Evitare incidenti, protezione ottimale, tempestiva richiesta di soccorsi: il concetto di sicurezza integrale della BMW i3. La prima auto elettrica prodotta in serie dal BMW Group consegue il massimo dei voti per la protezione degli occupanti e dei bambini nei crash test Euro NCAP

Monaco. La BMW i3 ha ottenuto il massimo voto di cinque stelle nei crash test Euro NCAP per quanto riguarda la protezione degli occupanti e dei bambini, prove che sono state effettuate in contemporanea con il suo lancio sul mercato. Come previsto, l’auto elettrica eguaglia le prestazioni dei migliori veicoli alimentati tradizionalmente nel suo segmento per quanto riguarda la sicurezza passiva. Il concetto di sicurezza integrale copre tutto dalla possibilità di evitare le collisioni alla Chiamata d’Emergenza Intelligente e soddisfa anche requisiti che vanno oltre quelli previsti dai regolamenti Euro NCAP.

Il suo concetto rivoluzionario di veicolo permette alla BMW i3 di offrire ai clienti non soltanto un piacere di guida rilassato ed eccezionali prestazioni per quanto riguarda la salvaguardia dell’ambiente, ma merita anche il massimo dei voti in termini di sicurezza. Un concetto di sicurezza integrale elaborato per il primo modello esclusivamente elettrico del BMW Group comprende tutto, dai sistemi di assistenza alla guida che puntano all’evitare collisioni, passando alla sicurezza passiva, per arrivare alla funzione della Chiamata d’Emergenza Intelligente – e soddisfa tutti gli standard mondiali in termini di protezione in caso di incidente.

L’obiettivo del concetto di sicurezza integrale della BMW è quello di ottenere un insieme ottimale di sistemi attivi e passivi orientato alle situazioni del traffico e agli incidenti nella vita reale. Tra le misure attive comprese nell’ambito di questo concetto troviamo sistemi di prevenzione che aiutano il guidatore ad evitare gli incidenti. Il sistema Driving Assistant Plus, disponibile per la BMW i3, comprende sia il Collision Warning (avviso di imminente collisione) e il Pedestrian Warning (avviso della presenza di pedoni) con funzione frenante. Unico nel suo segmento, questo sistema aiuta – specialmente nel traffico urbano – o a prevenire collisioni o a ridurre in maniera significativa l’intensità dell’impatto. Allo stesso tempo, “percorsi di carico” precisamente definiti, ampie zone di deformazione, cellula passeggeri la cui robustezza le consente di servire come spazio di sopravvivenza, nonché sistemi di contenimento controllati elettronicamente con funzionalità interconnesse funzionano insieme per ottimizzare la protezione degli occupanti  in caso di impatto inevitabile.

Altrettanto unica in questo segmento è la funzione di Chiamata d’Emergenza Intelligente con localizzazione automatica del veicolo e rilevamento della serietà dell’incidente – di serie nella BMW i3. Questo sistema, che automaticamente stabilisce un collegamento telefonico con un call center, abbreviando così il tempo necessario per allertare i soccorsi, ha fatto guadagnare per il BMW Group lo speciale Premio Avanzato Euro NCAP dell’istituto europeo dei crash test nel 2010. Ora come ora, il protocollo standard dei test ancora non comprende nelle sue valutazioni la funzione della Chiamata d’Emergenza Intelligente. I requisiti legali che comprendono la presenza di un sistema di questo genere in tutti i veicoli di nuova immatricolazione nell’Ue non entreranno in vigore prima del 2015.

L’efficacia di tutti i sistemi di sicurezza passiva nella BMW i3 è stata analizzata durante lo sviluppo della vettura mediante numerosi crash test eseguiti da ricercatori specializzati negli incidenti del BMW Group ed in collaborazione con esperti indipendenti. Nell’ambito di questo processo, tutti gli scenari di incidenti a cui si fa riferimento durante le immatricolazioni ed i test relativi alla protezione dei consumatori di tutto il mondo – anche quelli che esulano dai test Euro NCAP – sono stati considerati, compreso un impatto procurato da un altro veicolo contro la parte posteriore della BMW i3, nonché una situazione di ribaltamento.

Una cellula passeggeri estremamente rigida realizzata in materiali compositi e rafforzata con fibra di carbonio (CFRP) e la precisa interazione dei sistemi di contenimento hanno permesso alla BMW i3 di conseguire risultati eccezionali per la protezione degli occupanti adulti e bambini nel crash test Euro NCAP. Gli addetti ai test hanno rilevato un rischio eccezionalmente basso di lesioni negli impatti sia frontali che laterali, nonché nel test di impatto laterale contro un palo. Ha colpito qui in modo particolare il basso livello di deformazione nella cellula passeggeri CFRP, una caratteristica che valorizza anche l’efficacia dei sistemi di contenimento.
 

Il BMW Group

Il BMW Group è tra i produttori di automobili e motocicli di maggior successo al mondo, con i marchi BMW, MINI e Rolls-Royce. Come azienda globale, il BMW Group gestisce 28 stabilimenti di produzione e montaggio in 13 paesi e ha una rete di vendita globale in oltre 140 paesi.

Nel 2012, il BMW Group ha venduto quasi 1,85 milioni di automobili e oltre 117.000 motocicli nel mondo. L'utile al lordo delle imposte per l'esercizio 2012 è stato di 7,82 miliardi di Euro con ricavi pari a 76,85 miliardi di Euro. Al 31 dicembre 2012, il BMW Group contava 105.876 dipendenti.

Il successo del BMW Group si fonda da sempre su una visione sul lungo periodo e un’azione responsabile. Perciò, come parte integrante della propria strategia, l'azienda ha istituito la sostenibilità ecologica e sociale in tutta la catena di valore, la responsabilità globale del prodotto e un chiaro impegno a preservare le risorse.

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