PressClub Italia · Article.
La MINI Cabrio: da dieci anni simbolo di divertimento di guida con stile all’aria aperta
Thu Jul 17 23:55:00 CEST 2014 Comunicati Stampa
Proporzioni tipiche del marchio, agilità caratteristica, funzionalità ingegnosa e capote in tela con apertura elettrica, continuano a dare al modello a quattro posti un carisma unico
Contatto stampa.
Cristiana Raffaella Lattuada
BMW Group
Tel: +39-02-51610-710
send an e-mail
Autore.
Cristiana Raffaella Lattuada
BMW Group
Monaco. L’annuncio più seducente
dell’estate apparve poche settimane prima dell’inizio della
primavera. La MINI Cabrio si mise in evidenza per la prima volta
al Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra all’inizio di
marzo 2004. Ormai sono dieci anni che la versione quattro posti
con tetto apribile del marchio premium britannico ha accolto il
sole al suo interno lungo i viali e le strade di campagna di
tutto il mondo.
Fin dall’inizio, la MINI Cabrio è stata
sinonimo di freschezza e di personalità, oltre che evidenziare una
chiara identità del marchio. Il suo parabrezza verticale assicurava
che il guidatore, il passeggero anteriore e quelli posteriori si
trovassero seduti all’aria aperta appena aperta la capote in tela.
Sbalzi brevi davanti e dietro, grandi arcate delle ruote, altezza
della linea di cintura e numerosi elementi di design tipici del
marchio non facevano dubitare dell’appartenenza di questo modello
cabrio a quattro posti alla famiglia MINI. E grazie alla linea del
tetto precisamente definita, le proporzioni caratteristiche MINI erano
immediatamente riconoscibili anche con il tetto chiuso.
Tipicamente MINI: proporzioni caratteristiche e dettagli
ingegnosi
Da sempre il carisma distintivo della MINI
Cabrio non è dovuto soltanto al suo design. La sua qualità premium –
unica nel segmento delle auto piccole cabrio – e la sua ingegnosa
funzionalità valorizzano da subito il suo stile personale. Nella
primissima generazione della MINI Cabrio, per esempio, il tetto
apribile con il suo meccanismo elettroidraulico poteva essere aperto
completamente con la pressione di un pulsante oppure con la sezione
frontale fatta arretrare di appena 40 centimetri. Da allora, questa
funzione di scorrimento del tetto ha permesso l’ingresso di una
quantità di aria fresca a velocità che arrivano a 120 km/h.
La MINI Cabrio ha mantenuto la sua flessibilità fin dall’inizio
anche quando soddisfa necessità di trasporto. Il portellone posteriore
che si apriva verso il basso, il sistema Easy Load con il telaio del
tetto ribaltabile verso l’alto e lo schienale posteriore ripiegabile
offrivano, in questo senso, un particolare livello di versatilità.
Con una tale varietà di punti di forza, la MINI Cabrio è
diventata fin da subito un successo globale. La qualità e la
popolarità della cabrio quattro posti anticipava che ben presto si
sarebbe raggiunto un elevato livello di mantenimento del valore. Fu
nel 2007 che la MINI Cabrio, infatti, raggiunse per la prima volta la
posizione di vertice nella classifica “Value Master” pubblicata dalla
rivista specializzata “Auto Bild”. Da allora, il modello ha
consolidato una tradizione di piazzamenti al vertice in questa
classifica e ciò continua ancora oggi con l’attuale generazione della
MINI Cabrio.
La nuova generazione perpetua una storia di
successi
L’ultima edizione dell’agile amante del sole è
stata lanciata sul mercato nel 2009, giusto in tempo per festeggiare
il 50° anniversario del marchio. Con evoluzioni nel design che
riflettono uno stile ancora più sportivo, motori più potenti ed
efficienti, interni premium ancora più rifiniti, un aspetto generale
ottimizzato e numerosi equipaggiamenti innovativi, la nuova MINI
Cabrio ora perpetua la storia di successo della precedente generazione.
Un roll-bar, quasi completamente invisibile in un unico pezzo,
che esce soltanto quanto necessario, unito ad una rigidità aumentata
della scocca, conferisce un ulteriore avanzamento in termini di
sicurezza. La sua capote in tela di alta qualità presenta migliori
proprietà acustiche, nonché un lunotto posteriore in vetro
riscaldabile elettricamente. La capote può essere aperta o chiusa in
15 secondi a velocità che arrivano anche a 30 km/h.
L’“Always Open Timer” è stato introdotto come nuova ed
esclusiva funzione. Esso misura il tempo di guida con tetto aperto
fino al minuto. La funzione di scorrimento del tetto morbido è stata
mantenuta, come anche il concetto flessibile del carico. Il portellone
ha ora cerniere interne ed il volume è stato aumentato: tra i 125 e i
170 litri quando si viaggia all’aria aperta e 660 litri quando il
tetto è chiuso.
Anche la gamma motori è stata significativamente ampliata con
la nuova generazione. Per la MINI Cabrio sono attualmente disponibili
tre motori a benzina e due diesel: la gamma va dalla MINI One Cabrio
con 72 kW/98 CV e la MINI Cooper D Cabrio con 82 kW/112 CV alla MINI
Cooper Cabrio con 90 kW/122 CV, la MINI Cooper SD Cabrio con 105
kW/143 CV e la MINI Cooper S Cabrio con 135 kW/184 CV. Inoltre, la
cabrio quattro posti è disponibile anche come versione estremamente
sportiva. La MINI John Cooper Works Cabrio genera un grande entusiasmo
con il suo motore turbo da 155 kW/211 CV. Tutti i motori sono abbinati
di serie ad una trasmissione manuale a 6 velocità, mentre una
trasmissione automatica, sempre a 6 velocità, è disponibile come optional.
Divertimento di guida all’aria aperta: una specialità anche
della Mini classica
Anche gli appassionati della Mini
classica non hanno saputo resistere a lungo al fascino della guida
all’aria aperta. Tuttavia, per il padre fondatore di tutte le piccole
auto moderne ci vollero tre decenni prima che il suo concetto creativo
dello spazio arrivasse a comprendere un accesso illimitato al sole e
al vento. Una cabrio basata sulla Mini classica spuntò per la prima
volta nel 1991 ad opera di un concessionario tedesco del marchio: Lamm
di Kappelrodeck. Con le sue soglie rinforzate ed un rinforzo integrato
trasversale, la qualità della conversione della carrozzeria della
vettura impressionò in modo favorevole i responsabili della Rover nel
Regno Unito. Di conseguenza, fu presa la decisione di produrre una
serie di 75 Mini classiche Cabrio per il mercato interno britannico.
La Mini classica Cabrio fu sviluppata da Rover Special Products
e da Karmann (Germania) e presentata al pubblico per la prima volta in
occasione del Salone britannico dell’automobile di Birmingham
nell’ottobre del 1992, prima di entrare in produzione nello
stabilimento Mini di Longbridge. In quello stabilimento furono
costruiti 1.081 esemplari della classica cabrio fino all’agosto del
1996, esemplari che ora sono molto richiesti come rarità. Paraurti
anteriori e posteriori specifici del modello, arcate delle ruote
allargate ed elementi di finitura delle soglie le donavano un aspetto
esclusivo che veniva anche sottolineato negli interni grazie a strisce
decorative ed un pomello della leva del cambio realizzato in noce, un
volante rivestito in pelle ed un tappetino di velluto. La versione
aperta della Mini classica si poteva avere in due diverse finiture di
colore: Nightfire Red, con tetto anch’esso rosso, oppure Caribbean
Blue con tetto grigio. Nel 1995, la finitura blu della carrozzeria fu
sostituita dal colore British Racing Green.
Il modello montava un unico tipo di motore sotto il cofano: il
quattro cilindri da 63 CV della Mini Cooper assicurava un adeguato e
rinfrescante flusso dell’aria. La versione cabrio della Mini classica
era dotata di una capote apribile manualmente, mentre un meccanismo
elettrico era disponibile come optional.
Divertimento di guida all’aria aperta: ormai da dieci anni
parte integrante della gamma di modelli MINI, rafforzata
ulteriormente dalla MINI Roadster
Dopo il rilancio del
marchio, agli automobilisti amanti della guida all’aria aperta venne
richiesta molto meno pazienza rispetto all’epoca della Mini classica.
La MINI Cabrio festeggiò il suo debutto soltanto tre anni dopo
l’entrata sul mercato della hatchback. Essa ormai da dieci anni ha
definito la cultura della guida all’aria aperta nel segmento delle
auto piccole ed è diventata un elemento chiave nella gamma del
marchio. La grande importanza della guida all’aria aperta per MINI
viene oggi riflessa nel fatto che l’elegante quattro posti è stata
successivamente affiancata da una due posti sportiva, e sempre aperta,
in versione più purista: la MINI Roadster rappresenta il perfetto
complemento alla famiglia del marchio. Con due sedili ed una capote
manuale o semi-automatica, essa simboleggia un’esperienza spontanea
all’aria aperta e, quindi, segue con successo la strada
precedentemente spianata dalla MINI Cabrio come “Originale” auto
aperta nel segmento delle piccole vetture premium.
Il BMW Group
Con i suoi tre marchi BMW, MINI e
Rolls-Royce, il BMW Group è il costruttore leader mondiale di auto e
moto premium ed offre anche servizi finanziari e di mobilità premium.
Come azienda globale, il BMW Group gestisce 29 stabilimenti di
produzione e montaggio in 14 paesi ed ha una rete di vendita globale
in oltre 140 paesi.
Nel 2013, il BMW Group ha venduto circa 1.963 milioni di
automobili e 115.215 motocicli nel mondo. L’utile al lordo delle
imposte per l’esercizio 2013 è stato di 7,91 miliardi di Euro con
ricavi pari a circa 76,06 miliardi di euro. Al 31 dicembre 2013, il
BMW Group contava 110.351 dipendenti.
Il successo del BMW Group si fonda da sempre su una visione sul
lungo periodo e su un’azione responsabile. Perciò, come parte
integrante della propria strategia, l’azienda ha istituito la
sostenibilità ecologica e sociale in tutta la catena di valore, la
responsabilità globale del prodotto e un chiaro impegno a preservare
le risorse.
www.bmwgroup.com
Facebook: http://www.facebook.com/BMWGroup
Twitter: http://twitter.com/BMWGroup
YouTube: http://www.youtube.com/BMWGroupview
Google+: http://googleplus.bmwgroup.com
Article Offline Attachments.
-
140718_M050_10anni_MINI_Cabrio.doc DOC, IT, 69,5 KB
-
140718_M050_10anni_MINI_Cabrio.pdf PDF, IT, 102,14 KB