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Le moto entrano nel mondo dei veicoli connessi: BMW Motorrad, Honda e Yamaha cooperano per aumentare la sicurezza dei veicoli a motore a due ruote
Tue Oct 06 19:00:00 CEST 2015 Comunicati Stampa
Bordeaux/Francia: BMW Motorrad, Honda Motor Co. Ltd. e Yamaha Motor Co. hanno avviato una nuova collaborazione per migliorare le applicazioni C-ITS (Cooperative-Intelligent Transportation Systems) nei veicoli a motore a due ruote (PTW, Powered Two Wheeler) e per creare il Connected Motorcycle Consortium
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Andrea Frignani
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Bordeaux/Francia: BMW Motorrad, Honda Motor Co. Ltd. e Yamaha Motor
Co. hanno avviato una nuova collaborazione per migliorare le
applicazioni C-ITS (Cooperative-Intelligent Transportation Systems)
nei veicoli a motore a due ruote (PTW, Powered Two Wheeler) e per
creare il Connected Motorcycle Consortium. Secondo il Memorandum of
Understanding (MoU), sottoscritto da tutti i membri produttori
dell'ACEM nel 2014, le funzionalità C-ITS verranno introdotte a
partire dal 2020 (ACEM: Associazione Costruttori Europei Motocicli,
www.acem.eu). Al fine di accelerare questo processo, i tre produttori
inizieranno la collaborazione nel campo dei C-ITS già da ora.
La nuova collaborazione è stata annunciata il 6 ottobre 2015
presso l'ITS World Congress a Bordeaux (Francia), il più grande evento
mondiale dedicato ai servizi e sistemi di trasporto intelligenti. I
tre partner hanno inoltre incoraggiato altri costruttori di motocicli
a entrare nel consorzio per aumentare la sicurezza dei veicoli a
motore a due ruote.
"Intendiamo cooperare per accelerare gli sviluppi della
sicurezza specificamente legati ai motocicli, al fine di promuovere il
successo nella realizzazione di sistemi C-ITS su moto e scooter",
ha dichiarato Tetsuo Suzuki, Operating Officer di Honda Motor Co.,
Ltd. Takaaki Kimura, Chief General Manager of Technology Center,
Executive Vice President e Representative Director di Yamaha Motor Co.
Ltd. ha aggiunto: "Le nostre aziende sono già membri attivi del
Car2Car Communication Consortium, in cui lavoriamo con costruttori di
autovetture e autocarri e altri soggetti interessati alla definizione
di specifiche e norme comuni. Tuttavia, ci siamo resi conto che le
esigenze specifiche dei motocicli sono al di fuori della portata di
questo consorzio. Il passo logico successivo è avviare una
collaborazione dedicata esclusivamente alle sfide per i veicoli a
motore a due ruote".
"Il nostro obiettivo è promuovere un uso tempestivo ed
esaustivo dei sistemi C-ITS nei veicoli a motore a due ruote offrendo
la possibilità di migliorarne la sicurezza. Dobbiamo perciò
incoraggiare altre aziende a unirsi a noi", spiega il prof. Dr.
Karl Viktor Schaller, Executive Vice President Development di BMW Motorrad.
L'Associazione Costruttori Europei Motocicli accoglie con
favore l'iniziativa
Antonio Perlot, Secretary General
di ACEM, ha dichiarato: "Questa iniziativa è pienamente in linea
con la strategia in materia di sicurezza stradale dell'ACEM e dimostra
la volontà dell'industria motociclistica di aumentare la sicurezza per
i piloti in base a sviluppi della massima praticità e concretezza".
Le tecnologie ITS miglioreranno la sicurezza dei
motocicli
Se ben considerate e adeguatamente
implementate, le tecnologie ITS offrono la possibilità di migliorare
la protezione, la sicurezza e l'efficienza di tutti i sistemi di
trasporto, in particolare dei motocicli.
I sistemi ITS (Intelligent Transport Systems) richiedono
l'integrazione delle tecnologie dell'informazione e della
comunicazione per infrastrutture di trasporto, veicoli e utenti.
Attualmente ne esistono applicazioni di base nei sistemi di
navigazione GPS, con le informazioni sul traffico in tempo reale e il
suggerimento di itinerari alternativi in base agli ingorghi più avanti
lungo il tragitto. Per il trasporto su strada in particolare,
l'interoperabilità della comunicazione in rete wireless tra i veicoli
può consentire agli utenti della strada di prendere decisioni
coordinate e informate sulla rotta da seguire, oltre a consentire
manovre più sicure nei trafficati ambienti urbani.
Dalle tecnologie ITS si prevede di trarre particolari vantaggi
per la sicurezza dei veicoli a motore a due ruote (PTW), non ultima
l'offerta di un livello di "visibilità elettronica" che può
essere condiviso tra piloti e conducenti degli altri veicoli stradali.
La visibilità è la sfida della sicurezza per i veicoli a
motore a due ruotMotocicli e scooter hanno una ridotta area
frontale visibile rispetto ad altri veicoli. La loro distanza e
velocità è spesso giudicata erroneamente da altri conducenti. A causa
della sagoma sottile, appaiono lontani e sembrano muoversi lentamente.
Oltre il 70% degli incidenti è causato da tale percezione errata. Un
avviso "digitale" per i conducenti degli altri veicoli
all'avvicinamento di un veicolo a motore a due ruote lungo un percorso
critico contribuirà ad aumentare la consapevolezza per mezzo della
"visibilità digitale".
Le tre aziende hanno già acquisito esperienza nella tecnologia
di connessione dei veicoli in varie prove sul campo in Europa. Insieme
a costruttori di automobili e principali fornitori, BMW Motorrad ha
partecipato al simTD (www.simtd.de), una prova sul campo su larga
scala effettuata su veicoli connessi nell'area di Francoforte in
Germania. Honda e Yamaha hanno partecipato a Drive C2X
(www.drive-c2x.eu), un progetto di prova sul campo degli ITS a livello
europeo.
In vista delle sfide sperimentate in queste prove nel mondo
reale, i tre produttori stanno ora unendo le forze per valutare i
principi dei sistemi C-ITS (Cooperative Intelligent Transportation
Systems) per migliorare la sicurezza dei motocicli.
I sistemi ITS sulle moto saranno diversi da quelli per le
auto
I sistemi di trasporto intelligente progettati per
le auto non possono essere semplicemente trasferiti sulle moto. A
causa del limitato spazio disponibile, i sistemi elettronici devono
essere più piccoli e resistenti ad acqua, polvere e vibrazioni.
Poiché i motocicli presentano dinamiche di guida diverse, lo
sviluppo di software e algoritmi deve tenere conto di esigenze
particolari. Un fattore essenziale è, ad esempio, la mancanza di un
tetto. La posizione dell'antenna su un motociclo costituisce pertanto
una vera sfida per sviluppatori e produttori.
È possibile ricevere questo comunicato stampa dai tre partner contemporaneamente.
Il BMW Group
Con i suoi tre marchi BMW, MINI e
Rolls-Royce, il BMW Group è il costruttore leader mondiale di auto e
moto premium ed offre anche servizi finanziari e di mobilità premium.
Come azienda globale, il BMW Group gestisce 30 stabilimenti di
produzione e montaggio in 14 paesi ed ha una rete di vendita globale
in oltre 140 paesi.
Nel 2014, il BMW Group ha venduto circa 2.118 milioni di automobili e 123.000 motocicli nel mondo. L’utile al lordo delle imposte per l’esercizio 2014 è stato di 8,71 miliardi di Euro con ricavi pari a circa 80,40 miliardi di euro. Al 31 dicembre 2014, il BMW Group contava 116.324 dipendenti.
Il successo del BMW Group si fonda da sempre su una visione sul lungo periodo e su un’azione responsabile. Perciò, come parte integrante della propria strategia, l’azienda ha istituito la sostenibilità ecologica e sociale in tutta la catena di valore, la responsabilità globale del prodotto e un chiaro impegno a preservare le risorse.
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