla comparsa dei cerchi in
lega nella dotazione di serie dell'Eletta che, pur essendo l'allestimento base
della gamma, include già ABS, ASC+T, 6 airbag, climatizzatore automatico, fari
allo xeno e inserti in radica in noce tra i più importanti equipaggiamenti di
serie. Le versioni Attiva si arricchiscono invece di serie del Servotronic,
mentre l'allestimento più completo, denominato Futura, vanta cerchi in lega di
nuovo disegno, Parking Distance Control (PDC) sia anteriore che posteriore
oltre al sistema di navigazione satellitare GPS (di serie anche sulla M5) e al
caricatore per 6 CD.

Da rilevare come l'offerta BMWSerie 5 per l'Italia è concepita di modo che vari
modelli, motorizzazioni e allestimenti siano disponibili agli stessi prezzi per
presentare al pubblico la maggiore varietà di soluzioni possibile. Ad esempio,
a 70 milioni di lire è possibile scegliere tra una 520i Eletta ed una 520d
Eletta; a 73,5 milioni sono invece offerte 520i Attiva, 520d Attiva, 525i
Eletta e 525d Eletta; mentre al prezzo di 77 milioni di lire chiavi in mano
troviamo 525i Attiva, 525d Attiva, 530i Eletta e 530d Eletta. Il cliente BMW è
così libero di scegliere, a parità di prezzo, una motorizzazione più
performante oppure un allestimento di serie più ricco.