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BMW Italia partner della 16ma Quadriennale d’arte. La BMW Art Car di Sandro Chia sarà la “centesima” opera del percorso espositivo presso il Palazzo delle Esposizioni.
Mon Jun 06 12:12:00 CEST 2016 Comunicati Stampa
L’iniziativa si inserisce nel panorama delle attività culturali che BMW Italia ha implementato in occasione delle celebrazioni dei 100 anni del BMW Group e dei 50 di storia della marca in Italia.
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Roberto Olivi
BMW Group
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Roberto Olivi
BMW Group
BMW Italia sarà partner della sedicesima edizione della Quadriennale
d’arte che si svolgerà nella Capitale dal 13 ottobre 2016 al 7 gennaio
2017 presso Palazzo delle Esposizioni in via Nazionale e in alcune
sedi distaccate che ospiteranno eventi dedicati. Tra questi ci sarà il
BMW Roma City Sales Outlet di via Barberini 94.
La Quadriennale, fondata nel 1927, è l’istituzione nazionale che
ha il compito di promuovere l’arte contemporanea italiana attraverso
una grande esposizione che si tiene ogni quattro anni per mostrare le
tendenze delle nostre arti visive. I curatori della 16a Quadriennale
d’arte saranno Michele D’Aurizio, Luigi Fassi, Simone Frangi, Luca Lo
Pinto, Matteo Lucchetti, Marta Papini, Cristiana Perrella, Domenico
Quaranta, Denis Viva, Simone Ciglia e Luigia Lonardelli (questi ultimi
due hanno partecipato insieme). I loro nomi sono stati scelti sulla
base della presentazione di un progetto dettagliato sulle arti visive
in Italia post Duemila, a seguito di un bando a inviti indetto lo
scorso settembre, rivolto a sessantanove curatori delle generazioni
più recenti.
BMW Italia, in cooperazione con la divisione responsabile delle
attività culturali di BMW Group a Monaco, contribuirà alla
realizzazione della mostra che verrà allestita in via Nazionale,
attraverso l’esposizione della BMW Art Car creata da Sandro Chia nel
1992. Sandro Chia è l’unico artista italiano ad aver preso parte al
progetto BMW Art Car e, nello stesso anno, l’autore fiorentino aveva
realizzato un’importante mostra all’interno della XII Quadriennale:
“Italia 1950 – 1990. Profili Dialettica Situazioni”, che si era tenuta
al Palazzo delle Esposizioni dal 9 luglio al 21 settembre.
“L’idea del nostro progetto – ha dichiarato Sergio Solero,
Presidente e A.D. di BMW Italia - è quella di creare un “fil rouge”
all’interno della 16ma Quadriennale d'arte, collocando la BMW Art Car
di Sandro Chia alla fine del percorso espositivo ed identificandola
come “centesima opera” della mostra in omaggio al Centenario del BMW
Group. Una video istallazione guiderà lo spettatore alla scoperta del
progetto e delle fasi realizzative della tredicesima Art Car che
festeggerà 25 anni di storia nel 2017, proprio alla Quadriennale che
chiuderà i battenti il prossimo 7 gennaio”.
L’impegno di BMW Italia vedrà coinvolto anche il BMW Roma City
Sales Outlet di via Barberini 94 dove verrà esposta la “maquette”
della BMW Art Car di Sandro Chia che l’artista utilizzo come
canovaccio preparatorio dell’opera finale. Questa iniziativa si
inserisce nel progetto “Quadriennale in città” che coinvolgerà
gallerie, musei e luoghi della Capitale nella costruzione di un
percorso che faccia diventare l’evento un vero e proprio happening
dell’arte contemporanea italiana.
La tredicesima BMW Art Car by Sandro Chia
Quando
Sandro Chia vede una superficie, qualsiasi superficie, è come se
questa le dicesse: "dipingimi, dipingimi!" Ed è proprio ciò
che accadde quando vide la BMW Serie 3 coupé, un prototipo realizzato
per concorrere nel Campionato Turismo.
Questo è quanto ha ricordato Sandro Chia il 9 ottobre del 1992
quando ha firmato la 13a Art Car dichiarando completo il suo lavoro
artistico. L'Art Car Chia riproduce dei volti di persone che l'artista
immagina riflessi dalle superfici della vettura. Quando era bambino
Chia dipingeva con graffiti le vetture parcheggiate per strada. Da
allora il suo approccio con l'automobile si è molto evoluto:
"L'auto è un oggetto sociale invidiato - sostiene l'artista - e
molti occhi si posano su di esso. Quando una vettura passa, la gente
la guarda. L'Art Car che ho creato riflette i loro sguardi. Come uno
specchio, restituisce l'immagine a chi la guarda".
Nato a Firenze nel 1946, Chia si è allontanato raramente dalla
sua terra natale prima della maggiore età. Oggi vive tra New York,
Londra e Montalcino, ma Firenze, la culla del Rinascimento, resta la
cornice della sua infanzia, un mondo nel quale ha imparato a far sua
l'arte in modo molto tranquillo, quasi casuale. Da bambino Chia
giocava a pallone nelle piazze disegnate dal Brunelleschi,
un'esperienza che ha segnato la sua vita. Negli anni '70 Chia ha
esposto a Roma, Torino e Colonia in mostre a lui solo dedicate. Le sue
opere sono state esposte al Guggenheim Museum di New York nel 1982 e
contemporaneamente al 7° "documenta" di Kassel e alla mostra
"Zeitgeist" di Berlino in Germania. Sandro Chia è
considerato uno dei massimi esponenti della
"transavanguardia" italiana. Si considera un
neo-espressionista con qualche sfumatura che ricorda Carra, de
Chirico, Picasso e anche Mantegna che traspare nei suoi dipinti figurativi.
La collezione BMW Art Car
Dal 1975, artisti
provenienti da tutto il mondo creano le Art Car ispirandosi alle
automobili BMW contemporanee. La collezione ebbe origine quando il
pilota automobilistico francese Hervé Poulain, appassionato di arte, e
l’allora Direttore di BMW Motorsport Jochen Neerpasch chiesero
all’amico artista Alexander Calder di progettare un’automobile. Il
risultato fu una BMW 3.0 CSL, che nel 1975 gareggiò alla 24 Ore di Le
Mans, incontrando subito il favore degli spettatori: così nacque la
BMW Art Car Collection. Nel 2010, al Centre Pompidou di Parigi ha
fatto il suo debutto l’ultima Art Car della collezione, progettata da
Jeff Koons. Le BMW Art Cars non sono solo esposte nella loro città
natale, presso il museo BMW di Monaco di Baviera, ma vengono anche
ospitate in musei di fama internazionale in Asia, Europa e Nord
America. Il 2014 ha visto la prima pubblicazione completamente
dedicata alla collezione. In occasione del 40° anniversario della
serie celebrato lo scorso anno, una giuria di illustri direttori e
curatori di musei ha assegnato a due artisti di fama internazionale il
compito di progettare due veicoli. La cinese Cao Fei (1978) e
l’americano John Baldessari (1931) saranno rispettivamente l’artista
più giovane e quello più anziano ad essere rappresentati nella
collezione. Per ulteriori informazioni:
http://bit.ly/1JSDssV
BMW e la cultura un impegno di lunga data nel mondo e in
Italia
Da oltre 40 anni, il BMW Group contribuisce alla
realizzazione di oltre 100 partnership culturali in tutto il mondo. Al
centro di quest’impegno a lungo termine ci sono: arte moderna e
contemporanea, musica jazz e classica, architettura e design. Nel
1972, tre dipinti di grandi dimensioni sono stati creati dall’artista
Gerhard Richter appositamente per l’atrio della sede di Monaco del BMW
Group. Da allora, artisti come Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Olafur
Eliasson, Jeff Koons, Zubin Metha, Daniel Barenboim e Anna Netrebko
hanno collaborato con BMW. L’azienda ha anche commissionato ad
architetti famosi come Karl Schwanzer, Zaha Hadid e Coop Himmelb(l)au,
la progettazione di importanti edifici e stabilimenti aziendali. Nel
2011, il BMW Guggenheim Lab, un’iniziativa globale della Solomon R.
Guggenheim Foundation, del Guggenheim Museum e del BMW Group, ha fatto
il suo debutto mondiale a New York. Il BMW Group garantisce l’assoluta
libertà creativa in tutte le attività culturali in cui è coinvolto,
dal momento che questa è essenziale per un lavoro artistico
d’avanguardia quanto lo è anche per importanti innovazioni in
un’azienda di successo.
In Italia, il BMW Group è altrettanto impegnato in campo
culturale attraverso iniziative e progetti di elevatissimo profilo che
vanno dal Teatro alla Scala (di cui BMW Italia è socio fondatore
sostenitore e partner del progetto Opera for Kids) al Teatro
dell’Opera di Roma (sostenuto dalla filiale di BMW Roma), dai progetti
del brand MINI con la Triennale di Milano e il MAXXI di Roma sino ai
progetti di responsabilità sociale d’impresa a sostegno del dialogo
interculturale che hanno trovato un momento topico il 26 maggio con la
“Quarta Giornata Interculturale Bicocca” e che vengono raccontate
costantemente sul sito www.specialmente.bmw.it.
Il BMW Group
Con i suoi tre marchi BMW, MINI e Rolls-Royce, il BMW Group è il
costruttore leader mondiale di auto e moto premium ed offre anche
servizi finanziari e di mobilità premium. Come azienda globale, il BMW
Group gestisce 31 stabilimenti di produzione e montaggio in 14 paesi
ed ha una rete di vendita globale in oltre 140 paesi.
Nel 2015, il BMW Group ha venduto circa 2,247 milioni di
automobili e 137.000 motocicli nel mondo. L’utile al lordo delle
imposte per l’esercizio 2015 è stato di 9,22 miliardi di Euro con
ricavi pari a circa 92,18 miliardi di euro. Al 31 dicembre 2015, il
BMW Group contava 122.244 dipendenti.
Il successo del BMW Group si fonda da sempre su una visione sul
lungo periodo e su un’azione responsabile. Perciò, come parte
integrante della propria strategia, l’azienda ha istituito la
sostenibilità ecologica e sociale in tutta la catena di valore, la
responsabilità globale del prodotto e un chiaro impegno a preservare
le risorse.
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