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Il BMW Group piange la perdita di Paul Rosche. Il leggendario progettista di motori BMW è mancato a Monaco all’età di 82 anni
Thu Nov 17 13:37:00 CET 2016 Comunicati Stampa
E’ mancato uno dei più importanti ingegneri della storia del BMW Group. Paul Rosche, che ha lavorato per BMW in diversi ruoli dal 1957 al 1999, è morto a Monaco, sua città natale, martedì 15 novembre, all’età di 82 anni.
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Roberto Olivi
BMW Group
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Monaco. E’ mancato uno dei più importanti ingegneri
della storia del BMW Group. Paul Rosche, che ha lavorato per BMW in
diversi ruoli dal 1957 al 1999, è morto a Monaco, sua città natale,
martedì 15 novembre, all’età di 82 anni.
“Questa notizia ci ha rattristato tutti”, ha detto il direttore
di BMW Motorsport, Jens Marquardt. “Paul Rosche non soltanto ha
rappresentato e caratterizzato l’azienda ed il marchio BMW con la sua
passione, la sua visione e le sue immense competenze tecniche nel
corso di molti decenni di attività in pista. I risultati del suo
lavoro, non importa con quale vettura o in quale serie, hanno spesso
rappresentato pietre miliari per le conoscenze ingegneristiche. Quella
di Paul Rosche è la perdita di una personalità eccezionale per BMW
Motorsport e per BMW M. Egli ha ridefinito costantemente i limiti di
tutto quello che era tecnicamente possibile. In BMW Motorsport
conserveremo il suo spirito. Le nostre più sentite condoglianze vanno
alla famiglia e alle persone a lui care”.
Quarantadue anni di successi al servizio di BMW
I calcoli per gli alberi a camme per i motori
sportivi sono sempre stati il settore preferito di Paul Rosche, che
venne soprannominato, proprio per questo motivo, “Nocken-Paule”. Nel
1957, subito dopo avere conseguito la laurea, entrò in BMW dove, in 42
anni come dipendente, ha guidato due volte l’azienda alla
partecipazione del campionato mondiale di Formula Uno.
Prima di entrare in BMW Motorsport GmbH nel 1975 in qualità di
capo progettista per i motori di serie e da corsa BMW M1, Rosche fu
chiamato a far parte del reparto di ricerca e sviluppo sotto la guida
di Alexander von Falkenhausen. Nel 1969, progettò il motore 2 litri
turbo con il quale BMW vinse il Campionato Europeo Turismo (ETCC).
Nel 1980, come Direttore Tecnico di BMW Motorsport GmbH, insieme
a Dieter Stappert, Rosche gettò le basi per la prima partecipazione di
BMW in Formula Uno e, come capo del progetto motori, rappresentò anche
un fattore chiave per il successo dei motori BMW nell’era del turbo.
Rosche e la sua équipe trasformarono un propulsore di serie
quattro cilindri da 1,5 litri in un potenziale vincitore del
Campionato del Mondo. Sedici valvole, un turbocompressore e, per la
prima volta in Formula Uno, un’elettronica digitale del motore,
permisero di raggiungere una potenza iniziale di circa 800 CV. La
Brabham BMW fece il suo debutto all’inizio della stagione 1982; appena
630 giorni più tardi, Nelson Piquet si aggiudicò il Campionato
Mondiale. Nel 1987, il propulsore turbo aveva già vinto nove Gran
Premi e il suo potenziale sembrava quasi inesauribile. Quando gli
furono chieste informazioni sulla potenza massima del motore F1,
Rosche rispose a modo suo, irresistibile: “Deve essere stata di circa
1.400 CV; non lo sappiamo di sicuro perché il dinamometro non va oltre
i 1.280 CV”.
Rosche ha partecipato anche allo sviluppo della BMW M3 e della
BMW V 12 LMR
Il trionfo in Formula Uno fu il più spettacolare; ma
non fu un successo solitario nato dalle idee dell’ingegnere purosangue
nato a Monaco nel 1934. Tra i propulsori scaturiti dal genio di Rosche
si contano il grande motore 2.0 litri quattro cilindri quattro
valvole, che riuscì a rastrellare oltre 150 vittorie in gara e sei
titoli nel Campionato Europeo di Formula 2, nonché il V12 6.0 litri
che vinse a Le Mans nel 1995 e 1999. La presenza di Rosche vide anche
lo sviluppo del motore per la prima generazione della BMW M3, che
sarebbe stata la base della versione touring di maggiore successo nel
mondo, nonché di una nuova visione di piacere di guida su strada.
Dopo il ritiro dalla Formula Uno della BMW in 1987, Rosche
proseguì il suo impegno come Tecnico Amministratore Delegato di BMW M
GmbH fino al 1996. Successivamente, come Direttore Tecnico e
Amministratore Delegato di BMW Motorsport Limited, condusse BMW, come
costruttore di motori, in Formula Uno per la seconda volta. Nel 1999,
Rosche andò in pensione.
Il BMW Group
Con i suoi tre marchi BMW, MINI e Rolls-Royce, il BMW Group è
il costruttore leader mondiale di auto e moto premium ed offre anche
servizi finanziari e di mobilità premium. Come azienda globale, il BMW
Group gestisce 31 stabilimenti di produzione e montaggio in 14 paesi
ed ha una rete di vendita globale in oltre 140 paesi.
Nel 2015, il BMW Group ha venduto circa 2,247 milioni di
automobili e 137.000 motocicli nel mondo. L’utile al lordo delle
imposte per l’esercizio 2015 è stato di 9,22 miliardi di Euro con
ricavi pari a circa 92,18 miliardi di euro. Al 31 dicembre 2015, il
BMW Group contava 122.244 dipendenti.
Il successo del BMW Group si fonda da sempre su una visione sul
lungo periodo e su un’azione responsabile. Perciò, come parte
integrante della propria strategia, l’azienda ha istituito la
sostenibilità ecologica e sociale in tutta la catena di valore, la
responsabilità globale del prodotto e un chiaro impegno a preservare
le risorse.
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